Comunque è realmente da sottolineare il lavoro sui luoghi fatto da Visconti e dai suoi collaboratori, nel rendere una Milano non cartolinesca come dicevi giustamente tu, al di là della sequenza girata sul Duomo, rimasta celebre.
Qualche tempo fa hanno proiettato il film (in pellicola, dicono) allâArci Bellezza a Milano, dove nel 1960 girarono le scene della palestra⌠peccato averlo saputo tardi.
In sostanza si approfondiscono 2 aspetti. Uno concerne la grottesca vicenda della mancata autorizzazione a girare allâIdroscalo da parte del presidente della provincia di Milano di allora, tale Adrio Casati. Tuttora molti milanesi appassionati di cinema sono fermamente convinti che la sequenza incriminata sia stata girata lĂŹ e non al lago di Fogliano, tra lâaltro.
Secondo: la altrettanto grottesca storia del cambio di cognome della famiglia protagonista, dallâoriginario Pafundi allâattuale Parondi. Il tutto a film giĂ terminato, con problemi infiniti dovuti al cognome visibile su giornali, manifesti, lâaccappatorio di Delon quando combatte eccetera.