Rampage (U. Boll, 2009)


http://www.imdb.com/title/tt1337057/

Altro bel film dell’Uwe Boll che uno non si aspetta, quello serio, disperato, crudo e a suo modo persino “autoriale”.

Rampage è la storia di un ragazzo che un giorno si barda come se dovesse andare a fare la guerra e va in città per fare un massacro. La storia è questa, nulla di più e nulla di meno.
Spesso violentissimo e davvero crudo, angosciante e sopra le righe ma comunque sincero e in un certo senso addirittura realistico. I dialoghi sono spesso improvvisati e gli interpreti molto bravi (non tutti, però…). Boll ci sa fare (è un tema a lui caro, lo ripropone in altri due film, uno precedente - Heart Of America - e uno successivo - Bailout - ) e anche se non va troppo per il sottile riesce a raccontare una storia di ordinaria follia con un piglio invidiabile.

Ottimo il blu ray della Koch che contiene anche degli extra abbastanza risicati ma interessanti. Imperdonabili però alcuni errori nei sottotitoli, specialmente quello che traduce male le parole di Boll relative alla partecipazione di Macaulay Culkin in Stoic. Boll dice che aveva rifiutato di farlo mentre i sottotitoli dicono che era il protagonista.
Culkin viene citato anche perché in origine questo film era stato pensato per lui, solo che alla fine non se n’è fatto più nulla anche perché pare che lui non sia molto bravo ad improvvisare. Peccato, sarebbe stato interessante.

Uscito (finalmente, dopo 4 anni…) anche da noi grazie alla benemerita Koch, in versione integrale (81’ circa, c’è pure una versione tedesca tagliata di 5’, occhio!), ma in 1,78 anzichè nel corretto 2,35 (cosa che, Dio solo sa perchè, spesso succede con le versioni home-video dei film del regista tedesco). Nel “Blockbuster” cittadino, hanno addirittura preso 13(!) copie in dvd e 3 in br, manco fosse un filmone hollywoodiano! Decisamente, il miglior film di Boll, cattivo spietato e nichilista, con un protagonista che ha sì la faccia da pesce lesso, ma proprio per questo risulta particolarmente azzeccato (e poi sa recitare, il che non guasta…). Formidabile la scena nella sala bingo, da sola vale abbondantemente la visione. Da non perdere, anche se (spesso a ragione) Boll vi fa un pò schifo…

rivisto ieri.
un filmone, e continuo a pensare che Boll sia cmq troppo sottovalutato.
ormai vige il luogo comune che lo vuole regista pessimo, e quindi si tende sempre a minimizzare o sfottere il suo lavoro.
e di sicuro ha fatto anche boiate, non ci piove, poi però uno incappa in un film film disperato e asciutto come questo o come altri (Stoic, per esempio) e non può non riconoscere che cmq Boll sa il fatto suo ed ha una sua coerenza.
filmone.

anche su IMDB viene riportato il formato 2.35:1, ma esiste una versione hv con questo formato?
in ogni caso, il formato del bluray non mi sembra snaturasse le inquadrature… se non avessi letto il post di Zardoz lo avrei considerato corretto :confused:

Ripeto: Boll gira spesso in 2,35, ma tante versioni dvd e br dei suoi film sono in 1,78. Vedi le edizioni nostrane di “Bloodrayne” e di “In the name of the king” (quest’ultima, almeno il dvd, è addirittura NON anamorfica!)…

si appunto, ho capito.
domandavo se c’è qualche versione hv di Rampage con il formato 2.35:1… non so il bd americano che formato abbia :confused:

L’edizione tedesca (occhio: quella integrale, detta “Black edition”) e quella olandese sono nel corretto 2,35. Sottotitoli, per entrambe le edizioni, solo in tedesco ed olandese.

chissà perchè :slight_smile:
no davvero, non so come faccia a piacervi questa roba, a me ha fatto venire un gran mal di testa e basta
non ne ho colto il senso e men che meno l’utilità, oltre a trovare letteralmente insopportabile quel modo di girare e noiosissimo il film nell’insieme

Non ti sei accorto di nulla perchè il formato 1.77:1 del BR aggiunge informazioni video sopra e sotto rispetto al formato 2.35:1. A mio parere il 2.35:1 dell’edizione tedesca taglia troppo fronti e busti.

Film molto interessante, con tanti temi da cogliere, dalla diversa interpretazione del disagio che porta i due ragazzi su strade completamente diverse, alla distanza estrema fra figli e genitori che inventano una propria visione della realtà senza riuscire a vedere veramente chi hanno di fronte.
Visto che è stato paragonato a Elephant, penso che Elephant fosse assolutamente concettuale, astrazione pura pur basandosi su un fatto reale, qui c’è una bella contestualizzazione con qualche approfondimenti interessante.

probabilmente, ma in larghezza guardando il bluray il film sembra un pò castigato.
tu che hai avuto modo di vedere l’altro master… ai lati c’è più informazione?

No! è solo tagliato sopra e sotto.

ah beh, allora è un falso 2.35:1 giusto per assecondare chi preferisce questo formato.
ma stando così le cose, allora meglio il formato del bd Koch.
grazie per l’info

non so se è “falso” succede spesso questa cosa dell’open matte. Magari il regista lo voleva in 2.35:1. Un esempio eclatante è matrix, secondo me le edizioni in dvd sono monche anche se sembra sia il formato corretto!!!

umm.
beh, se fosse un vero 2.35:1 cmq l’immagine dovrebbe avere più informazione ai lati rispetto al frame in 1.78:1.
io per “vero” intendo questo.
qui piuttosto hanno applicato digitalmente le bande nere sopra e sotto per simulare un 2.35.
personalmente preferisco il formato del disco Koch.

(farei un altro discorso se ci trovassimo davanti al full screen di certe vecchie vhs realizzate per assecondare le vecchie tv, tagliando magari tutta l’informazione ai lati di un corretto 1.85:1… per dire.
che poi corretto, ma non per forza nativo… ci sono un sacco di film girati in full ma pensati per il mascherino, e in questi casi, per esempio, io preferisco sempre i wide).
:wink:

Anch’io preferisco senza dubbio il formato del BD Koch ;=)
Sui film pensati per il mascherino invece la penso esattamente l’opposto, io preferisco sempre l’open matte :-p:)
Mi dicono (ma ho seri dubbi) che il BD Koch uscito a noleggio è in 2.35:1

Mi era già successo con altri dvd, quindi potrebbe anche essere…

Concordo, infatti il resto è da buttare. Fare un film “di pancia” non vuol dire che puoi girarlo male, scriverlo peggio e farlo recitare da cani.

Bellissimo, visto ieri con cospicuo ritardo, un Boll al di sopra delle righe, crudo, cinico, senza uno spiraglio di ottimismo.
Caddeus che parlava di tema a lui caro, dimentica “Postal” ispirato all’omonimo videogioco, la trama seppur ironica non troppo si discosta.

Riguardo la scena del bingo, leggete nei trivia dell’ imdb, tutta improvvisata, i presenti erano all’oscuro delle riprese, vero o falso che sia, è plausibile. :smiley:

Ps: c’è il sequel e il terzo capitolo in lavorazione.

Buono a sapersi, ho visto il DVD a un prezzaccio dal mio videotecaro ma non sapevo se valesse la pena… suppongo che il sequel da noi sia inedito, giusto?

Visto e gradito molto. In effetti non sono un grande fan di Boll ma questo è un bel pugno nello stomaco, nel suo realismo non privo di risvolti satirici. Seed era disturbante, questo lo è anche di più ed è anche un bel film (su Seed onestamente riserve ne avrei). Ho preso anche il DVD di Assalto a Wall Street già che c’ero, me lo sparo 'sto fine settimana.

L’ho recuperato finalmente anche io e devo dire che, riprese a parte che non gradisco in quanto, mi fan venire “mal di testa” anche se, son piu’ realistiche… l’ho trovato un bel film, poi ci sarebbe da discutere molto soprattutto sul messaggio che può trasmettere, la frustrazione di questo ragazzo che lo spinge a fare quella carneficina e, di conseguenza pure la società attuale che, non aiuta di certo persone, non solo che hanno già problemi psicologici e che son sempre piu’ in aumento, ma, fanno crescere la frustrazione a tali livelli che, sicuramente pure voi avrete sentito dire “qualcuno” che affermava di voler fare un po di “pulizia” non solo a livello politico ma pure su persone che non c’entravano nulla… ovviamente e per fortuna, poi si tratta solo di frasi dette in certi momenti di rabbia altrimenti avremmo scene come quelle di questo film all’ordine del giorno e, sullo stile di molte accadute negli States, ora c’è pure il terrorismo dell’Isis che ci minaccia ed allora, meglio tornare a parlare del film che, a parte non sapevo neppure esistesse se non lo leggevo qui, ora aspetto di visionare il seguito, ma, la cosa che mi ha fatto riflettere è come una simile pellicola possa uscire senza censure mentre film degli anni settanta/ottanta vengano ancora censurati e, ho constatato che durante la visione con amici… le reazioni erano quasi assenti, come assistere ad un videogames… ora, è chiaro che è tutta finzione ma, secondo me, pure questo è sintomatico dei tempi in cui viviamo dove la violenza è diventata tanto comune che poi ci siamo quasi “assuefatti”!!! P.S. Due cose mi han lasciato perplesso del film: La prima che fosse stato realmente girato negli States e la seconda le “munizioni infinite” dei mitra… insomma, io l’ho visto cambiare solo due volte il caricatore, ma, vabbè!!! :confused:

//youtu.be/EJsa-iemNwk