A seguito dell’arresto del duce nel 1943, viene firmato l’armistizio di Cassibile, ne conseguirà una disgregazione dell’esercito con annesso indebolimento, soprattutto nelle zone più remote qualiIstria e Dalmazia, seguiremo la vicenda di una giovane Norma Cossetto, pagherà le conseguenze di essere italiana…
In un giorno importante come quello odierno, raiplay ha il buon senso di regalarci questa pellicola sulla tragedia delle foibe.
Tanto impegno nella ricostruzione storica degli eventi e i suoi protagonisti, peccato solo che la cosa venga fatta a mio avviso nel modo errato.
Nella prima parte del film (150 min.) quello che dovrebbe essere un crescendo di tensione viene tramutato in momenti di terribile noia, la parte centrale è veramente un Hillary Step nella visione del film.
Il film potrebbe essere tranquillamente diviso in 3 parti, lo dico anche per chi volesse agevolarsi la visione, il delinearsi dei personaggi, l’armistizio e il kaos che ne consegue e in fine l’inevitabile tragedia.
Si ha quella sgradevole sensazione che il giovane Maximiliano abbia avuto in mano una storia più grande di lui, ciò non oscura l’impegno che ci abbia messo (ci si è pure ricavato un ruolo), c’è anche qualche bel momento di poesia alternato a scene di brutale e inaspettata violenza, che visto il contesto, più che giustificate. Personalmente ho trovato drammaticamente fuori luogo prologo e finale, velleità stilistica tutt’altro che riuscita con la cariatide Chaplin.
Vista la carenza di pellicole sul tema, una pagina di storia che merita senza dubbio di essere approfondita.
Dategli un occhiata.