Prometheus - Ridley Scott, 2012

Visto. Rilevata l’OVVIA altissima qualità tecnica del prodotto, va anche detto che il film soffre terribilmente del passaggio sul piccolo schermo, sia per la maestosità di tante scene che per gli effetti sonori, come poche altre opere degli ultimi anni. Si notano ancora di più i difetti, quindi: una seconda parte tirata via (o malamente montata…), la cagnaggine della Rapace (il cui inglese cede il passo a un accento svedese degno di una parodia stile “Frankenstein junior”). Restano comunque varie cose degne di nota, come Fassbender, col suo inglese oxfordiano, la Theron, Idris Elba, il cotè tecnico tutto. Un plauso invece al doppiaggio nostrano di Claudio Sorrentino: Guy Pearce (truccato da bacucco) ha “dimenticato” di alterare la propria voce, così abbiamo un fragile vecchietto che parla come un gagliardo e atletico quarantenne! L’inizio e il finale alternativi (meglio: estesi) aggiungono molto poco. Forse nei prossimi giorni mi gusterò i commenti audio. Nel complesso, un acquisto valido, per un film con troppi elementi deludenti, a dispetto del curriculum dei suoi realizzatori.

reduce dalla visione in bluray del film, concordo con la critica che i personaggi sono troppo poco approfonditi, ridotti a cliché e stereotipi, in qualche caso molto accentuati, in altri magari un po’ meno (Elba, Fassbender, Shaw). La caratterizzazione dei personaggi non è certo un punto forte di Prometheus, tuttavia faccio osservare che Aliens ad esempio, pur essendo quel capolavoro totale ed assoluto che è, viveva di macchiette forse ben più fumettistiche di queste.

A me il film è piaciuto, molto direi. Vivisamente è splendido, i costumi, le scenografie, l’estetica futuristica sono veramente di altissimo livello. Sulle mire escatologiche e filosofiche di Scott si può pensare che abbia osato troppo forse, tuttavia a mio parere invece la “misura” è giusta. Prometheus si colloca a metà strada tra film come 2001, Solaris e la saga di Alien, ovvero tra pellicole intellettuali e fantascienza da intrattenimento. Scott calibra alla sua portata gli argomenti, rendendoli più alti della media, ma non troppo alti per il suo cinema. Non ho trovato troppa presunzione in questo film.
Così come non mi pare che i dialoghi strabordino, anzi direi che in molte situazioni dove gli “spiegoni” avrebbero potuto tracimare, Scott ne abbia fatto a meno. Intelligente ad esempio la scelta compiuta all’ultimo tuffo di non far parlare gli Ingegneri e di non farli interagire su di un piano di comunicazione diretta con gli astronauti, questo ha contribuito senz’altro ad aumentare fascino e tensione, senza inficiare la possibilità dello spettatore di comprendere quel che accade.
A corollario, importantissimi gli extra del bluray, ovvero lo spottone promozionale di David e il discorso di Peter Weyland.

A tratti mi è sembrato di cogliere delle citazioni piuttosto esplicite di Kubrik:[SPOILER]- l’inizio con Fassbender, padrone assoluto dell’astronave mentre gli umani dormono criogenizzati, sembra riprendere Keir Dullea che girovaga per il Discovery One, allenandosi e studiando per passare il tempo.

  • Fassbender è un robot, e nella pubblicità della Weiland Corporation tra gli extra del dvd (usata come viral marketing prima dell’uscita del film) ci viene mostrato mentre gioca a scacchi contro se stesso, e tutti sappiamo che Hal 9000 era imbattibile a scacchi, anche contro gli umani.
  • Sul finale, Elizabeth Show si aggira nel modulo di salvataggio brandendo un’ascia, e spia l’interno di una stanza adiacente riproducendo piuttosto fedelmente l’iconografia mitica di Nicholson che appoggia la sua faccia sulla porta in cerca della testolina dell’adorata mogliettina Wendy.[/SPOILER]

Fresco di visione in dvd del suddetto Prometheus e di tutta la saga e appena letto dell’ arrivo di Prometheus 2 per il 2015 ridò vita al 3d.

@Swat : Ma il geologo Punk Non veniva schiacciato dal mezzo con 8 ruote e il suo amico occhialuto dato alle fiamme o viceversa)

Sulle ipotesi a cui apre il finale si potrebbe parlare veramente molto : Vero, l’ LV-426 potrebbe apparire solo in Prometheus 2 e dopo un eventuale secondo decollo di una delle altre navicelle :confused::rolleyes:

Inoltre su WIkipedia ho letto che la Dott.ssa Shaw prima di partire registri un messaggio di ammonimento a visitare il pianeta, ma non ho visto questa scena nel film, e poi, mica tutto ciò riguarda l’ LV-426?

In ogni caso rivedendo Alien subito dopo non posso che ammettere come i due film siano molto ben collegati tra loro.

Vediamo che si inventano per Prometheus 2 sperando non rovinino tutto…

Qui un interessante paragone Prometheus-Alien

Io comunque mi farei un giro sullatimeline di PrometheusRegà
Pare che non abbiamo capito veramente un cazzo… Gesù Cristo era un ingegnere…:confused:

…e mio nonno un flipper!!! È la dimostrazione che Wikipedia tante volte è utile, mentre talora è mero rifugio per idioti.

Anche questa volta non si è smentito. Una sceneggiatura sciattona, in particolare la parte dell’esplorazione subito dopo l’atterraggio è incredibile, imperdonabile per una produzione del genere.