I rapporti deteriorati come movente del delitto di perugia
«Ragazzi e invidia: ecco perché
Amanda non sopportava Mez»
I pm: «La convivenza tra le due ragazze ha funzionato soltanto per un mese»
Requisitoria «Per provare il delitto manca solo una telecamera nella stanza»
«I ragazzi la tenevano ferma e la Knox l’ha accoltellata»
La ricostruzione: Mez uccisa perché disse no al gioco erotico
La ricostruzione dei fatti mi sembra credibile… speriamo solo che gli avvocati difensori (aiutati dalla becera campagna stampa americana pro Amanda) non riescano a trovare qualche cavillo a cui aggrapparsi…
«E’ innocente, Solo bugie dai giornali: lei è una ragazza dolce che pensa sempre agli altri»
«La verità saprà vendicare Amanda»
Foto di famiglia e testimonianze di parenti e amici: così i genitori della Knox raccolgono fondi per la difesa
Per assoldare i migliori legali hanno ipotecato casa e smobilitato i fondi pensione
«Amanda è innocente e lo dimostreremo»
I genitori della ragazza accusata dell’omicidio di Meredith: «Troppi lati oscuri, quelle prove non reggono»
MEREDITH: MERCOLEDI’ SOPRALLUOGO NELLA CASA DEL DELITTO
Il collegio difensivo di Raffaele Sollecito (composto dai legali Luca Maori, Marco Brusco e Giulia Bongiorno) e i consulenti di parte si recheranno mercoledi’ nella casa di via Sant’Antonio dove nella notte tra l’uno ed il 2 novembre 2007 venne uccisa la studentessa inglese Meredith Kercher. In vista dell’udienza preliminare del 16 settembre, si stanno affinando le strategie difensive e si perfezionano le riflessioni sugli elementi gia’ in possesso di accusa e difesa. I legali del giovane dottore barese (che ha conseguito la laurea in ingegneria informatica quando era gia’ detenuto - ndr), avevano chiesto di poter accedere anche all’appartamento di Rudy Guede, indagato al pari di Raffaele ed Amanda Knox, ma l’istanza, inizialmente accolta dal gip di Perugia Paolo Micheli, e’ stata in parte rigettata. Cio’ a seguito dell’opposizione presentata dall’avvocato Valter Biscotti, uno dei difensori di Rudy, che ha addotto motivi formali, in particolare la revoca del sequestro probatorio dell’abitazione avvenuta lo scorso 24 luglio. Nella sua motivazione il gip espone la necessita’ di provvedere a requisiti formali prima di autorizzare l’accesso dei legali e consulenti di Sollecito.
il pm comodi: «non faremo ricorso in appello»
Soddisfatta la famiglia di Meredith
Sollecito: «Vivo un incubo infernale»
Sorveglianza aumentata per i condannati. Amanda ha passato la notte piangendo: «Perché nessuno mi crede?»
Fermo restando che ritengo la sentenza giusta… mi spiegate una cosa? Ma perché Guede, che avendo richiesto il rito abbreviato avrebbe avuto diritto allo sconto di pena, è stato condannato a 30 anni e questi due rispettivamente a 25 e 26? Forse perché a Rudy gli hanno affibbiato anche la violenza carnale??? O è stata colpa del colore della sua pelle o per il fatto che, a differenza dei due “ariani”, non ha le spalle coperte da genitori facoltosi??? Scusate ma il dubbio viene spontaneo… altro che l’antiamericanismo di cui una deputata americana ha accusato i giudici!
interessante il commento delli’nviato di Repubblica:
But Italian journalists who have for two years avidly purveyed press leaks accompanied by a shifting body of evidence - revealed piecemeal as bits of it were knocked down - expressed surprise at the verdict. “This is like Pontius Pilate, washing his hands,” said veteran La Repubblica writer Meo Ponte, who told TIME the jurists lacked the courage to refuse a theory already approved by so many officials. Ponte noted that the sentences for the two students were a mere four and five years less than the 30 years already given to Guede, who is appealing the verdict.
La violenza carnale (di gruppo) è assorbita nel reato di omicidio volontario alla stregua di una circostanza aggravante. I giudici non hanno applicato altre aggravanti e hanno addirittura concesso le attenuanti generiche, evitando quindi la pena dell’ergastolo. Di fatto sono partiti dal minimo (21 anni) aumentando la pena per effetto del reato continuato. In questo caso si applica la pena prevista per il reato più grave, qui l’omicidio, aumentandola fino al triplo (i due erano imputati anche di simulazione di reato e furto)
La Knox è stata condannata anche per calunnia (un anno)
Solitamente quando gli imputati sono così giovani si tende ad evitare l’ergastolo che naturalmente era invece la pena più appropriata.
Per Guede il giudice non ha concesso le attenuanti generiche ma lo ha assolto dal reato di furto
Sarà come dici,ma intanto il mandingo,in cella da un anno, starà giustamente pensando “Che cazzo,tanto valeva che mi facessi processare come quegli altri due…”.E non rompano i coglioni con l’antiamericanismo:tanto,se le va proprio male male male,la Knox si farà un 15 anni di galera al massimo.Che passano presto…
P.S.E magari,una volta uscita,scriverà un bel libro sull’esperienza vissuta,olè!Che ovviamente diverrà un bestseller…
IL COMMENTO
I verdetti fai-da-te e quel tifo Usa sbagliato
Molti americani criticano la sentenza, ma non hanno mai seguito il caso. Perché lo fanno?
cmq stavolta sono molto d’accordo col commento di Severgnini…
del resto mi pare assurdo che si permettano di contestare la nostra giustizia dopo i rospi che ci hanno fatto ingoiare, vedi Cermis e Calipari…
I contrasti fra Roma e Washington prodotti dalle profonde diversità nella cultura giuridica.
I tanti “corti circuiti” giudiziari tra Italia e Usa
Dalla strage del Cermis al caso Calipari
Un esempio: l’aereo dei marines contro la funivia in Val di Fiemme fu “un incidente”
A “Kunta Kinte” Rudy han ridotto (e mica di poco…)la pena in appello,da 30 si è passati a 16 anni.Lui non è certo contento,giacchè continua a proclamarsi innocente.Ma forse era meglio se gli confermavano i 30 anni:una volta fuori,dove andrà mai il negretto?In galera,ha almeno vitto e alloggio assicurati…
Rudy Guede è uno di quelli che li guardi in faccia e ti chiedi che cosa potranno mai combinare nella vita se non cacciare nei guai se stessi e gli altri. Ha un’aria di stupidità che va oltre l’abissale.
subito dopo i fattacci di perugia saltò fuori un video registrato su youtube da guede, in cui lui faceva delle smorfie dicendo di essere un vampiro o qualcosa del genere. Chiaramente una persona con dei problemi grossi, e no non scherzava.
Perlomeno dei tre imputati è quello con il passato più difficile, elemento che può aver pesato nella concessione delle attenuanti generiche.
La pena base è la stessa di Sollecito, poi diminuita per effetto del rito abbreviato. Sconcerta l’esiguità della pena rispetto all’efferatezza del crimine (omicidio volontario pluriaggravato) considerando anche i probabili futuri sconti.
intervista a gente Delitto di Perugia, parla la madre di Mez: «Noi gli unici condannati a vita»
Arline Kercher dopo le sentenze: «Nella sua camera abbiamo lasciato tutto com’era. Nessuna ce la restituirà»
Mi sorprende che nessuna associazione per la salvaguardia dei diritti umani abbia criticato la pena inflitta in appello a Guede.
Tra l’altro l’Italia ha subito una condanna per dalla Corte Europea dei diritti dell’uomo per la semilibertà concessa a Izzo, definendo l’omessa vigilanza dei giudici ‘una violazione del diritto alla vita delle due vittime’.
Il giudizio abbreviato consente l’applicazione di pene ridicole per reati gravissimi e una sempre più diffusa disparità di trattamento (con la buona condotta Guede potrebbe scontare una pena inferiore a quella di un truffatore recidivo o a un rapinatore).
Completamente d’accordo con te mark… ma stando in Italia ormai mi meraviglio ben poco…
cmq adesso i Knox partono all’assalto con l’aiuto di un principe del foro statunitense, che sicuramente approfitterà di qualche falla del nostro sistema giudiziario per far ridurre la pena anche alla sua assistita… :mad:
La famiglia della ragazza di Seattle ingaggia un avvocato di grido per l’Appello Amanda Knox, un super avvocato
“Ted” Simon lavorerà con gli italiani E’ stata condannata a 26 anni. Il padre Curt Knox: “Sarà la carta decisiva”
2/11/2010 (7:42) - QUI INGHILTERRA
“Nei disegni di Amanda la prova che è una criminale” Omicidio Kercher, attacco sul «Sun»: la Knox in bilico tra bene e male
Nel terzo anniversario dell’omocidio, con i blog dedicati ad Amanda che si riempiono di messaggi d’amore e di insulti disgustosi verso Meredith, i genitori della Kercher declinano gli inviti alle trasmissioni televisive italiane, non rilasciano interviste e affidano il loro pensiero a un comunicato consegnato all’avvocato Francesco Maresca. «E’ tutto incentrato sulla Knox. Si fa di un’assassina la protagonista di un film, si scrive un libro che ci lascia perplessi, mentre nessuno ha mai pensato a raccontare la vittima. Noi speriamo di mettere per sempre una riga sopra questa storia e di tornare nell’ombra». C’è ancora troppo dolore nascosto negli occhi imploranti di Amanda…