Un’altra cosa. Questo film è doppiato con cura inusitata e ormai rara, non dico “kubrickiana” ma quasi. Attualmente tanti, troppi film, anche presumibilmente “importanti”, ci danno voci mosce, apatiche, inconsistenti, poco convinte e ancora meno convincenti, di doppiatori spesso sconosciuti. Stavolta, evidentemente, presumo che la Universal stessa abbia raccomandato l’uso di voci all’altezza, data l’importanza e grandezza dell’opera. Ben fatta… 
P.S. A parte, naturalmente, la voce di Riccardo Rossi su Damon. Lui ha fratelli e cugini in gamba, nel settore. Ma sapete com’è. Anche nelle migliori famiglie, bisogna far lavorare il meno capace, e dotato. O addirittura, povero pirla. Il problema è che poi, a pagare le conseguenze, siamo noi spettatori. E da decenni, signori miei… 
Come commentavo oggi con un amico cinefilo, forse le lacune lamentate dal @cage sono da attribuire proprio al montaggio contorto e frenetico che lascia veramente poco spazio al dettaglio ed alla profondità. Da questo punto di vista, se ci pensate, il film è un pozzo senza fondo di spunti che potevano essere approfonditi meglio e che invece non hanno potuto che essere solo sfiorati (boh, penso per esempio al maccartismo).
Detto questo però ribadisco che per me è un filmone.
PS: ma anche nelle vostre sale quando attaccava il dolby c’era da rimanere sordi?
Ciao!
Si’, è un’affermazione che mi sento di condividere! Quello che mi dispiace e’ che invece di approfondirli (magari anche solo qualcuno in piu’!) il film preferisce avvicinarsi (ottimamente) ai canoni del genere. Questa scelta e’ forse anche dettata dalla volonta’ di andare incontro al pubblico da parte del regista/produttore; scelta che non me la sento di biasimare troppo, in fondo.
Ah ma io concordo! 
In genere mi pare che, purtroppo, per qualche motivo a me sconosciuto, alcuni gestori di sale abbiano deciso che siamo tutti sordi, aumentando il volume della traccia audio a livello altissimo: il risultato e’ che sordi ci diventeremo! 
Ciao!
C.
Visto oggi pomeriggio nella sala IMAX dell’UCI Luxe a Campi Bisenzio, purtroppo in italiano.
A mani basse la peggior aggressione alle orecchie e ai nervi dello spettatore che io ricordi. Mai sentita prima una cosa simile. Su Reddit leggo di gente traumatizzata e discussioni che finiscono con consigli su quali tappi per le orecchie usare durante la proiezione. In diverse occasioni le fiammate di rumore sono usate come puri jumpscare. Sono rimasto in ansia per tre ore di film. Tutto voluto e ben congegnato, ovviamente.
Quando Nolan ha a che fare con personaggi ed episodi storici (in senso lato, oltre a Dunkirk penso ai tre Batman) mette freno alle sue tipiche esagerazioni e sforna roba alta, e comunque riesce a far risultare Oppenheimer un suo film al 100%, con le linee temporali che si intrecciano e la sorpresa finale.
Parata di attori cazzuti, tutti.
Quella che qualcuno potrebbe definire “aggressione”, io lo chiamo “meraviglioso uso del sonoro, e degli effetti sonori”. Cose che solo una sala cinematografica adeguatamente attrezzata può dare, e trasmettere così le intenzioni “sensoriali” che il regista vuol dare allo spettatore. Beato te che lo hai visto nel modo più giusto , e in una sala IMAX, caro Alzheimer. Ti invidio davvero .Dovresti esserne orgoglioso. E su Reddit, evidentemente circola troppa gente che è ormai MALE abituata alla visione del cinema in casa. Se lo meritano, Netflix. E non se lo meritano, un Nolan… 
Finalmente dopo vari rimandi ce l’ho fatta a vedere questo film
Tra l’altro nella sala IMAX del BFI a Londra in 70mm, così da non sbagliarsi .
A freddo ho due opinioni a riguardo :
-
come biopic sulla storia di Oppenheimer, il progetto Manhattan, i vari risvolti legali e non, è un ottimo film. Lungo ma mai veramente noioso (oddio forse come già detto da qualcuno nel topic alcune parti magari più di altre) con alcune scene assolutamente fantastiche.
-
come film presentato e pompato come rivoluzionario e che avrebbe dovuto cambiare la storia del cinema sono deluso: deluso perchè fondamentalmente ho visto un film “normale”. Non sto a dileguarmi in dettagli tecnici di fotografia, montaggio e riprese anche perchè non ne capisco assolutamente nulla (come dissi già in un altro topic i film limito a farmeli piacere o meno eheh), ma la personale impressione è questa: aver visto un ottimo film, ma assolutamente nei canoni di questi biopic dai risvolti thriller(?)/legali (penso un po’ allo stile di JFK di Stone per esempio)
Inoltre mi aspettavo un film completamente diverso, come già evidenziato da altri, una cosa più Nolaniana, più psicologica / delirante con più attenzione alla psicologia e rapporto tra Oppenheimer e la sua creatura
Anche questo uso dell’IMAX (probabilmente per qualcuno starò bestemmiando ma concedetemi un parere eheh)… Assolutamente una figata lo schermo gigante e i sedili messi in posizione che sembra di entrarci dentro però a questo giro mi è sembrato un po’ inutile forse? Un film quasi interamente dialogato con di fatti una sola scena propriamente spettacolare quella del test atomico (potentissima, unita agli effetti sonori paurosi, io e tutta la sala siamo letteralmente saltati dopo il primo minuto di silenzio) , che però ritengo non sufficiente a giustificare l’altissimo hype.
Ripeto, forse sto bestemmiando e chiedo venia. Però queste sono le mie impressioni
Brevemente. Ieri sono andato a vederlo con un amico. Ho dovuto insistere un po’, giacché il penultimo film di Nolan non lo aveva convinto troppo. Orbene, a fine proiezione, entusiasta, mi ha guardato in faccia e, riferendosi al Maestro inglese, ha esclamato “Gli perdono ‘Tenet’!”. E se permettete, in quel momento, forumisti carissimi, mi sono sentito gonfio di orgoglio e di gioia. Inutile fare troppo i cinici: talvolta, nella vita, sentirsi utili è magnifico. Vuol dire che l’esistenza terrena, a prescindere dalla sua effettiva durata, non è stata sprecata… 
Così è più realistico 
È un po’ sordo di suo, il problema non sussiste… 
Alla fine visto anch’io, due settimane fa, non in Imax perché qui su quello schermo ormai danno The Equalizer 3; e alla fine meno male, ché Tenet in Imax fu insopportabile a livello audio (pure a livello sceneggiatura, ma quello è Nolan…). Visto in una sala normale, c’era solo un’altra coppia, ma dopo un’ora si sono eclissati, quindi avevamo al fortuna incredibile del cinema privato. E visto che era una sala normale, non c’era l’audio fracassa timpani (e maroni) che hanno provato in molti. È sicuramente un filmone, ma appunto come lo è JFK, o Dunkirk; trattare argomenti storici gli facilita il compito e frena le sue ipsazioni mentali e gli sbrodolamenti da funghetti stile Tenet. E invece qui la storia, non i voli pindarici, ha la meglio, e il film ne giova assai, anche grazie al nugolo di attori massicci che puntellano l’impalcatura. Su tutti Downey Jr, uno dei più bravi attori in circolazione (se non il più bravo), un mostro ad interpretare Strauss (che poi così mostro non fu, il film sposa una tesi a senso unico che è alquanto discutibile). Mi sono meno posto il problema del perché il personaggio nel film si ponga poco il problema bomba sì bomba no, si doveva fare e i tedeschi devono ringraziare i russi che li hanno liberati loro, altrimenti il primo test sarebbe stato a Berlino; alla fine l’obiettivo era realizzarla prima degli altri, ed usarla per dimostrare che funzionasse (e usarla una seconda volta per dimostrare che non fosse un una tantum). Comunque un filmone, e non la solita sbrodolata di Nolan, per fortuna.
Approfitto per rammentare, ai forumisti ancora incerti, che da ieri fino a giovedì 21,il biglietto in tutte le sale cinematografiche italiane costa solo 3,50 euro. Così passate in modo costruttivo 3 ore della vostra esistenza… 
Ciao!
Mi permetto di dissentire solo su questo punto, le due bombe erano diverse per meccanismo di innesco e per combustibile usato. I nazisti avevano gia’ capitolato prima del test “trinity” e quindi, per come la vedo io, si tratto’ di due esperimenti condotti su soggetti non consapevoli con l’intento di misurare la portata distruttiva di un’arma (la scelta di farle detonare ad alta quota servi’ ad aumentarne il potere distruttivo); un esperimento che si poteva anche effettuare in territorio non abitato da umani, se l’intento fosse stato solo propagandistico o scientifico (ad onore di Nolan bisogna dire che tutti questo viene - seppur molto fugacemente - mostrato nel film).
Ciao!
C.
Il film non l’ho visto però mi sono documentato in passato e da quello che ho letto vi posso assicurare che tre ore di film non bastano per raccontare tutto quello che ci sarebbe stato da raccontare.
Vero. Ma bastano per fare un grandissimo film, targato Nolan. Che ho appena visto per la quarta volta, sempre con enorme piacere…
P.S. Esprimo un parere personale, che ho da anni. Forse non fu indispensabile buttare le bombe. Nel senso che i giapponesi, probabilmente si sarebbero arresi da lì a poco. Ma se gli yankee fossero stati un po’ lungimiranti, avrebbero dovuto sganciare le atomiche su Mosca e Leningrado. Distruggendo la dirigenza sovietica, un bel po’ di russi, e mandando in crisi i partiti comunisti di tutto il mondo, che erano meri “servi di Stalin”. Coi tanti morti nelle suddette città, il mondo si sarebbe risparmiato decenni di guerra fredda, e altre cosette (Cina maoista, muro di Berlino, corsa agli armamenti, terrorismo internazionale ecc) . Di quanto ho appena detto, ne sono seriamente convinto, pur in un ambito definibile “accademico”. Se poi qualcuno solleva la questione relativa ai cosiddetti “scrupoli morali” (come dicono anche nel film di Nolan…), credete forse che adesso, quasi 80 anni dopo, un Putin ne abbia? Ragionateci sopra… 
Ciao!
Allora che aspetti? Vallo a vedere e dicci la tua!
Ciao!
C.
Da quello che ho letto sì, si è parlato anche di questo. Cioè del fatto che per quanto orribile se avessero sganciato le bombe su Mosca piuttosto che su Hiroshima e Nagasaki la storia sarebbe andata diversamente. Però tieni presente che Mosca è dentro l’Europa e in quel momento agli Stati Uniti non conveniva creare una situazione del genere qui. Strano, piuttosto, che le bombe non vennero sganciate su Tokyo e Osaka. Però che tu sia comunista o meno o comunque abbia idee di sinistra o no i sovietici furono importantissimi per la disfatta nazista e trattarli in quel modo non sarebbe sembrata la cosa più logica da fare. D’altra parte anche loro avevano vinto la guerra e pretendevano la loro fetta di torta. Senza considerare che avrebbero potuto rifarsi su di noi.
Infatti ho parlato di lungimiranza. Se gli yankee ce l’avessero avuta, sarebbe stato un bello “scherzo” verso l’Unione Sovietica. A cui capo, va ricordato, c’era un figlio di puttana del calibro di Stalin. Io per tante cose sono “di sinistra”, ma ritengo che L’URSS sia stata la più grande “truffa ideologica” verso tanti che, nel mondo, credevano in quel che potremmo definire “ideale” di comunismo. Quindi, a prescindere dal fatto che i russi abbiano randellato per bene i nazi a suo tempo, col mollargli addosso le atomiche, il mondo sarebbe solo che migliorato. Ripeto : è tutta accademia, ma faccio supposizioni partendo da basi concrete. E comunque ormai siamo OT… 
P.S. In fondo dici bene, Rodar. Non era la cosa “più logica”. Ma sarebbe stata LA PIÙ GIUSTA… 
Allora. Dopo poco più di un mese di programmazione, il film di Nolan ha raggiunto i 26,6 milioni di euro circa . Facendolo diventare non solo il suo maggior successo commerciale in Italia, ma tout court un successone. Addirittura, considerando gli incassi italiani dalla stagione 2013/14 in poi, solamente NOVE film hanno incassato di più. E, tenendo conto che sotto molti aspetti il lavoro del regista inglese è un ANTI blockbuster, le ragioni del successo sono misteriose. Chi vorrà illuminarci in merito, sarà persona meritevole di imperitura ammirazione…