Richard Benson live at Alpheus - il filmato!!

toh beccatevi sto delirio su Malmsteen di Richard Benson.
http://www.sendspace.com/file/cri811

sul sito http://www.ilsimposiodeischifosi.tk/ c’è una succulenta pagina di downloads sul sommo richard. non riesco a smettere di ridere, dovrò farmi ricoverare!

mi sono appena scaricato il natale del male 2005 da lì!
ho appena finito di vedere il suo video didattico, dove suona una jackson e una washburn accanto a un caminetto. A un certo punto fa vedere i dive bomb per imitare i gatti ma poi da del suo meglio imitando una papera mentre suona il blues con i suoi bending infernali; ovviamente ll’effetto papera “qua quaaaaa” è non voluto

Quando fa il carillon infernale è da applausi.

il guestbook del simposio dei schifosi è qualcosa di eccezionale: cito tra tutti uno: “a richard ar concerto der 3 marzo te tiramo un secchio de sborra!”

ehhe il massimo al natale del male 2005 quando gli arriva un pollo morto sul manico della chitarra

Doveva essere l’inferno e così è stato. Mai come in questo caso caso dovrebbero essere le immagini a dover parlare, ma in attesa di assemblare la videografia completa del Nostro, provo a raccontare la serata, scusandomi per la prolissità.

Ore 22.00: c’è molta gente fuori dall’Alpheus e l’atmosfera è già elettrica, bestemmioni collettivi urlati a squarciagola, minacce manco tanto velate al nostro Richard. Il controllo all’ingresso è ancora più accurato dell’ultima volta ma molti ragazzetti lanciano, senza essere visti, zaini capienti e ben stipati dentro il cortile dell’Alpheus, recuperandoli una volta entrati.

Ore 22.30: siamo dentro ed ecco la prima sorpresa. Intorno al palco è stata montata una rete molto fitta ed alta. Il problema è che è anche molto leggera (tipo quella del ping pong). Dopo manco un quarto d’ora alcuni regazzetti, manco stessero alla Bombonera di Buenos Aires, ci si aggrappano e la distruggono quasi interamente. E’ il preludio del massacro. Da parte mia non posso far altro che gridare, accorato, “SEI SOLO, RICCARDOOOO!!!”

0re 23.00: Entra Gianguido ed annuncia Richard. E’ il segnale. Parte di tutto ed in quantità industriale. Decina di uova, mandarini, pasta, i consueti scopettoni del cesso, carta igienica, una bacinella di yoghurt (che lo imbianca completamente), almeno 3 polli enormi di cui, uno volteggia nell’aria e finisce spaccato in faccia a Richard, un altro, lanciato con inaudita violenza si va ad infilare in un pertugio sopra il palco in mezzo ai riflettori (e col prosieguo della serata, con il calore delle luci, comincerà a cuocersi cambiando colore…). Richard neanche si siede, ci fa il dito medio e ripara nel camerino.

Ore 23.30: Dopo un appello alla calma, Richard prova a rientrare con addosso ancora i segni della battaglia. Anche stavolta niente da fare. Ricomincia il lancio di uova molte delle quali si spetasciano sugli amplificatori incrostandoli completamente di arancione. Benson prova comunque ad attaccare la chitarra ma viene investito da un sacco di farina che trasforma il suo bel parruccone corvino in una canuta acconciatura elisabettiana. E’ fuga anche stavolta. Il tutto accompagnato da una triste musica da camera che sembra segnare l’epilogo della serata e forse della carriera di Richard. Ma gli eroi non mollano. Magari accusano il colpo, barcollano (e Richard gambadilegno si che barcolla), ma quando è il momento tirano fuori i coglioni e contrattaccano.

Ore 24.00: dopo mezz’ora di buio, durante il quale alcuni abbandonano il concerto. Una voce dall’alto da l’ultimatum: Richard è disposto a risalire sul palco ma al primo lancio se ne andrà definitivamente. Rientra, molto serio e concentrato, dal pubblico parte un coro “SCU-SA!SCU-SA!SCU-SAa!”, poi un altro “PA-CE!PA-CE!PA-CE!” per poi concludere con il consueto “FRO-CIO!FRO-CIO! FRO-CIO!”. Un segnale d’intesa con Samo Bass e attacca quella che, da quanto sentito finora (live e in video), è la migliore performance musicale di Richard. Prima la cover di The wall, poi una mansoniana, fantastica, cover di “I don’t like the drugs but the drugs like me” condita da effetti loop, grida sataniche e sublimi virtuosismi tecnici. Ancora una volta Richard ha avuto la meglio. E noi non possiamo che metterci estasiati in ascolto delle sue celebri affabulazioni: dai gossip e i retroscena di Sanremo, alla bestemmia collettiva, al consueto “affaire Pappalardo”. Poi una misteriosa signora bionda in prima fila colpisce la sua attenzione. Trattasi, a quanto ci dice, di Ira Zirinosky (o qualcosa di simile), sua vecchia fiamma di gioventù che per 12anni12 ha tenuto in ostaggio il suo cuore. “Ma ora c’è Ester -precisa Richard- donna altrettanto straordinaria”. Ora però il pubblico vuole vederci chiaro e grida “RICCARDOOO!! CHI SCEGLI?! DEVI DECIDEREEEE!”. Il dilemma non viene sciolto, anche perché Ester ha da poche ore perso il padre (sarà vero? mah…) e l’annuncio di Richard provoca un commosso applauso da tutta la platea.
Richard si è finalmente rilassato e affronta con ammirevole nonchalance l’improvviso lancio di uova che gli inzuppano completamente mani, chitarra e grasso addome. Anzi, decide di omaggiarci con una splendida versione di “A Whiter Shade of Pale” con assurdi effetti eco e con tanto di virata finale sulla cover dei Dik Dik. La mano ormai è pietrificata dalla tempesta di tuorli essiccati, ma Richard non può esimersi dal suo inno “Madre Tortura/Parrucca” cantato a squarciagola da tutti i presenti. A questo punto, un artista normale ne avrebbe ben donde per terminare il concerto, ma Richard no. Sfodera infatti un lungo coltello, apparentemente affilato, e con aria di sfida, sputa sulle persone prima fila e comincia ad incidersi l’avambraccio striandone la pelle con inquietanti rivoli rossi. E’ sangue vero. Richard si sta flagellando davanti al suo pubblico. Sta donando la sua essenza a quelli che poche ore prima erano i suoi carnefici. Lascia il palco senza dire niente. La parabola del Cristo Pinocchio è compiuta. Richard ha vinto.

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Credo che la mia vita non avrà un senso finché non vedrò le immagini infernali che ci hai raccontato…

Nessuna notizia sul live in Milan:rolleyes: ?:confused:

siamo in due…

la prima parte del filmato del 3 marzo è online! http://www.mydepot1.com/richard%20benson%20video/the%20richard%20benson%20experience%20alpheus%2003%2003%202006%20parte%201.avi

è quello. spettacolo…

Mamma sto a rischià lo svenimento… :smiley:



dico solo una cosa: non vedo l’ora di tornare a casa per vedermelo

EDIT: Grazie Vassili, grazie Luca Rea. Richard non ce la fa a suonare, non usa l’indice (e come disse nel video didattico in cui suona accanto al caminetto “sta tutto qua, nell’indice”) e ora sfrutta gli effetti. Per caso ha gridato “voglio del pollo” quando ha messo quell’effetto infernale alla voce?

online l’intero concerto da ieri. lo trovate qua: http://www.ilsimposiodeischifosi.tk/

Faccio riemergere il topic su Ricchiardo, per comunicare a tutti gli schifosi Bensoniani questa ghiotta notizia:
"“Il 25 giugno all’Alkatraz Richard Benson live con la nuova band “Richard Benson’s Duello Madre” presenterà un repertorio totalmente nuovo con i suoi nuovi brani tra cui: Medio Oriente:800 euro tutto compreso, Padre Bastone, Bronte Pampot, Accadde domani e A Sud di nessun Nord

devo aggiungere altro?

Ma …EHI!Parli dell’Alcatraz di Milano? Se è così ci vado al volo e voglio uno stuolo di gente di rispetto di tutta italia con cessi smontati, yogurt, latte, panna montata e …gggavettoni demmerda:D :mad: :wink: :rolleyes:

parla dell’alkatraz, con la k, quindi è quello di roma!

Porcaputtana! E adesso chi cazzo glielo dice a mia mamma che il cesso è stato staccato? Chi cazzo c’ha voglia di rimontarlo?:smiley: :smiley: :smiley: :wink:
Piove sempre sul bagnato! Non è giusto!
Manteniamo aggiornato il thread, a Milano ci deve venire e io sarò la, vergogna schifoso, non venire a Milano…VERGOOOOOGNA!