Sull’onda del successo di Laguna Blu Joe D’Amato realizza in fretta e furia questo filmetto con poche pretese ma gradevole, girato in contemporanea al più noto Orgasmo Nero.
La storia ci presenta un passeggero sedicenne ed una hostess milfona, unici sopravvissuti ad un disastro aereo, che si ritrovano naufraghi su un’isola deserta fuori dalle rotte commerciali.
Pur non volendo scatenare particolari fremiti erotici la pellicola ci mostra molte scene di nudo della Bergman e della bellissima Lucia Ramirez, nonché, nella scena dell’arrivo degli indigeni, alcune inquadrature che mostrano senza pudore gli ingombranti birilloni sballonzolanti dei suddetti.
Se confrontato a Laguna Blu il paragone è impari, sia per la profondità della trama, sia per la fattura complessiva del prodotto (stiamo sempre parlando di realtà produttive diverse, Hollywood vs Joe D’Amato). Eppure questo Paradiso Blu si lascia guardare volentieri e non dissipa mai l’attenzione dello spettatore.
Visto nella vecchia vhs Golfo Azzurro, non mi risultano edizioni in digitale del film.