Patrick vive ancora (M. Landi, 1980)

Cosa mi dite del film e di questo dvd (che pare l’unico con ita)?:

molto molto noioso
poca violenza
buona dose di sesso

il dvd ha qualità sufficiente

In realtà il DVD Media Blaster presenta un bel master pulito e integrale. In più, tra gli extra, c’è un intervista a Gianni Dei che da sola obbliga l’acquisto.
Il film, ovviamente, è un Mario Landi’s classic…da vedere e rivedere il prologo:

con Dei che viene ferito dalla bottigliata e ricoverato, il tutto in 10 secondi.

Ma quindi è basso il livello di sangue e violenza?
Ritenendomi un fan del suo precedente Giallo a Venezia, dite che merita?

No, anzi. Il gore c’è, ma il film è noioso, e tanto.

Esatto, ha un paio di omicidi cultissimi, ma il resto è deprimente. Comunque chi apprezza Giallo a Venezia potrebbe benissimo apprezzare anche questo (che a mio parere è inferiore ma nemmeno di tanto).

Il dvd MB dura 1h32m24s. DVD Zona 1

Si, l’intervista di Gianni Dei è da guardare assolutamente tra l’altro rivela che lui il film non lo ha mai visto
Da notare che ci sono 4 presenze femminili nel cast e tutte e 4 appaiono completamente nude nel corso del film

Rivisto dopo un po’ di tempo (almeno una decina di anni) mi ha fatto un effetto un po’ deprimente, se devo dire la verità.

Quello che un tempo era puro divertimento trash si è trasformato (nella mia testa, almeno) in mero squallore.
Ho trovato tutto davvero triste, i dialoghi, gli attori, la messa in scena… Sicuramente sono io che sono cambiato però boh, scene come l’omicidio della Giordano (e in particolare certi dettagli) mi hanno intristito per il loro insostenibile tasso di volgarità e sciatteria. Un tempo mi ci divertivo, oggi un po’ meno…

Dopo questa autodenuncia di senilità dico che la sceneggiatura è davvero imbarazzante anche perché l’idea di base saccheggia biecamente Cornell Woolrich…

Master cinekult osceno,come unico extra l’intervista ad Andrea Belfiore,amen!:rolleyes:

Scusa, ma che avrebbe di osceno il master?

Si vede molto male,con una nebbia molto forte,non credo dipenda dalla mia copia

Mah… Non sono d’accordo. Master “osceni” che “si vedono molto male” sono altri, non questo che trovo più che dignitoso. Francamente questa “nebbia” che vedi tu non l’ho proprio notata.

Semi dite come si aggiunge una foto la metto

Clicca su <Insert image> nell’editor, il terzo pulsante partendo dal mappamondo per il link.

Visto il dvd CK ieri sera. Master più che discreto, a tratti buono. Semmai, intorno al 47o minuto (Paolo Giusti che parla con la cameriera), ci sono un paio di momenti in cui l’immagine va leggermente fuori fuoco. Ma ritengo dipenda dall’imperizia dell’operatore al momento delle riprese, più che da problemi di trasferimento digitale. Sul film in sè: mediocre ma non orrendo, non merita certo la fama di “abominio” che si trascina dietro da decenni. La mano di Landi, a differenza di Andrea Bianchi col suo indifendibile “Zombi horror”, ha comunque una certa dignità ed efficienza. Poi tutte le 4 attrici 4 in scena si spogliano “passera al vento”, e un paio di morti (in piscina, sul pozzo) lasciano il segno. In quanto alla scena della Giordano: è talmente eccessiva e spudorata (da fumettaccio porno horror), che risulta perfino apprezzabile. Insomma, alla fin fine il cinema nostrano di genere ci ha dato opere ben peggiori. È già qualcosa. .

Sarò tonto io ma la foto non me la fa inserire,boh


Intanto potreste fare uno screenshot della vostra copia?

Ecco un paio di screenshot random.
La qualità non è affatto oscena, come si può vedere, ma è più che accettabile. Certo, nulla per cui esaltarsi o gridare al miracolo ma per il tipo di prodotto che è va più che bene.
Ogni tanto il master ha qualche problemino di luminosità variabile e qualche artefatto visibile ma alla fine non credo sia il caso di lamentarsi (considerando anche che ho pagato il dvd, appena uscito, meno di 8 euro).
Come extra una lunga intervista ad Andrea Belfiore

Mi sembra un ottimo master, ma di che parliamo? Minchia, più di così…

“Ottimo” magari no, però è sicuramente buono e più che soddisfacente.

Poi l’extra è lungo e interessante, forse la Belfiore è un po’ troppo carica ma è simpatica e divertente.

Occhio perché nel nuovo “Di là”, per colpa di qualche giudizio quivi espresso, l’intero Gdr viene messo alla berlina…