Open Windows (N. Vigalondo, 2014)

Credevo che Unfriended fosse il primo film a svolgersi interamente (più o meno) sullo schermo di un computer e invece mi sa che questo “Open Windows” è arrivato prima.
L’ho visto con curiosità e, per renderlo più credibile, l’ho visto dallo schermo del mio iPad.

Effettivamente è un esperimento interessantissimo, molto estremo anche nel linguaggio perché non è realistico come potrebbe essere Unfriended (dove, appunto, si vedono solo applicazioni realmente esistenti e tutto sembra vero) ma è più barocco, restando comunque sempre nello schermo di un computer.

È la storia di un nerd (Elijah Wood) che gestisce un sito dedicato a un’attrice (interpretata da Sasha Grey) e che si trova coinvolto in una storia assurda che nemmeno sto a raccontare da quanto è delirante. Però si lascia seguire nonostante sia completamente fuori di testa (nella parte finale poi ci sono un paio di colpi di scena talmente assurdi e demenziali che metteranno alla prova più di uno spettatore). Che poi, diciamolo, la pazienza di chi segue il film viene messa a dura prova sin dall’inizio perché le assurdità iniziano da subito ma è anche vero che aumentano esponenzialmente man mano che il film va avanti.

Comunque per me è un film che va visto anche per chi è più che altro interessato al linguaggio.

La confezione comunque è ottima, c’è un lavoro super di post-produzione e una regia forte che cerca (senza riuscirci proprio sempre, eh) di tenere le redini di una storia che procede per accumulo di situazioni folli e irrazionali.
Elijah Wood è bravo e mi piace molto il fatto che dopo aver fatto Il Signore Degli Anelli non si sia adagiato sugli allori di una carriera che poteva continuare a proporgli ruoli in blockbuster e film del genere. Invece è bello vederlo dentro produzioni tipo questa o tipo il remake di Maniac. E poi alla fine se la cava bene quindi bravo Elijah.
Pure Sasha Grey è brava, e neanche poco, anche se il ruolo è un po’ strano. Ha anche una scena di nudo parziale che ha senso nella storia e che probabilmente avrà pure portato spettatori al film anche se credo che se uno volesse vederla nuda (mentre fa ben altro, poi) non ha certo bisogno di vederla in questo film…

L’ho visto su Netflix USA, secondo me una visione la merita (ma capisco anche chi spegnerà tutto dopo 10 minuti).

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