Cast: Mike Epps, Milla Jovovich, Sienna Guillory, Oded Fehr, Iain Glen, Debra Marshall, Ashanti Douglas, Ali Larter, Chris Egan
Distribuzione: Sony Screen Gems
Data di uscita in USA: 2007
Per le prime immagini vedere:
In attesa del sito ufficiale…
Alice, a bordo di un caravan, sta percorrendo insieme ai suoi compagni le lande sconfinate del deserto del Nevada, in un duro viaggio che la condurrĂ sino in Alaska. Il bieco Dottor Issacs non ha alcuna intenzione di lasciarsi sfuggire la sua cavia preferita
anche perchè Alice scoprirà nel secondo capitolo di essere insieme al mostruoso Nemesis, uno degli esperimenti più riusciti fra quelli legati al progetto T-Virus.
wow il seguito di resident evil…lo andrò a guardare di certo perke io o visto sia il primo ke il secondo…!!! bello il secondo contro nemesis…wow…!!! bellisima la jovovic…!!!
Da vedere…dal mio punto di vista il migliore dei tre…bellissima l’atmosfera horror - road movie - postatomico…peccato solo per il finale deludente pressapoco da quando il professore si trasforma in un mostro…ah dimenticavo…davvero tanto splatter…
Puttana eva che minchiata!
Un film veramente scarsissimo.
Sembrava di vedere Mad Max oltre la sfera del tuono.
Apocalittico na sega, regia piatta, effetti speciali da pianto, e la Vovovich completamente inutile.
Il primo al confronto era veramente una bomba atomica.
Lo splatter che ho trovato inutile e completamente avulso da un benchè minimo significato, resta quello che è; un tappabuchi.
Per tutto il resto, un film veramente da buttare, non si salva neanche il post atomico, giĂ visto in milioni di altre pellicole, e qui fatto pure male visto che si gioca con la sabbia.
Alla larga.
Dissento in toto: per me è il migliore della trilogia, ci son più riferimenti a Mad Max 2 che al terzo capitolo e il gore era pure ora che ce lo mettessero (cazzo lo realizzano a fare uno zombi-movie con poco sangue? Come un porno senza le scopate). La Jovovich inutile? Per me era perfino fondamentale, dato che la vicenda si evolve grazie al suo personaggio.
Allora o sono io che sto rincoglionendo piano piano senza rendermene conto, o qui ci sta qualche cosa che non quadra.
Insomma il film in se non vale nulla, ditemi almeno una, dico una cosa, che il film ha di anche solo lontanamente creativa.
Il film è zeppo di tutti gli stereotipi più facili.
Il tipo che antra nel locale con suspence e sorpresa finale, l’eroina che arriva sempre all’ultimo minuto, ecc…
Poi la cazzata immane, definitiva, che consacra il film nell’olimpo delle merdate è quando spengono alice.
Dai ma che cazzo significa?
Cos’è un robot?Sarà un clone e tutto quel cazzo che vuoi ma insomma a tutto c’è un limite.
100% con Belva e Tuchulcha:il migliore del terzetto.Il più romeriano(ah,se ci fosse stato George già alla guida del primo…)-“Il giorno degli zombi” in primis(il Dr. Isaacs e i suoi esperimenti per “rieducare” i non-morti…vi rammenta nulla?),ma anche il più finalmente “zombesco”(si permette perfino di citare-involontariamente?-“Zombi 3”,con gli uccellacci e i cadaveri ambulanti “agili e saltellanti”),splatter-gore più del previsto.Meno “divertente” e spettacolare del secondo,ma l’ambientazione desertica(“à la Mad Max”,e infatti Mulcahy è guardacaso australiano…),il “body count” elevatissimo tra i personaggi e la generale aria di disperazione apocalittica lo rendono fortunatamente ben lontano dall’essere mero pigro adattamento di un videogioco di successo.Infatti la parte meno riuscita,guarda un pò,è proprio quando Alice/Milla si trova “alone in the dark”…E il finale piace e promette:avanti,“RE” 4!
Caschi bene:io come “conoscenza” dei videogiochi sono fermo agli anni '80,mai toccata una Playstation,o XBox,o altre robe similari.Il più “videogiocoso”(scusate,ma rende l’idea…)dei 3 film è senz’altro il primo,che come “zombi-movie” è in fondo abbastanza deludente(e il gore è troppo “discreto”!),il secondo invece tutto sommato lascia quasi in disparte il cotè “mortifero” e si scatena nell’ambito action-catastrofico,con risultati godibilissimi.Questo terzo,invece…bè,l’ho già detto il mio giudizio!
Se hai visto il secondo capitolo saprai che Alice è stata sottoposta ad esperimenti che le hanno dato i poteri esp e in più ha delle terminazioni cibernetiche che rendono possibile individuarla con un satellite e inibirne il comportamento (è il motivo per cui sta alla larga dai suoi compagni, lo dice lei stessa). Minchiata? senza dubbio, ma anche l’idea di resuscitare i morti con un virus non scherza. Tutto all’insegna del già visto? Sascrosanto, ma potrei dire lo stesso del primo capitolo che per tua stessa ammissione ti è piaciuto. Anche lì di situazioni prevedibili ce n’era a iosa, non mi sembra una novità (trovami uno zombi-movie che non presenti i medesimi limiti, oggigiorno).
Il primo capitolo ha una forza tutta sua, vuoi per aver trasposto in film un videogioco vuoi perchè cmq l’atmosfera inquietante era almeno sempre palpabile al di la dell’assenza espicita del gore e dello splatter.
Quest’ultimo capitolo invece non mi è affatto piaciuto proprio perchè inserisce volutamente del bodycount inutile e uno splatter che, a chi ha giocato con RE almeno una volta, non fa assolutamente effetto, era molto più suggestivo il vagare per le zone scure e sentire il perenne lamento degli zombies.
Detto questo il film si perde veramente in un bicchiere d’acqua, gli zombie in primis non si capisce se sono lenti o veloci, a volte sono lenti, a volte corrono come forsennati.
Gli stereotipi presenti sono talmente tanti che non mi dilungo neanche a sottolinearli, ma basti il saluto finale della Jovovich al tipo.
Infine e stendo un velo pietoso, la trasformazione del Dott Jekyll.
Una tremenda cazzata immane.
Mentre nel primo fra le altre cose fighe e coerenti con il vg, il mostro era il cupio dissolvi del terzo.
Anche nel primo capitolo alcuni zombies son più veloci di altri (vedi i cani), in base al tipo di mutazione che hanno subìto. Non ci sono le atmosfere del primo perchè quello era un gioco a rimpiattino Alien style, questo appunto una specie di postatomico. A me piacciono entrambi, che ti devo dire? Del primo rimpiango la scarsità di emoglobina versata che qui grazie a Dio è dosata con più generosità (meglio tardi che mai). Ribadisco che pure nel primo gli stereotipi andavano più a peso che a numero, ma non mi lamento; se voglio un horror più introspettivo vado a vedere Romero, mica Anderson.