Nessun problema, tranquillo!
Capisco che non è così per tutti ma molti film per me richiedono più di una visione per “afferrarli bene”. Quando si tratta di un autore che stimo e ammiro lo faccio anche solo perché quasi mi sento di “doverglielo”, non so se mi spiego. Non posso dedicargli così poca attenzione andandoci una sola volta. Lo vado sempre a vedere il giorno che esce e quella è la prima volta in vita tua che lo vedi e lì sei preso dalla storia, dai personaggi e da quello che succede, no? Poi ci dormi sopra e il giorno dopo dici: “okay, adesso che conosco la storia riguardiamolo per vedere come l’ha girato. Fammi vedere come siamo arrivati a quella sequenza. Com’è che faceva quella canzone? Era per quello che la sequenza funzionava? Ah, no, è per quel carrello. Ecco perché…” A me interessa anche questo. E quelle cose nuove che noti (sempre che ci siano, eh) ti fanno vedere il film sotto un’altra luce e te lo riguardi fino a quando l’esperienza che hai avuto con quel film è completa. Non so se mi sono spiegato bene. È una cosa molto soggettiva. A molti, giustamente, basta una volta e ha già detto tutto quello che doveva dire, ad altri invece occorre un po’ di più perché magari ci vedono più cose perché sono più ricettivi. E poi anche perché, semplicemente, il film t’è piaciuto e ti piace riguardartelo andando al cinema al buio della sala col pubblico che ride alle battute. Sono d’accordo con zardoz: per me andare al cinema e guardare un film lì è ancora una bella emozione e lo sarà sempre.
Poi, certo, ci sono pure i film di merda che l’unica cosa che ti dicono è: “bravo coglione, hai buttato 7 euro nel cesso e hai tirato pure l’acqua!”. Succede anche questo, purtroppo…