[Novi Ligure] Omar Favaro

Avendo trovato chiuso il thread su Erika ne apro uno su Omar… sapevo che sarebbe uscito presto ma francamente non pensavo così presto!

Il movente? «Non so spiegarmi che cosa sia scattato, Ma ora di Erika non mi importa nulla»
«I giudici mi aiutino a trovare un lavoro»
L’assassino di Novi Ligure Omar: «Voglio un’altra occasione, credo di essermela guadagnata»

MILANO - «Questi anni di prigionia mi riscattano per il futuro, non per il passato. Ma era giusto che pagassi. Chi sbaglia non può farla franca. È la prima cosa di cui mi sono reso conto». A parlare, in una intervista a La Stampa è Omar Favaro il giovane oggi 24enne, che nel 2001 insieme alla fidanzata Erika massacrò la madre e il fratello della ragazza. «HO BISOGNO DI AIUTO» - Dal carcere di Asti Omar, che tra un anno e otto mesi sarà libero, chiede un’altra possibilità. E per farlo si rivolge ai magistrati: «Ho bisogno di aiuto - sostiene -. Gli stessi giudici che mi hanno giustamente condannato mi devono aiutare a riscattarmi e a trovare lavoro. È a loro che mi rivolgo. Voglio che non mi abbandonino - ha aggiunto Favaro -. È facile, dopo quello che ho combinato, essere bollati a vita come assassini. E io non voglio che vada a finire così».

IL MOVENTE - «Ancora oggi non trovo una risposta - dice Omar tornando con la memoria al massacro di Novi Ligure - . Ci penso, ma non so spiegarmi che cosa sia scattato. Adesso anche i ricordi cominciano a sfuocarsi». Quello che è certo oggi per Favaro è la fine del legame con Erika: «Di lei - vuole precisare - non mi importa più nulla. È da tempo che ho deciso di pensare soltanto a me stesso, al mio percorso. È da tempo che non misuro la mia vita in funzione della sua. Qui dentro ho capito che tipo di errore abbia fatto. Lo so, ho combinato una cosa mostruosa. Ma so anche che ho pagato e che adesso voglio uscire per riscattarmi. Ora mi sento una persona nuova, migliore». Nell’intervista a La Stampa Favaro racconta di trovarsi bene nel carcere di Asti, ringrazia i suoi genitori per l’aiuto ricevuto e spiega che in prigione si è diplomato in informatica. «Ho tante idee per la mia seconda vita. Voglio un’altra occasione - conclude -. Credo di essermela guadagnata. Solo io, da subito, ho detto la verità su quella maledetta sera».
13 luglio 2008

http://www.corriere.it/cronache/08_luglio_13/massacro_novi_omar_intervista_8ddf2506-50ba-11dd-b816-00144f02aabc.shtml

Novi, Erika fuori dal carcere

04 Ottobre 2011 20:02 CRONACHE E POLITICA

(ANSA) - TORINO - Erika De Nardo, condannata a 16 anni di reclusione per aver ucciso a coltellate, insieme al fidanzato Omar Favaro, nel 2001, la mamma e il fratello nella loro casa di Novi Ligure, finira’ di scontare la pena il prossimo 5 dicembre. Erika pero’ ha gia’ lasciato il carcere di Verziano (Brescia), dove era detenuta, ed e’ sostanzialmente libera, ospite in una comunita’ del Nord Italia, dove e’ seguita dall’Ufficio Esecuzione Penale Esterna alla quale e’ stata affidata per scontare il fine pena.

http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Cronache_e_politica/Novi-Erika-fuori-carcere/04-10-2011/1-A_000255566.shtml

Qualcuno informato dei fatti mi toglie una curiosità? Ossia… quanti anni ha attualmente Erika? E quanti anni ha realmente scontato?

Cmq il delitto in Italia paga, non c’è che dire… e pensare che la Knox negli Usa con quella accusa sarebbe andata sulla sedia elettrica

Direi che effettivamente una riforma della giustizia è davvero urgente… ma per motivazioni completamente differenti da quelle del presidente del consiglio a tempo perso, i cui sciacalli hanno già cominciato a speculare sull’assoluzione di Perugia per dare addosso ai magistrati… perché ovviamente si dà per scontato che quelli che hanno sbagliato sono stati i giudici del primo grado e non quelli di questo assurdo appello…

Ha 27 anni e ha fatto 10 anni di carcere.

Sto provando a mettermi nei panni dei rispettivi attuali fidanzati dei due (anche Erika dovrebbe averne uno ma se no, prima o poi lo trovera’). Beh e’ inquietante…pensare di stare assieme ad uno che ha ucciso una donna e un bambino con 100 coltellate.

Io spero solo che siano cambiati davvero. Anche se ho i miei dubbi che uno psicopatico possa cambiare.

Boh, potrebbero vere tutte le attenuanti del mondo, ma 10 anni per avere massacrato la propria madre (o quella della fidanzata) e il fratellino mi sembrano ben pochi. Non si tratta di incidente, raptus, follia, mi pare di ricordare fosse stato premeditato, con tanto di frottole preparate da raccontare alla polizia come alibi.

Se non sbaglio aveva tentato di avvelenare il fratello prima e di annegarlo in vasca poi.
Ieri Omar era a Matrix; ho visto cinque minuti poi mi ha stancato, ho fatto in tempo a sentire una serie di scaricabarile su Erika, e il fatto che lui l’ha aiutata per paura di essere lasciato.

Omar va in tv: «Un incubo quelle urla»
Il giovane a Matrix: «Mi chiedo ancora perché Erika odiasse così tanto sua famiglia»

http://www.corriere.it/cronache/11_ottobre_05/omar-matrix-intervista_145794fa-ef7e-11e0-a7cb-38398ded3a54.shtml

La fidanzata di Omar: «È una bella persona, voglio una figlia da lui»
Deborah Barbarito: «Si sente ancora in colpa per il delitto di Novi Ligure. Non temo Erika, non parla di lei»

http://www.corriere.it/cronache/11_ottobre_02/omar-favaro-fidanzata-novi-ligure_2cde5500-ed20-11e0-9c5b-49e285760169.shtml?fr=correlati

Sembrano pochi anche a me… ma qui in Italia in altri casi i colpevoli spesso vengono assolti quindi non mi meraviglia troppo…

cmq ricordi bene: dissero che probabilmente erano stati degli albanesi a compiere l’omicidio… era anche premeditato ma forse le 100 coltellate sono sembrate agli psicologi più compatibili con un raptus… magari se gliene dava solo 5 o 6 beccava più anni…

Ieri Omar in tv ha detto che Erika voleva uccidere anche il padre ma che poi non lo ha fatto perché il padre non c’era e bisognava aspettare che rientrasse mentre Omar andò via prima lasciandola sola nel bagno di sangue

Erika accolta nella comunità di don Mazzi: sarà libera a dicembre
Il sacerdote: «La notte del 2 ottobre, alla Messa, ha letto la parabola del Figliol Prodigo»

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_ottobre_5/erika-de-nardo-exodus-don-mazzi-uscita-carcere-omar-1901730313472.shtml?fr=correlati

Non sbagli. Si è buscato anche qualche coltellata, tanto per. Comunque anche Erika a suo tempo cercò di scaricare tutta la colpa su di lui.

Esatto. Indossavano pure degli impermeabili per non sporcarsi, al momento del delitto. E subito dopo aver fatto sparire armi e abiti macchiati di sangue, lei corse in strada gridando aiuto per simulare l’aggressione da parte di ignoti.

Questo come la sentenza Meredith Kercher è lo specchio dei nostri tempi.
Superficialità, mancanza di legalità, impunità.
C’è gente che sta marcendo da 30 anni per molto meno.
IMHO ovviamente e scusate se mi sono permesso un giudizio.

Comunque la cosa shock è che lui neanche si chiama Omar, il vero nome è Mauro, Omar è un soprannome.
Fa sorridere che ormai è come se avesse il nome d’arte, come ogni star (o “killer star”, come canta il divino Immanuel) che si rispetti.

A livello strettamente personale trovo più scioccante il concorso in duplice omicidio che non un soprannome che aveva a 16 anni…

Beh, ovviamente ero “leggermente” ironico quando dicevo che quella era la cosa shock…

In ogni caso ieri ho visto 10 minuti dell’intervista a Matrix e francamente non ne capisco l’utilità se non quella di soddisfare la morbosa curiosità di chi voleva vedere il mostro in faccia e sentirlo parlare.

Non mi stupirei se dopo un po’ che sarà fuori ci sarà anche l’intervista ad Erika.

se non mi sbaglio su qualche giornale hanno già provveduto.

Magari Mark potrebbe darci qualche elemento utile a capire l’entità debole della condanna. C’entra forse che erano minorenni all’epoca dei fatti?

Non ricordo bene la vicenda ma mi sembra che presero condanne assai severe considerando che i minori hanno un trattamento di favore nel computo delle pene, oltre a numerose soluzioni alternative alla detenzione .

L’ergastolo non è una pena applicabile ai minori per intervento della Corte costituzionale a metà anni '90.

Le pene ridotte sono comunque il risultato della scelta del rito abbreviato, dell’indulto e della condotta complessiva durante la carcerazione.

Credo che i giornali l’avessero utilizzato perchè all’epoca dei fatti era minorenne e il suo nome vero non potevano trascriverlo per esteso.

Non credo… Erika si chiama proprio così, e a quanto ricordo è sempre stata chiamata così.
Penso (temo) che l’abbiano usato un po’ perché lui era conosciuto in questo modo, un po’ perché faceva più “esotico”.

Ieri a BLOB hanno fatto vedere un’intervista a Erika fatta quando era da poco maggiorenne. Non posso riportare le parole esatte ma affermò di essere ancora molto presa da Omar e che il loro era un amore totalizzante.

“Necrotizzante” suona meglio, visti i risultati. E la faranno tornare in libertà? Dio ci aiuti.