“Risvegli” ero indeciso se inserirlo anch’io… ma alla fine ha prevalso la mia preferenza per il libro di Oliver Sacks da cui è tratto.
“Patch Adams” non avendolo visto non posso giudicarlo, ma credo che al di là dei giudizi soggettivi, della buona caratterizzazione di Williams (che ebbe la nomination al Golden Globe per il ruolo) e al merito di aver fatto conoscere ad un pubblico più vasto il lavoro del vero Patch Adams, non credo possa essere annoverato negli annali della cinematografia statunitense.
Naturalmente non è “vangelo”, ma se su Rotten Tomatoes “Patch Adams” ha solo il 23% di critica positiva qualche difettuccio probabilmente ce l’avrà
Patch Adams è una stronzatona, la classica ruffianata yankee da ricordare solo per la biondina, tale Monica Potter.
Anche Risvegli a me non era piaciuto, ma soprattutto per le smorfie da ritardato di De Niro; lì Williams faceva il suo, e pure bene.
L’attimo fuggente invece è un film che a 13-15 anni mi sembrava ovviamente grandioso, mentre oggi non la vedo più così… anche se continua a piacermi. Con moderazione, ecco.
Il film di Weir è fasullo e reazionario, lo ritenevo tale 25 anni fa e la penso così anche ora: un inno al conformismo del “branco” mascherato da ode libertaria. Insomma, involontariamente (?) fascio, e mi fa davvero male pensare che tanti lo ricorderanno soprattutto per quel ruolo. Molto meglio allora “Risvegli” ( dove è insolitamente e piacevolmente misurato), e pure “Hook”…
Umanamente sono naturalmente dispiaciuto per la scomparsa di Williams, tanto più che è avvenuta in una condizione di sofferenza emotiva, ma pure io ritengo L’Attimo Fuggente un film lievissimamente sopravvalutato… e che soprattutto ci ha spaccato i coglioni in maniera incredibile. Non so se sia “fascio” come dice Zardoz, ma di sicuro è un film reazionario, ruffiano, illusorio, pietistico e di un romanticismo (in senso letterario) appicicoso. Ed è un vero peccato che un attimo dopo la morte di Williams i Media si siano banalmente riempiti di “Capitano, oh mio capitano…” nonostante una carriera di oltre 50 film.
Siamo in due. Al cinema mi piacque, non mi ha cambiato la vita ma non è scritto da nessuna parte che per piacerti un film debba per forza essere un capolavoro. Gradevole e a tratti anche commovente, poi de gustibus.
Il De gustibus era la premessa, ovvio che il film ha rotto i cosiddetti perlomeno a me, ad altri evidentemente no. Mi scuso per il termine forte, non volevo apparire categorico.
A Zardoz, hai detto una cagata pazzesca. Ma a te piace pisciare fuori dal vaso, si sa. Comunque ok, non ti piace, a me sì, de gustibus, come dice il Sergio Romano del forum.
Mi dispiace molto umanamente, anche se ammetto che non è mai stato uno dei miei attori preferiti, ed ad essere sincero sono affezzionato a lui particolarmente per Mork & Mindy. Oltre ai vari film che avete citato, per me funzionò davvero bene anche in due pellicole degli anni '80, due filmettini leggerini che però riguardo sempre con piacere e sono Mosca a New York di Mazursky e Cadillac Man di Donaldson.
“Cagata pazzesca”…vabbe’, ma l’importante è poi usare il bidet! Tornando all’argomento principale, ovvero Mr. Williams, sono venuti a galla pure problemi di ordine economico: pare che i 2 divorzi lo avessero alquanto “prosciugato”. Certo che quando sento cose simili relative a persone che hanno comunque accumulato nella loro vita centinaia di milioni, un po’ le palle mi fumano…
Ma anche no, dai! Siamo in zona “punizione fantozziana”…
P.S. Facezie a parte, sottolineiamo una certa “schizofrenia”, nelle prove attoriali del defunto: da una parte, scatenato e irresistibile “bomba comica”. Dall’altra, pericolosamente incline al melenso, al patetico, allo “strappacore” forzato e forzoso. Peraltro, ci ha lasciato una gran prova dove riusciva a stare miracolosamente in equilibrio, in mezzo ai suddetti elementi: quella in “Will Hunting”. Se avete ancora il minimo dubbio sulla sua bravura e versatilità, cambierete idea velocemente…
E su cosa? Su L’attimo fuggente? In realtà anche a me con gli anni il film è calato parecchio, però, pur essendo ogni giudizio soggettivo, non arriverei mai a bollarlo fantozzianamente come una “cagata pazzesca”, anche se certamente non è da annoverare fra le vette raggiunte da Peter Weir.
Comunque per la cronaca il mio primo post postato nel thread era di sole 14 righe
Sono dispiaciuto per l’immagine che - a suo modo - mi trasmetteva come persona reale (non come attore): allegro e naturalmente simpatico. Di film suoi ne ho visti pochi (in proporzione ai fatti) e l’unico dove lo ricordo di più è in “Will Hunting” o “Jumanji” (e cito anche “La leggenda del re pescatore”). Lo ricordo anche per un ruolo nel trashissimo “Il film più pazzo del mondo”, mentre sarei curioso di recuperare “Popeye” e “Il mondo secondo Garp”.
Ben detta: due film che ancora attendono l’uscita in dvd sul mercato italiano. Distributori, prendete nota…
Ulteriore “ciliegina” (rancida) sulla faccenda: oltre ai problemi economici e alla depressione, Williams aveva pure il morbo di Parkinson. Insomma, sarà pure stato un comico, ma non aveva proprio un cazzo da ridere…
In effetti è un buon film, spesso divertentissimo. Credo oltretutto sia stato il maggior successo commerciale della sua carriera. Poco tempo fa si parlava di un possibile sequel…