Stranger Things (Duffer Brothers, 2016)

finita anche la II. bellina anch’essa, ma sempre a rischio mungitura di una vacca morta. la puntata con i revengers capitanati dalla sorella di 11 molta figation. peccato che sia una parentesi isolata. 11 streetganger figa dura, sembra la figlia del cantante dei damned.

ora però basta con sta cazzarola d’una cazzarola di democani e sottosopra e will (che nel suo continuo essere il forzato sembiante di danny torrance non si sopporta più) sempre magnete-imbuto di lovecraft!! basta davvero. troppa tautologia. se non rinnova quel minimo le coordinate narrative la accanno.

l’unica cosa davvero nuova che mi incuriosisce è la presenza di maxine, che altro non è poi che un palese riferimento alla beverly marsh di IT e se avanzo è solo per dustin, il solo personaggio che mi piace un totale, un volto di pura luce.

a me invece del tutto inaspettatamente la III, che ho iniziato con una pietra al collo, è quella che finora mi sta piacendo di più - anche se la macchietta di hop babbo geloso marcio davvero ultramah. will smette di essere il bersaglio-magnete delle lovrcraftiane forze del male e non si può che dire evviva. 11 ormai è 22 e anche se non è la più bella è più magnetica che mai. la ost synthwave tra carpenter e TD sempre robissima. finalmente il citazionarium è più contenuto e smette di impellicciare tutto il narrato fin quasi a soffocarlo, ma quello che c’è (romero, madonna, herzog/mattei/bert gordon, blob via carpenter, fog via siegel, nancy che pare venire dritta dai set di sixteen candles/breakfast club..) è da triplo carpiato cardiaco.

si hanno notizie sull’uscita della quinta stagione, annunciata per il 2025?

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