Sulle coste del mar Nero nella citta Bulgara di Varna, Johnatan viene inviato nei Carpazi a contattare un cliente interessato all’ acquisto di una proprietà nella ridente località portuale, il cliente è un certo Conte Dracula.
Inutile dirlo, tratto da “Dracula”, il romanzo di Bram Stoker e ispirato all’ omonimo capolavoro espressionista di Murnau, Herzog esprime l’ ambizione di voler creare un collegamento tra la vecchia e la nuova guardia del cinema espressionista tedesco, ricalcando visivamente e cinematograficamente l’ opera originale.
La prima cosa che temevo è che dopo l’ aver visto quelli che sono inequivocabilmente i migliori film con Kinski protagonista, di trovarlo ridicolo nella sua mise di ghoul, al contrario, lui stesso dichiara in un intervista che se il trucco non fosse stato perfetto, si sarebbe rifiutato di recitare, ricordiamo che nella sua apparente semplicità si tratta di almeno 4 ore di make-up.
Tante le curiosità e gli aneddoti che si possono dire sul film, ad esempio che fu girato contemporaneamente in due versioni, in tedesco e in inglese per il mercato internazionale (che in Italia tagliarono ulteriormente) sinceramente non ho ben compreso il perchè della cosa, nel DVD RHV in mio possesso, mostrano le scene a confronto, quelle tedesche sono sempre più chiuse, le internazionali più panoramiche, se mi spiego.
Nel cast spiccano Martje Grohmann all’ epoca moglie di Herzog, Jacques Dufilho nel ruolo del capitano della nave, la prima volta che lo vedo ricoperto da cuoio capelluto e la pregevole comparsa del visionario Roland Topor che ci regala una delle scene a mio avviso più inquietanti del film, quando ghigna in modo sardonico costretto nella camicia di forza. Herzog rimase colpito dalla risata originale di Topor in uno show televisivo francese e fu per questo che lo volle nel film.
Ho volutamente tenuto questo film per ultimo nella mia personale maratona Herzog-Kinski, non per una ragione particolare, lo ammetto non lo avevo mai visto, vidi l’ inizio quando ancora andavo alle elementari e mi sognai quei cazzo di bambini mummificati per mesi, bastardi.
Concludo in bellezza con questa chicca (è il caso di dirlo) trovata su youtube: