Originariamente vietato ai minori di 14 anni. Come si può vedere dal manifesto originale non è esattamente sulla scia di quello che farà in seguito, che abbiano fatto qualche taglio?
Nel 2006 il duo hip hop Gnarks Barkley campionarono un brano della colonna sonora dei fratelli Reverberi, Nel cimitero di Tucson, e trasformandola in Crazy ne fecero un successo internazionale.
Confermo i tagli. 60 metri (2 minuti e 10 secondi) in meno fatti nel 1971 dalla produzione per ‘allinearlo’ alla produzione coeva dell’attore veneto ormai diventato idolo dei bambini.
Tanti pareri entusiasti per un film davvero tirato via,cosa stranissima per l’ottimo regista Baldi, l’inizio con la moglie di Django sul carro e la sparatoria successiva appartengono come stile al peggior Fidani…anche la successiva vendetta dei "Resuscitati " e’ un minestrone di povertà assoluta…le belle scene non mancano ,su tutte:La sparatoria incendiaria al Saloon,il finale al cimitero,la musica di Reverberi,la fografia di Barboni…stranissimo il finale;Terence hill da del denaro a una vedova col Bambino… lei pero non chiede dove sia il marito morto poco prima in una sparatoria, tentomeno Django la informa del decesso del congiunto… e se ne va😅
Si saranno capiti con lo sguardo?
C’è un taglio notevole mai reinserito?altrimenti è inspiegabile
Per la verità il film è diventato più famoso dopo il brano degli Gnarls Barkley. Fino a quel momento era solo un western tra i tanti. Concordo col fatto che Baldi sembra stare pensare ad altro. Per Girotti era solo il secondo film col nuovo pseudonimo. Probabilmente neanche lui era sicuro della piega che avrebbe preso la sua carriera e se era interessato a continuare con quel nome o tornare a quello originale con cui aveva fatto ben 40 film. Sostanzialmente veniva presentato come un sotto Franco Nero e credo che la cosa un po’ gli scocciasse considerato che aveva cominciato quasi vent’anni prima, il suo primo film, Vacanze col gangster di Dino Risi, è del 1951, quando Nero era soltanto un ragazzino di belle speranze che ancora viveva nelle Marche.