Piccola riflessione sull'euro.

Guarda che comunque le 63 Lire che ci corrono ad andare a 2000l oltre ai centesimi non li hai visti solo tu.

Cosa vuoi che ti dica carissimo, forse come dicono alcuni siamo in Italia no?
Dove la laurea la danno anche ai morti. Mica son tutti intelligenti e comprendono le dinamiche basilari (quali sarebbero poi? Accettare a priori che è tutto giusto??) come te.
Qua poi non si sta facendo una gara di ragione o torto come tu hai scritto anche molto presuntuosamente e con attacchi personali, ma si sta valutando perchè sono state fatte certe scelte assurde agli occhi di molti non solo dei miei.

Completamente d’accordo. Che poi, non è che tu abbia scritto opinioni, semplicemente dati di fatto. Il controllo dei prezzi è stato fatto in molti paesi europei, dove hanno obbligato per i primi mesi l’indicazione del doppio prezzo sui beni, in modo da impedire rialzi ai commercianti e permettere ai consumatori di adattarsi alla nuova valuta.

In Italia il governo però preferì non fare nulla, salvo poi scaricare la colpa sul governo che accettò l’Euro e sull’ “Europa Ladrona”. Un comportamento sciagurato e inaccettabile, che purtroppo è sempre piu all'ordine del giorno, tanto e più facile aggregarsi con il popolo bue e ragliare contro l’Europa, piuttosto che lamentarsi con i politici italiani che in sede europea non fanno il loro lavoro. L’Europa e` un club, le decisioni le prendono tutti i partecipanti. Ma quando qualcuno dei partecipanti non fa il suo lavoro, preferisce scaricare la colpa sull’Europa, al posto di prendersene la responsabilità, è molto più facile. E così è ad esempio per le quote latte, accettate 10 anni prima dai governanti italiani, salvo poi fare gli gnorri e accusare il governo europeo quando 10 anni dopo gli allevatori protestano.

Se l’Euro non ci fosse stato, l’Italia sarebbe ai livelli dell’Argentina.

ma allora come mai i prezzi sono abbastanza uniformi in europa?
non ci sono grosse differenze tra l’italia e la francia, ad es.

La cosa buffa è che tanti allevatori del sud erano in regola, le proteste vennero soprattutto dal nord. Con buona pace delle solite menate sul meridionale parassita.

Dal nord-est, tanto per puntualizzare…

Dieci anni di euro: il costo di un successo
Bilancio positivo, entusiasmo in calo. Il 40% degli italiani oggi ritiene che la nuova valuta sia un vantaggio, ma è la metà rispetto al 1998

http://www.corriere.it/economia/08_settembre_14/euro_anniversario_moneta_b7bc8ad0-822e-11dd-9b8b-00144f02aabc.shtml

Anniversario sfortunato: ricade nel pieno di una crisi finanziaria

Beh dai così un sacco di gente farà poca fatica a trovare nella valuta l’unico capro espiatorio per la crisi

Per quello, si è pure cercato di scaricare la responsabilità sull’incapacità dell’Italiano medio di fare la spesa.

Nel senso che non compra più come una volta o che?

Nel senso che non si sa fare i conti in tasca e quindi è colpa sua se tutto costa più caro, non è l’euro a penalizzarlo. Berlusca dixit; ad essere onesti, quando vedo i trogloditi che fanno spesa all’ipermercato dove vado di solito e riempiono i carrelli con le peggiori minchiate perchè sono in offerta qualche dubbio mi viene…

Sì, diciamo che c’è una buona fetta di gente che pretende di comprare le zucchine in inverno e poi si lamenta del costo della spesa.

Quello sarebbe il meno. C’è chi butta nel carrello le cose più inutili solo perchè sono in saldo, mettessero sugli scaffali un Diavolo della Tasmania impagliato con lo sconto andrebbe a ruba.

Te ne accorgi ora?
C’è da dire che le lire esistevano 8 anni fa, per cui la comparazione dei prezzi a distanza di tutti questi anni non ha senso d’esistere.
Avrebbe senso se l’economia ed il conseguente costo della vita non fossero impostati in previsioni di crescita continua come lo sono ora.

Tra l’altro la crescita continua, non so se lor signori se ne siano accorti, è un concetto totalmente errato e cancerogeno se applicato al mondo, per un semplice motivo: le risorse non sono infinite. Questo è il motivo per cui se il secolo scorso ha visto la fine del comunismo, questo vedrà la fine del capitalismo. O la fine del mondo.

Purtroppo è proprio così Johnny… affidandosi a questa cosa psicologica i commercianti ci hanno allegramente inchiappettati… :smiley:
Anzi… se ci pensi i dvd sono gli unici beni che non hanno avuto troppa variazione da lira ad euro… ti ricordi quanto costavano le vhs originali all’epoca della loro uscita?

Sostanzialmente le risorse son suddivise in rinnovabili e non rinnovabili. Quelle non rinnovabili (giacimenti minerari) quando si esauriscono si esauriscono; quelle rinnovabili in teoria potrebbero durare parecchio con un uso oculato e prudente. Cosa che ovviamente non facciamo, quindi prima o poi ce lo troveremo nel :ass:
Va anche aggiunto che risorse un tempo trattate come non rinnovabili (ad es. il patrimonio forestale) oggi sappiamo poter essere rinnovabili, tantopiù che di tali riserve possiamo fare più usi (una foresta mica deve servire solo per il legname).

ma infatti secondo me da tempo si sente una puzza di apocalisse incredibile, sociale ed economica
e in questo quadro l’euro è una foglia al vento, ormai i paralleli psicologici non hanno davvero più senso

L’Euro è figlio dell’utopia di poter creare un’Europa unita. Non siamo uniti manco in Italia, vedi divario Nord-Sud…

non me ne accorgo solo ora di questo fatto, è che non ci si pensa più di tanto. è che quella cosa del cofanetto mi ha fatto pensare che se 40 euro gliele sgancerei anche con la faccia contenta, la scritta 80 mila lire mi farebbe pensare e ripensare e alla fine probabilmente non lo comprerei.
il bello è che magari vedo 40 euro e ci penso al fatto che sarebbero 80 mila lire ma alla fine mando giù… sono solo 40 euro!

Che poi di solito ci fregano anche col trucchetto del 39,90…così uno pensa: “Beh, meno di 40 euro…”
Meno? Sono 40 euro esatti! :rolleyes:

Discussione già affrontata e sapete bene come la penso.

-Sbagliato buttar fuori la novità in quel periodo
-Sbagliato,contorto,assurdo il cambio 1936,27L = 1 €
-Sbagliato che st’Europa del cazzo deve rompere i coglioni su tutto (e la fiorentina no e il forno a legna per cuocere la pizza no perchè cancerogeno e il latte no dobbiamo comprarlo e buttar via il nostro e le arance idem)

L’ € ha praticamente dimezzato il nostro potere di acquisto.
Lo dimostra il fatto che chi nel 2000 prendeva 2.000.000 di L al mese prendeva bene chi oggi prende 1000€ prende poco. Con l’inflazione reale al 10% annuo.
Per non parlare del fatto che i prezzi di parecchi beni sono quadruplicati.
E ne hanno goduto quei soggetti che potevano fare e imporre i prezzi (commercianti,imprenditori, esercenti) , salvo poi alcuni di loro fallire a loro volta quando si sono accorti che anche le loro spese sono aumentate e c’era chi risparmiava andando all’estero (Tanto c’è l’€ anche nei paesi dell’Est.) (ma chi si è sistemato e non sono stati pochi si è sistemato forte…)
Quindi siamo nella merda.
Ma qualcuno continua a sostenere che ci ha salvato tutti.
Chi vivrà vedrà. Io un pezzo di terra dove seminare pomodori carote patate,cipolle,fagioli e insalata ce l’ho.