Nonostante le grandi mazzate anni 90 tra Salernitani e Pescaresi debbo fare i complimenti al Pescara…squadra che nonostante tutto mi è sempre stata molto simpatica e che merita assolutamente la Serie A, inoltre ricordo quando siete venuti voi nel 2008 a perdere qui a Salerno e noi salimmo in B con quell’infame di presidente Lombardi che ci ha poi portato allo sfascio totale…come girano le cose nel calcio. Complimenti al Pescara e al grande mister Zeman che abbiamo avuto qui per 2 anni…allenatore assolutamente da rispettare. Speriamo di risalire presto la china anche noi a Salerno visto che il prossimo anno, a quanto pare, disputeremo direttamente la C1 siccome è in atto una riforma che dovrebbe unificare la Lega Pro unica in 3 gironi. Ora l’importante è che nei playoff non venga promosso il Verona!! 
E intanto a Pescara si occupano d’altro:
Zeman, la festa è finita
i ladri gli svaligiano casa
Furto nell’abitazione a Pescara dell’allenatore boemo: portati via orologi, i premi ricevuti per la promozione e altri preziosi
http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-b/pescara/2012/05/30/news/furto_casa_zeman-36245190/
Certo, ci vuole un bel coraggio sostituire Zeman con Stroppa, un pò come è stato fatto l’anno scorso a Lecce sostituire De Canio con Di Francesco…:rolleyes:
col briciolo di considerazione e rispetto a livello umano che mi è rimasto per il faccia di culo nuovo allenatore della roma (sul piano tecnico ovviamente si aprirebbero altri discorsi) e per la stima crescente che ho nei confronti di sebastiani e della società pescara calcio, per me scegliere stroppa non è stato male
di allenatori in giro attualmente non ce ne stanno tanti, e quelli che ci sono hanno avuto richieste economiche e tecniche fuori budget e in qualche caso fuori dal mondo anche
allora tanto vale prendersi questo signor nessuno che si viene a giocare l’occasione della vita, poi che vada come vada
40 anni di amore incondizionato per una squadra di calcio condivisi con lui e da oggi purtroppo non c’è più, riposa in pace bandiera di un calcio che non esiste più
Polla, perdonami l’ignoranza, chi era quel signore (in ogni caso condoglianze a famiglia ed amici)?
Vincenzo Zucchini
protagonista già dal 1974 quando si tornò in serie B dopo 15 anni di nulla, capitano della prima storica promozione in serie A nel 1977 e poi nel 1979
nel pescara e per il pescara ha fatto qualsiasi cosa, ed era l’allenatore quando il pescara, già retrocesso, vinse clamorosamente 5-1 contro la juventus
attualmente era team manager, sebbene era malato da tempo
ha fatto però in tempo a vedersi dalal panchina due anni fa il più bel pescara di sempre, almeno quello
Vincenzo Zucchini, team manager del Pescara, nonché ex giocatore della stessa squadra (73-79) e della Lazio (79-80)
Torna finalmente la rubrica che appassiona grandi e piccini, con le alterne vicende della Pescara Calcio 1936 e delle sue chicche inarrivabili
Dunque quest’anno ci abbiamo una squadra altamente insipida, nè carne nè pesce, la classica squadra mediocre capace con indifferenza di perdere e vincere con tutte, anche se a onor del vero le partite le ho viste quasi tutte e l’unica squadra che ci ha veramente aperto il tarallo è stato il Carpi (0-5 in casa…)
Giocatori che una domenica anzi un sabato fanno una partita strepitosa e quella dopo pare si siano scannati di seghe oppure fanno i coglioni, una cosa così
tra questi a onor del vero va iscritto anche Maniero, (ex) idolo di casa, uno di quelli che si era detto pescarese dentro e che ha baciato la maglia una settimana prima di chiedere di andare al Catania, per soldi e per (supposte) ambizioni di carriera, fino a che dopo un pò di tira e molla alla fine se ne andato sul serio al mercato di Gennaio, manco tanto rimpianto perchè il tempo dei rimpianti nel calcio è finito da un pezzo salvo casi rarissimi
E se ne è andato prorpio al Catania, ossia la squadra che in mancanza di meglio è la più odiata di quest’anno per ruggini di fine millennio, a fare compagnia all’odiato ex Calaiò e all’odiatissimo ex ds Daniele Delli Carri ribattezzato perfidamente Recchie di Gomma
Al suo posto il ritorno, graditissimo per l’amore di dio, di un giocatore dato ormai per perso, Marco Sansovini da Roma detto il Sindaco ma anche detto Sansovini-ter perchè è al terzo ritorno
Sceso dalla B in serie C ormai tanti anni fa per riportarci in purgatorio, poi tornato e rimasto a Pescara fino alla marcia trionfale di Zeman, giocatore di rara disponibilità e sacrificio ma ormai vecchiotto
E insomma ieri per i casi del calcio si è giocato proprio Pescara-Catania all’Adriatico, tempo da lupi, poca gente allo stadio
partita abbastanza scialba, qualche decisione discutibile, poi a 2 minuti dalla fine del primo tempo pasquato riesce a fare due cazzate in 15 secondi e si fa espellere
Ripresa ti aspetti il Catania all’assalto per portarsi via i tre punti, invece sono veramente indegni, i due ex (Calaiò e Maniero) vengono sostituiti in un uragano di fischi che tolgono il fiato rimasto ai presenti già annegati dall’acqua, mi spiace anzi non mi spiace affatto, non so come funziona altrove ma a Pescara certe cose non te le perdonano
In 10 però non giochiamo per niente male, anzi, meglio di quando si era in 11, una traversa clamorosa, poi a tempo scaduto l’unica vera occasione per il Catania, “lo facevo anche io” ma il catanese l’ha tirata in curva da due metri
Praticamente sul rovesciamento di fronte a centrocampo il Pescara ruba palla, che arriva a Sansovini da poco subentrato che dribbla un giocatore, avanza un pò e da 40 metri spara una castagnaccia dritta per dritta al sette dove il portiere non ci può arrivare
naturalmente il delirio
La partite finisce subito dopo, e la radio che dava la cronaca sospende la normale programmazione e mette quella classica di capodanno, coi trenini e meo amigo charlie brown
io però ho letto e visto tutto solo dopo perchè dopo l’espulsione all’intervallo con le nubi foschissime sull’Adriatico ho spento tutto e me ne sono andato a dormire
per fortuna
perchè sennò mi sarei messo a piangere, per l’inusitato dolore di non essere stato in curva a vedermi passare davanti il Sindaco sotto la pioggia battente con le braccia al cielo
(sono un romantico)
Ho visto la partita nello spezzatino pomeridiano di sky mischiata a quelle di serie a e non ti nascondo che mi ha fatto piacere la vittoria, conquistata in dieci per altro. E poi sansovini ha fatto un gol veramente spettacolare…
Nils Liedholm approva… 
Forse il buon matte al tempo non si rese conto di aver augurato al Pescara le peggiori disgrazie possibili & immaginabili.
I risultati si sono visti
Pescara, maglia commemorativa per l’80° anniversario dalla fondazione.
Ieri sera lapadula ha fatto un gol incredibile (Pescara vittorioso ed al terzo posto)…
Pollanet ha ammesso che era in fuorigioco.
Si ma un gol così non si può annullare.
manco a dirlo toccherà prendermi questa maglia che ricorda molto una dei bei tempi andati
quello di LAPADULAAAAAAA era proprio fuori gioco sìsì
Quella foto vintage mi ricorda qualcosa…
dunque dal momento che so di per certo che in molti si sono fatti l’internets a casa solo per leggere questo topics farò un aggiornamento
potrei scrivere pagine su pagine su pagine su questa annata, come d’altra parte su tutte le altre, ma evito al momento
così come potrei scrivere libroni su come in un anno e pochi giorni Massimo Oddo è passato dall’essere l’allenatore di una squadra primavera di seconda fascia a Mister Perfect, ma mi astengo, inizio a soppesare che tutto l’accaduto è veramente vero
però su Oddo un paio di considerazioni le faccio volentieri
per i casi della vita applicati al calcio è diventato allenatore del Pescara per colpa di una partita a Varese, contro una squadra già retrocessa e praticamente fallita, che si doveva vincere a tutti i costi e invece si è persa
il Pescara ha dato una opportunità a Oddo e lui da quall’istante in poi si è giocato le sua carte a una a una senza sbagliarne praticamente nessuna e ripagando tutti con gli interessi, morale della favola Oddo deve tutto a Pescara se è diventato un allenatore professionista con davanti una carriera promettentissima e Pescara deve tutto ad Oddo se è tornata nel calcio che conta mettendo su una squadra senza soldi ma con tante idee, quindi alla fine per compensazione nessuno deve niente a nessuno ma se Oddo non si rimangia la parola resta l’anno prossimo a Pescara per provare a eguagliare il nostro record di sempre (salvarsi) e per proseguire il suo percorso di crescita professionale
altrettanto coi giocatori si è inventato Lapadula bomber dei due mondi e ha rianimato lo zombi Caprari che a luglio scorso la Roma ci ha regalato, ma proprio regalato della serie TENETEVELO, FATEGLI FARE IL MAGAZZINIERE, SCANNATELO E IMPORCHETTATELO BASTA CHE NON LO FATE AVVICINARE A ROMA, hanno fatto quest’anno 43 gol in due e se da un lato devono tutto a Oddo che gli sta spalancando i portoni del calcio vero, pure Oddo deve tutto a loro che hanno trasformato le sue idee calcistiche in reti che si gonfiano
poi ci aggiungo anche un’altra cosa
esattamente un anno fa partiva lo shitstorm Abruzzo vs. Islanda, le quali testacce di cazzo ci tolsero Bjarnason prima della finale playoff non accettando un ritardo di poche ore per fargli fare una partita di merda senza storia
quest’anno si è ripresentata una questione simile con Memushaj e l’Albania impegnata agli europei
Memushaj espulso quest’anno due volte e squalificato per aver mandato ripetutamente affanculo l’arbitro e per aver spaccato un microfono di sky dopo un gol, niente, quando gli si chiude la vena non c’è verso perchè è albanese dentro
però quando la stagione è arrivata all’epilogo dei playoff questo ha detto sì, bello, finalmente l’Albania arriva per la prima volta alla fase finale di un torneo, epperò che cazzo io i playoff li voglio giocare e vedete bene di non rompermi li collioni
perchè sei un uomo se legittimamente cerchi di fare la migliore carriera di calciatore e di ritrovarti il portafogli più gonfio possibile, però se sei un uomo dopo un anno con 40 partite con la maglia biancazzurra addosso e la fascia di capitano al braccio, con più la delusione dell’anno scorso, ti deve troppo rugare il cazzo che i tuoi compagni si giocano la storia e tu no
memushaj è uno che quando gioca si nota molto relativamente, è quando non gioca che si nota perchè c’è quel non so che che la squadra non gira come dovrebbe e non sai spiegarti il perchè
detto fatto dopo una lunga trattativa tra Il pescara, la federazione albanese, de biase (peraltro ex terzino del Pescara) e memushaj gli è stato concesso di venire via dal ritiro e di giocare le partite di andata della semifinale e della finale, finite entrambe “stranamente” 2-0 per noi con lui in campo e messe in ghiaccio con la bottiglia della genziana
e allora concedetemi che io tengo l’italia agli europei come sempre è stato e sempre sarà, però pure un pochetto forza albania eh, e l’islanda deve fare una figura patetica ed essere rimandata tra i fiordi a calci nel culo
intanto oggi a Pescara c’è la festa ufficiale col pulmann scoperto in giro per la città, io l’altroieri con un piano diabolico ho preso l’ultimo per pescara per guardarmi la finalissima nello schermo gigante in piazza, rigorosamente da solo ma tra miliardi di persone, mi hanno preso tutti per scemo ma lo rifarei altre mille volte a prescindere dal risultato
sarà oggi la festa del Pescara e del suo allenatore pescarese, non di Oddolandia, del Gruppo Oddo o di datece Oddo
mi aspetto di vedere Mister Perfect finalmente ubriaco in maniera solenne, che soprattutto cancelli dai ricordi dei pescaresi una volta per tutte l’immagine di quella faccia da cazzo sul pulman scoperto con un muso che toccava terra perchè se ne stava andando e non aveva il coraggio di dirlo e dei venditori abusivi di napoletani che svendevano a un euro le magliette con su scritto zemAnlAndiA perchè sapevano già che le potevano portare al macero
Grazie ragazzi per avermi fatto sentire una volta ancora felice da fare schifo