[b]PRONTO AD UCCIDERE /b - Franco Prosperi Con: Martin Balsam, Riccardo Cucciolla, Ray Lovelock, Elke Sommer, Ettore Manni… Soggetto e Sceneggiatura: Alberto Marras, Claudio Fragasso, Antonio Cucca, Peter Berling Musiche: Ubaldo Continiello
In uscita per la Raro video il 10.01.2006
questo poliziesco poco noto di Franco Prosperi.
Esistono sul mercato collezionistico già edizioni in vhs del film, Lancia video, New pentax (pubblicato col titolo Un uomo da uccidere) e Capitol Video.
Attori Elke Sommer, Ray Lovelock, Martin Balsam, Riccardo Cucciolla
Questo invece è un poliziesco che non ho mai visto… quindi accolgo con entusiasmo la notizia della pubblicazione del DVD.
E nel film non c’è solo Ray Lovelock (che a me piace, comunque), ma anche Martin Balsam e Riccardo Cucciolla.
Un signor cast!
Se nn erro è quello in cui lovelock si fa arrestare all’inizio per infiltrarsi…niente di particolarmente esaltante se ricordo bene,c’è anche un pezzo girato all’olimpico con gli immancabili all’epoca scontri tra tifosi e guardie e conseguente abbuffata di lacrimogeni…roma juve credo
anche io ho una copia della copia della copia…l’acquisto della versione digitale è d’obbligo anche solo per le natiche della Sommer (della quale vi offro un locupletato book fotografico uso seghe…)
Si, è questo. Ti dirò, è un onesto e comunque godibile film, come ben ricorda anche Pollanet. Sicuramente molto più di tecnica di un omicidio, ad esempio.
La Sommer è sempre un bel vedere, anche se qui comincia ad avere qualche annetto in più.
Mi segnalano che il dvd RaroVideo presenta il film in un fullscreen da galera e un master di qualità decisamente infima, in barba al “restauro digitale del negativo” millantato in copertina.
Una vergogna, e noi ci aspettiamo che il gatto del cervello da videoteca sia davvero risistemato, ahahah…indegni. Bisognerebbe lasciare tutto sui bancali.
Visionato ieri sera. Davvero scadente la qualità video (allucinante come il quadro venga tagliato a destra e a sinistra, e ciò a discapito sopratutto delle bellissime scene di azione dentro Roma, come solo Deodato ha saputo fare nello stesso anno) per non parlare di quella audio (nei titoli di testa, che iniziano con un ottimo widescreen, la title song cantata da Lovelock si sente come se si fosse applicato sopra l’effetto flanger, davvero imperdonabile! e poi il volume dei medi va e viene durante tutto il film). Il film cmq mi è piaciuto molto, e forse è il miglior Prosperi (se la gioca con La Settima Donna, leggermente più cruento). Unico appunto: credo il regista sia stato un fan sfegatato di Peckinpah dato che utilizza il ralentì con funzione di “sottolineatura” delle scene cardine (sesso o violenza) ad un livello cui solo il grande Bo Arne Vibenius ci aveva abituato. Peccato non esista una versione widescreen. Menomale che non l’ho acquistato…