Due curiosità che vorrei togliermi sul film di Zulawsky:
1)La versione pubblicata in vhs dalla Mondadori (se non erro), è frutto di una manipolazione successiva all’uscita cinematografica italiana, o al cinema fu proiettato proprio in questa versione rimontata?
2)Nei primissimi anni 80, ero molto piccolo, ricordo di averlo visto in tv, a casa mia circolava anche una registrazione su “video 2000”, mi sembra da rai3, e sono sicuro fosse la versione “lunga” in italiano, quella che per intenderci si trova in dvd solo in inglese.
Qualcuno sa come poter reperire tale versione in italiano?
Ho sentito di un’uscita in vhs per l’espresso di qualche anno fa, maggiori informazioni a proposito?
Premettendo che la vhs l’espresso consiste nella versione più lunga italiana esistente per l’home video (e la vhs mondadori è mozza e rimontata), non ho mai capito se questa versione dell’espresso:
a) coincida con la versione cinematografica italiana ( ma penso di si).
b) coincida con la versione uncut uscita in america per Anchor bay
Una dritta:
non ne sono certo, ma mi pare di aver capito che in brasile hanno fatto uscire un dvd pari pari a quello Anchor Bay, solo che in più ha i sottotitoli non ricordo in che lingue (presumo portoghese e forse anche francese), mentre quello AB mi sembra sia privo di sottotitoli.
Da quello che ho sentito la versione dell’espresso è lunga quanto il dvd.
La cosa che mi interesserebbe sapere è se tale versione è apparsa al cinema in italia, o fu proiettata la versione rimontata. Il fatto che passò in tv integrale nei primi anni 80 mi fa pensare che la versione cinematografica italiana fosse quella lunga.
Nei primi anni 80 alla tele il film passò su Rete4,ricordo che lo registrai col mio giurassico Video 2000 recorder.Ed era la versione lunga,anche se con un doppiaggio diverso da quello della cassetta uscita con L’Espresso.
La versione edita con “l’Espresso” è integrale, ma ridoppiata rispetto a quella uscita in sala. Il film ricordo che venne trasmesso in prima serata (!!), durante l’estate '89 (luglio o agosto), su RAI3. Bei tempi…
Quindi al cinema in Italia uscì la versione lunga.
Anche io ricordavo che fosse stato trasmesso su Raitre, addirittura pensavo prima dell’89.
Immagino che questa registrazione sia irreperibile, o sbaglio?
Allora, ho trovato maggiori informazioni a proposito.
La versione uscita in vhs per la Mondadori rispetta l’edizione uscita al cinema in America, rimontata per l’occasione e ridotta ad un metraggio di circa 80 minuti. Il doppiaggio italiano della Mondadori è stato apportato esclusivamente per questa edizione video.
Il film in Italia uscì nella sua versione originale, quella lunga, come testimoniano i primi passaggi televisivi degli anni '80.
Cazzo, allora esistono 3 DOPPIAGGI ITALIANI del film di Zulawski?! Versione cinematografica, versione vhs Mondadori (CUT), versione vhs “l’Espresso” (INTEGRALE)?!
Più che essere cut, la mondadori è proprio una versione rimontata, il film ne esce completamente stravolto. Per forza di cose il doppiaggio differisce dalla versione cinematografica.
Piuttosto, c’è da stupirsi del ridoppiaggio della versione dell’Espresso.
No, Johnny: ne discutemmo anche nel forum imperiale, anni fa. Io la stessa versione dell’Espresso la vidi negli anni 80 grazie ai palinsesti notturni della Fininvest (non era la versione cut edita da Mondadori) e t’assicuro che il doppiaggio era talmente diverso che anche il significato di alcune frasi in Italiano mutava. Sulla durata invece ti dò ragione, appunto.
possibile allora che esistano due diverse uscite de L’espresso ? (con alcuni titoli de I classici proibiti è successo). Io l’ho trovata in biblioteca e ha la cover cartonata nera, della stessa collana di un altro Zulawski: La sciamana
MMMh, mi par di ricordare che la cover fosse effettivamente nera. Se fosse come dici tu, esisterebbero effettivamente due versioni, di cui una ridoppiata. Inutile dire che andrebbe recuperata assolutamente, il ridoppiaggio non è che mi garbasse tanto. Ricordo anch’io di ri-edizioni dei Classici del proibito, una simile operazione l’ha condotta pure Il Borghese con la collana sull’erotismo.