Dalle mie parti (cioè in terra natia, quando sono in vacanza) il due è facile da trovare…se vuoi mi metto in caccia.
Sorry, ma non posso permetterlo. Storie e disegni son protetti dal copyright.
Ma Grazie.Io ho setacciato la zona mia zona in lungo e in largo ma nada.
Su ebay li trovo sempre e solo in blocco…quando si trovano.
Io parlavo dell’apparato redazionale…le interviste e le recensioni insomma.
Però penso che pure quelle siano coperte di diritti no?
Mio fratello me li vendette…
Peccato, ricordo che molte storie erano delle gran cagate ma altre veramente sensazionali. Ad esempio, una con un tipo che scopre in soffitta la bara di un vampiro, ci fa amicizia e alla fine decide di diventare anch’egli una creatura delle tenebre per sfuggire alla solitudine che lo attanaglia, ed un’altra con un bambino malato gravemente che la morte non riesce a portare via poichè difeso nella sua cameretta, dai suoi mostri/pupazzi. Ci riuscirà solo al ricovero del bimbo all’ospedale. Vorrei tanto rileggerle.
Solo recensioni, interviste a mia memoria non ce ne stavano…e cmq alcuni di questi fumetti sono stati ripubblicati quattro anni fa (secondo me però non i migliori) in un volume brossurato della Coniglio editore.
io ricordo che su Nosferatu c’erano anche interviste;)
muble muble
oki, pazienza:(
Può darsi…ma io parlavo di Splatter…
ragazzi, io all’epoca il massimo dell’ horror che leggevo era il buon vecchio DD ma in compenso conoscevo un teppistello neofascistab di cui, per ovvie ragioni, non faccio il nome, il quale andava letteralmente ghiotto di questa “robaccia”…:-p :-p
Intendevo dire che non c’erano scene di penetrazioni per capirci.
Quelle no, in splatter non c’erano mai.
Lo leggevo anch’io, successivamente uscì la rivista gemella “Mostri”. Le copertine si rifacevano a film horror famosi americani, la prima fu dedicata a Freddy Krueger. Questa storia è chiaramente ispirata a Michael Jackson…ed a Thriller.
La mia storia preferita era quella del medico che non mangiava mai nulla perchè gli faceva schifo tutto, alla fine decide di autocannibalizzarsi , cucinando le proprie parti del corpo in svariati modi, scoprendosi così un’autentica prelibatezza…
Al massimo si vedevano seni nudi…
Sai che questa me la ricordo?
era la mia preferita…
Sull’onda del successo di questi fumetti, uscì un altra rivista, più povera ma sempre carina che si chiamava Scanners mi pare, acquistai il primo numero poi non ne trovai altri…
per rodar: su splatter non c’erano MAI nudi e men che meno sesso esplicito. solo violenza a tsunami.
Comprai anche io i primi numeri di Splatter e Mostri. Alcuni racconti indubbiamente erano spettacolari grazie anche a disegni di altissima caratura. Qui c’è De Angelis ma se non ricordo male ci lavorò anche Bruno Brindisi, per dire.
Nel loro genere una buona proposta, a differenza degli stomachevoli Storie Blu e Viola del per me malato Carmelo Gozzo.
Brindisi e De Angelis fecero bei lavori anche su “Dylan Dog”, per capirci…