Quando al cinema i divieti ai minori erano arbitrari

Infatti. Forse, se io avessi un figlio sui 10 anni, gli farei vedere piuttosto “Pulp fiction”, anziché il pur magnifico film di Spielberg. Lo dico senza problemi… :blush:

Ma non è mai stato vietato. Che c’è da vietare?

Si torna appunto al motivo per cui ho aperto il topic, poi diventato un po’ confusionario; ossia, a volte i gestori aggiungevano o eliminavano arbitrariamente i divieti ai minori, senza che nessuno ci facesse caso. E io capisco l’eliminarli che così attiravano più pubblico, ma inventarseli e così restringendo la fascia di spettatori che potevano venire a vederlo?? Boh. Non ricordo se l’ho menzionato già ma un altro vm. 18 assurdo delle mie parti fu Il Console onorario, con Richard Gere. Che dal manifesto mi faceva ipotizzare chissà quali risvolti pruriginosi ma va be’. Il film di Avati sfugge a ogni logica, onestamente.

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un altro vm 18 incomprensibile, come già annotato in apposito topic, è per me stato paura su manhattan

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Vallo a chiedere a chi gestiva il cinema teatro nuovo di Cavriago…io che c’entro?

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Mica ho scritto che centravi qualcosa.

Visto in cassetta e se Melanie aveva sempre un suo perché, il film, anche rispetto ad altri dello stesso regista, non aveva poi tutto questo granché da offrire. E poi bastava il solo apparire di Scalia per scendere in zona telefilm.

il trailer tuttavia un qual certo hype riusciva a fartelo montare

Eh, i prossimamente spesso erano meglio dei film interi.

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