Rich Flu (Galder Gaztelu-Urrutia, 2024)

detto che a me al cinema i didascalismi classisti così vistosamente sgomitati e le distopie senza un minimo di ambiguità o di sfumatura danno violentemente allo scroto, lo sto vedendo a tocchi e anche così sto facendo davvero fatica a proseguirlo. sarà il clima porco che già manda all’altro mondo, sarà che vederlo con sole 5 ore di sonno alle spalle non è il top, sarà soprattutto che el hoyo era tutt’altra fattura, ma lo sto trovando pesantone per usare un termine sympa e light, specie nella prima mezz’ora blablablata tra la croisette e l’alaska dove non si capisce bene che pesci vuole davvero pescare. boh spero tanto di sbagliarmi vedendo i prossimi 70’ ma così a naso per me questa volta urrutia ha davvero cannato grosso.

1 Mi Piace