E’ un po’ la logica dei pescatori: si ribellano all’uso di reti adeguate perchè vogliono tirare in barca il più possibile, poi quando quel determinato tratto di male è deserto perchè gli avanotti son finiti tutti in padella devono cambiare mestiere.
Ovvio. In 10 anni saranno anche aumentati i loro stipendi, spero…o no?
Tu tra 10 anni prenderai quello che prendi oggi?
E comunque anche a parità di livelli… 1200€ sono come 1 milione e due quindi non è cambiato proprio un cazzo.
Ah, e tu mi hai parlato degli operai che sono i più tutelati…agli impiegati è andata pure peggio.
Io non penso d’avere scritto cazzate.
I centesimi di lira ci sono mai stati in circolazione nel 2001? No. Perchè metterli nel computo del fattore di conversione? Solo da qui si capisce che la cazzata la hanno fatta nello scegliere QUESTO cambio.
E io e la mia famiglia come tantissime altre persone NON facciamo le vacanze alle maldive, NON abbiamo l’X6 e NON abbiamo 4 Tv al plasma e 4 I Phones presi a rate.
Poche palle. Con l’€ facciamo tutti più sacrifici.
A me da quando ci sono gli euro pare di giocare a Monopoli.
Ma è cambiato o no? Dici che il potere di acquisto si è dimezzato poi dici che non è cambiato nulla.
Che c entrano i centesimi di lira che non c erano? A parte che le dieci lire c erano eccome fino a qualche anno fa. Ma se avessero aumentato il valore della lira di 64 centesimi per ogni duemilalire, se lo avessero fatto indipendentemente dal rapporto che la lira aveva con le altre monete, gli altri paesi avrebbero rimesso soldi. Questo avrebbe portato ad uno scompenso economico che avrebbe a sua volta avuto altri effetti disastrosi affinchè tutto tornasse in equilibrio. Quindi la soluzione migliore era invece dare alla lira un valore in euro proporzionale al suo valore rispetto alle altre monete. In modo che nessuno, in linea di principio, ci potesse speculare a priori.
E’ cambiato. In peggio.
I prezzi sono raddoppiati, gli stipendi no. E oltre al mancato adeguamento degli stipendi c’è la svalutazione della moneta. E l’inflazione.
Che c entrano i centesimi di lira che non c erano? A parte che le dieci lire c erano eccome fino a qualche anno fa
Io non ho mai pagato coi 10 lire in 25 anni di vita. Al massimo usavo i 50L. Che poi le 10lire fossero ancora in circolo fino 15 anni fa ma nessuno le usava è un altro discorso. E poi da 10L a Centesimi di lira ci passa qualche zero non trovi?
. Ma se avessero aumentato il valore della lira di 64 centesimi per ogni duemilalire, se lo avessero fatto indipendentemente dal rapporto che la lira aveva con le altre monete, gli altri paesi avrebbero rimesso soldi. Questo avrebbe portato ad uno scompenso economico che avrebbe a sua volta avuto altri effetti disastrosi affinchè tutto tornasse in equilibrio. Quindi la soluzione migliore era invece dare alla lira un valore in euro proporzionale al suo valore rispetto alle altre monete. In modo che nessuno, in linea di principio, ci potesse speculare a priori
Io non sono affatto convinto che gli altri paesi ci avrebbero rimesso soldi e che si sarebbero creati grossi scompensi…
Ma se è così… Allora rimettiamoci noi! Giustissimo Che siamo il capro espiatorio di tutti?
Oltre ad avere tasse,prezzi alti e chi se ne approfitta abbiamo pure cambio sfavorevole in partenza.Benissimo.
Con l ’ € siamo gli unici che in europa ce la passiamo così male purtroppo.
Dai, ricordo distintamente che già nel 1984 le cassiere dei piccoli negozi che giravo con mia madre non le usavano più per dare i resti, al massimo davano una caramella per chi si rifiutava di arrotondare alle 50 lire…e parliamo di quasi 25 anni fa!
Marcuz ma cosa stai dicendo?? prima dell’euro esistevano le valute nazionali dei paesi membri dello SME, poi si è creato l’euro dandogli un valore nominale creato tramite i cambi con le altre monete, ma detto valore in ogni paese è il rapporto tra il valore della moneta locale e quello dell’euro…ognuno ha il suo cambio, tipo in francia mi pare vale 7 franchi e rotti, in spagna varra xxx,yy pesetas, eccetera…cosa vuol dire che noi siamo i capri espiatori?? mica gli hanno dato un valore a culo! non è la mia materia e non so quali sono state le analisi nello specifico, ma il cambio dell’euro nelle valute dello SME è dato dall’equilibrio che c’era fra le monete al momento della sua costituzione…arrotondare a 2000 lire come dici te avrebbe significato abbassarne il valore per noi, oltrettutto, quindi al limite ci hanno fatto un regalo :rolleyes:
Lollo ma come fa ad esserci equilibrio tra dei cambi che, dico, oscillano al momento della costituzione di una moneta?
E perchè 1€ = praticamente 2 DM (ex marchi)?
L’abbiamo preso in culo e non sono il solo che lo dice.
La gente non compra più, si risparmia sulla spesa. Non è SOLO colpa dell’euro e di queste dinamiche, non dico questo per l’amor di dio, ma ANCHE.
Marco non l’abbiamo preso in culo per il cambio moneta ma perché su dato cambio una marea di commercianti s’è arricchita a spese dei consumatori e lo stato non ha mai mosso un dito per creare regione per regione un tabulato del giusto costo per ogni materia.
Per me la maggior colpa rimane comunque del solito modo di fare all’italiana cioè se posso ti inculo. Francamente la figura del furbetto dello stivale mi ha seriamente stufato.
Guarda che stai parlando con uno che scrisse “C’è più gusto ad essere evasori”
Ne avrebbe risentito eccome.
spesa da consumatore medio:
£ 100.000 ÷ 1936,27 = 51,64 euro
£ 100.000 ÷ 2000,00 = 50,00
1,64 euro guadagnate al cambio se la lira fosse stata messa in rapporto 1/2000 con l’euro.
Finanziaria italiana 2007 (valore € 33.800.000.000):
33.800.000.000 x 1936,27 = 65.445.926.000.000 £
33.800.000.000 x 2000 = 67.600.000.000.000 £
67.600.000.000.000 –
65.445.926.000.000 =
2.154.074.000.000
2.154.074.000.000 è il valore in lire di differenza se il cambio lira/euro avesse avuto valore 2000/1.
Sono migliaia di miliardi di vecchie lire, fortuna che le economie non ne avrebbero risentito…
E’ un esempio reale? Cosa dovrebbe dimostrare? Sulla base di che cosa?
Comunque contenti così
Oh ma mi stai prendendo per il culo o cosa???
cosa.
Hai buttato giù numeri e hai fatto moltiplicazioni e divisioni.
Devo pensare quindi che ci è andata pure di lusso?
No, ti dimostravo semplicemente che sui grandi numeri avrebbe fatto grande differenza e creato squilibrio l’arrotondamento di cui parlavi.
Squilibrio a nostro svantaggio?
Squilibrio tra i mercati internazionali per un cambio non corretto tra le valute europee.
Esco a suicidarmi. addio.
ma scusa almeno arrotondare all’unità? Sarebbe accaduta Terza guerra mondiale anche lì?
E poi parliamo di squilibrio ma un minimo di aggiustamento e assestamento delle condizioni nessuno lo avrebbe previsto? Una “Invisible hand”?
E poi quando parli di centesimi di lira ti sbagli di grosso… tra 2000 lire e 1936,27 non passano solo i centesimi, ma anche oltre 64 lire. Ma pensi che il fallimento di una nazione possa essere legato ad un arrotondamento per te, solo per te, sbagliato? Avessero dato alla lira un valore maggiore rispetto a quello che doveva avere in proporzione al suo valore sulle altre monete lo avremmo preso nel culo comunque: gli esportatori avrebbero aumentato i prezzi del 3% ed ecco che i conti sarebbero tornati pari. Con il piccolo problema che magari anche altri beni simili a quelli aumentati del 3% sarebbero a loro volta aumentati per adeguarsi al mercato.
A volte mi chiedo come hai fatto a prendere la laurea in economia se non hai in testa certe dinamiche basilari. E mi chiedo anche come sia possibile che tutti ti facciano notare che sei in torto e tu continui per la tua strada, annullando le motivazioni (vedi uno degli ultimi post) e continuando con domande retoriche.
L’antecedente dell’euro è l’Ecu, una valuta virtuale che concorreva a formare lo Sme (attraverso la media ponderata delle monete nazionali e un range di oscillazione fisso). Nel 1992 è stato necessario procedere alla svalutazione della lira per poi rientrare nello Sme qualche anno dopo con il marco a 990.
Il cambio Lira\euro è stato appunto determinato tenendo conto dei rapporti tra le monete e l’Ecu. E non era era possibile fissare il cambio a 1500, ciò anche per ragioni di politica economica legate al Trattato di Maastrict.
Molto probabilmente occorreva un più attento controllo dei prezzi durante la delicata fase del passaggio alla nuova moneta