Una nuova eventuale visione del film, la abbinerei a un adeguato consumo di alcolici. Comincerei con birra doppio malto, poi magari alcuni shot di Jaeger. E per l’ultima parte, spero che mezza bottiglia di vodka sia sufficiente… 
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Pazzesco disco 4k. Non che il film sia Lawrence d’Arabia (che pure quello non è che tragga gran beneficio dal formato), ma il master è di gran lunga superiore al vecchio Blu-ray, parecchio più dettagliato. Si vede da Dio.
Grading HDR-Dolby Vision fatto con garbo, nonostante il film sia pieno di luci colorate non hanno esagerato.
Non ho visto tutti gli extra ma il mini-doc sul cinema di Polselli sembra provenire dalle stesse interviste contenute nel BD di Delirio Caldo, con altre informazioni interessanti specialmente da Rea. Pregevolissimo il trailer originale pieno di graffi e spuntinature, anch’esso in 4k Dolby Vision.
Come per Delirio Caldo nota negativa per i sottotitoli in inglese che appiattiscono totalmente i dialoghi: mi chiedo cosa ci trovino d’interessante gli anglofoni se le loro traduzioni annullano il marchio di fabbrica di Polselli. Tutto viene riscritto nella maniera più normale e chiara possibile e ci sono pure degli errori.
Il film per me è imperdibile, ma bisogna essere dell’umore giusto per non farsi travolgere dalla noia. Chi ha coraggio verrà ricompensato da dialoghi impagabili e cialtronerie di un livello raramente visto nel cinema italiano. Il fatto che esista in 4k è un miracolo della modernità.
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Confesso che ho in ordine anche io il 4k, mi deve arrivare la prossima settimana. Alla fine non ho resistito…la carne è debole
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Io ancora resisto, ma sono tentato, onestamente. Chissà che in br 4k, forse finalmente riesco a vedere il film in una sola volta. Sarebbe un’impresa eroica, quasi titanica. Del tipo “Ce l’ho fatta. Adesso, posso morire contento. La mia esistenza terrena, non è andata sprecata…” 
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Meglio della Kinder!
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Questa recensione, è molto meglio del film!! Anzi, ha un grave difetto, in realtà : fa venire voglia di vederselo, il “parto” del Polselli. Quindi, lo spettatore non avvezzo al “weirdo cinema”, dopo soli 10 minuti di (penosa) visione, ha pieno diritto di chiedersi “Ma che ca**o è questa roba?!”. E noialtri, perfidi cinefili scafati, potremmo serenamente ribattergli "Ti aspettavi forse un Mel Brooks? "… 