Quattro Mosche Di Velluto Grigio (D. Argento, 1971)

Non so, per me è una questione di principio, non vedo perchè dovrei arricchire uno stronzo che si fa i soldi sulla pelle di appassionati prendendoli per la gola. Per me è proprio da infami e da ladri, poi ovvio, ognuno faccia come crede e come comanda la propria coscienza.

Troppo buono, ci sono tante altre label meritevoli di rispetto assoluto, comunque…

In ogni caso la situazione dei diritti di Quattro Mosche viene spiegata in maniera molto chiara nell’intervista a Luigi Cozzi contenuta nel dvd americano de La Sindrome Di Stendhal edito dalla Blue Undergound.
Ecco una casa che vedrei bene per un’edizione in digitale di Quattro Mosche: la Blue Underground.
Questa o la francese Wild Side, che si è già occupata in passato di Argento con risultati ottimali.

Certo, questo film è diventato un cult solamente per la sua irreperibilità; credo sia introvabile anche una sua registrazione di buona qualità.
Comunque, a mio avviso, non rappresenta una delle migliori performance registiche di Dario Argento. In questa pellicola sono infatti presenti scenette comiche che, seppur divertenti, mal si innestano in questo genere di film, in quanto ne frammentano la peculiare atmosfera psicotica e di tensione.

Ecco il riversamento che possiedo da ormai 6 anni.

sti screenshot sembrano ottimi!
Ma il formato originale è 2.35:1 o 1.85:1 ?? Perchè il famoso bootleg americano tratto dalla copia francese è in 2.35:1…ma si vede benissimo che sono bande nere aggiunte, infatti i titoli di testa sono tagliati ai lati.

Effettivamente si vede piuttosto bene rispetto a quelle in circolazione da una vita…ma che edizione è?

Sicuramente è il riversamento dal master mediaset(ce l’ho anche io).Infatti anche quello aveva i titoli tagliati ai lati,perchè pur essendo un ottima versione,non era proprio in cinemascope.

L’originale è 2.35:1 quindi questo bootleg, come giustamente notavi tu dato il nome di J.P.Marielle tagliato, non rispetta il formato originario

Infatti è quello che penso anche io.
E’ stato semplcemente tagliato il logo sotto e il nastro si è conservato particolarmante bene.

In realtà il logo non penso che lo abbiano tagliato, perchè non c’era.Oltre alla versione con il logo di rete 4 ,circola da almeno 10 anni, la versione senza logo,ottenuta direttamente dal master televisivo di mediaset.Avranno usato questa.

Si sarà sicuramente così

Quindi quella di Scerba è la versione di Rete4 senza logo ?

No, dovrebbe essere quella da master, che peraltro ho anch’io.

Ok chiedo scusa, avevo mal interpretato le parole di Donà, grazie.

Allora ragazzi. Ho avuto modo di scambiare quattro chiacchere via mail con l’utente di ebay che vende il dvd. Mi ha spiegato che questo che vende lui è un riversamento personalmente fatto da lui da VHS francese, ripulita con filtri video (a quanto mi è dato di capire). In più nel dvd è presente come extra una scena con un montaggio diverso che lui ha preso direttamente dalla sua copia in 35mm del film…ebbene si lui ha il master cinematografico davvero (e da lì ha ricavato l’audio per montarglielo sopra). Mi ha spiegato anche che ha preferito non telecinemare tutta la sua pellicola 35mm perchè la qualità è molto scadente, e il video francese ripulito rendeva molto di +. Quindi si è limitato solo a telecinemare la scena che ha poi messo come extra. Tra l’altro mi spiegava che il lavoro l’ha fatto lui personalmente, quindi di sicuro chi vende il video a prezzo più alto è qualcuno che lo ha comprato da lui.
Devo dire che è stato molto corretto e mi ha risposto a tutte le domande che gli avevo posto.

Personalmente non credo affatto che abbia una copia in 35mm di Quattro Mosche così come non credo affatto che l’audio italiano che ha muxato al video francese venga da lì. Verrà certamente da uno dei tanti bootleg.
La scena che dice di aver telecinemato apposta è stata probabilmente presa da un altro master. Ne circolano ALMENO due diversi. Le possiedo entrambe ma non ho tempo e modo di confrontarli.

Insomma, non credo ad una parola di questo venditore di bootleg (perché altro non è) e, nonostante le sue pretestuose spiegazioni resta il fatto che ciò che fa è illegale.

E’ il solito rip dalla VHS francese…un classico che gira ormai da anni.

Esatto.
Come per tantissimi altri film coevi, la versione theatrical francese era diversa da quella italiana perché alcune sequenze erano più lunghe, più corte o montate diversamente. Questo genialoide che spadroneggia su ebay ha estratto una sequenza dalla versione italiana (dalla famosa copia da master che abbiamo tutti o anche dalla versione di Rete4) e, dato che presentava un montaggio diverso dalla versione francese usata come master principale, ha pensato bene di metterla nel dvd come extra.

Ha fatto benissimo, eh…
Non ho nulla contro questo dvd homemade, ognuno a casa sua fa quello che gli pare. Quello che mi fa incazzare è che lo venda su eBay e che inventi frottole assurde come il telecinema e l’audio estratto dalla sua esclusiva copia in 35mm.

Non so se le due versioni su e-bay, di due distini venditori, sono identiche: quella che vi avevo postato, frattanto salita a 18 euro ma che avevo acquisito a meno, è possibile che sia tratta da una vhs francese (durante i titoli, come sulla copertina del dvd, appare PYRAMIDE PRODUCTIONS) ma ha l’audio italiano perfettamente sincronizzato e chiarissimo (non so da dove sia tratto) ed è in letterbox-2:35.1 8 (o giù di lì).
E’, comunque, superiore alla versione televisiva che possiedo e dura un’ora e 37 minuti circa…:wave:

Mi trovi pienamente d’accordo, come sovente mi accade, in entrambe le Tue considerazioni: quanto alla pellicola, come ho già detto nel topic, ci perde molto nel passaggio dallo script (sia quello originario di sceneggiatura, sia nella trasposizione letteraria in forma di racconto effettuata dallo stesso Dario Argento) no riuscendo (a mio avviso) a creare la giusta tensione forse proprio nel tentativo di introdurre momenti comico-rilassanti (anche se forse, nella valutazione del tempo giacché come molti lo vidi per la prima volta al Cinema dopo il primo restauro, ci condizionava l’Argento di “L’Uccello…” e “Profondo Rosso” e non ci piacque l’Argento di “Il Gatto a nove code”; quanto al dvd, speriamo ne esca un edizione in gran spolvero, magari a doppio disco e ricco di extra. :wave:

Non lo so, Carissimo, se è la medesima…
…la copia televisiva che avevo acquisito, prima, lascia un po a desiderare: soventi sgranature nelle definizioni dei volti, anche se non tragiche, pur in una buona ripulitura complessiva del quadro video e con audio buono. :wave:

Il film sarà ristampato da negativo originale da qui a qualche mese, e proiettato nella cornice del Festival di Pesaro a giugno prossimo, durante la retrospettiva integrale dedicata ad Argento.