[Roma] Aggredita e seviziata, ora è in coma

Data la natura violenta della notizia, la inserisco qui in true crime:

http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/cronaca/tor-di-quinto/tor-di-quinto/tor-di-quinto.html

Purtroppo la cronaca è costellata di violenze di vario genere, ma questa notizia mi ha particolarmente scioccata. Ho avvertito un profondo senso di disagio.

Ovviamente l’artefice del bel gesto è un romeno 24enne.

Subito dopo questo tremendo episodio di violenza, c’è stato un consiglio dei ministri per discutere provvedimenti straordinari contro i crimini violenti ad opera di stranieri: Prodi ha anche contattato il premier rumeno.

Prevenire è meglio che curare, lo sanno tutti. Questi governanti da strapazzo si muovono invece solamente dopo. Un po’ tardi dico io; comunque meglio di niente.

ovviamente l’artefice del bel gesto è una bestia.
ovviamente prevenire è meglio che curare, lo sanno tutti.
ovviamente un decreto à la Lombroso serve solo a dare nuovi argomenti per i talk show da seconda serata.
secondo me, ovviamente.

Talkshow da seconda serata , giustificazionismi e tuttoilmondoèpaesismi a parte , fatto resta che un romeno di 24 anni ha dato il suo grosso contributo al nostro paese violentando e riducendo in fin di vita una 47 enne mentre aspettava il treno.

E non mi sembra il primo caso.

Non dimentichiamocelo.

Giovanna Reggiani non ce l’ha fatta… :frowning:

lo stesso paese che reputa normale, e non si indigna mai, di inculargli le sorelle mionorenni per 20 euro sulle statali dopo una giornata di onesto lavoro in ufficio

Questo intervento è in linea con la tua solita politica, sempre un po’ anarcoide e un po’ polemica nei confronti dei costumi dei borghesi medi, che in genere muove i tuoi scritti su questo forum.

Stavolta però, al di là della facile provocazione, ci vedo più di un appiglio di sana ragionevolezza.

Io non credo che gli italiani siano razzisti. Almeno in larga parte non lo sono. In larga parte sono figli di una cultura cattolica che indica nel rispetto dell’altro la principale forza motrice della vita.
Credo che però non abbiano molta conoscenza della statistica, disciplina piuttosto fredda e poco incline alla morale, che si occupa di dare una logica a certi fenomeni numerici che indicherebbero l’insorgere di un “trend” sociale.

Quanti romeni (attendo sempre che Fra’ Gratt mi spieghi una volta per tutte se si dice “romeni” o “rumeni” ma quel lì se ne fotte delle mie richieste di aiuto e passa i dì a lumarsi “Veuves En Chaleur” e “Je Suis Une Belle Salope” con la scusa di raffinarsi l’accento francese) han fatto incetta di donne italiane negli ultimi decenni e quanti italiani han fatto altrettanto?

Dati alla mano, freddi e semplicissimi numeri, risulterebbe imbarazzante, molto imbarazzante, cercare a tutti i costi di cavar fuori conclusioni degne di esser scritte…

Detto questo io rimango sempre un bel pezzo di borghesello medio, stipendio medio e frustrazioni medie, che di notte eviterebbe di alzare il dito medio mentre passa per l’accampamento nomade.
Sempre per questo genere di prudenza eviterei pure di dare dello spettinato a quell’armadio d’albania che incontro alle tre del mattino alla Barona etc. etc. etc.
Andando avanti con tutto quello che c’ho in zucca potrei considerare anche l’ipotesi che un popolo o, meglio ancora, una piccola parte di esso, possa avere avuto un passato molto ma molto triste. Che la Storia insomma ci abbia messo la sua zampina nera di mezzo. Che la Sciagura possa aver minato e pregnato di sè lo sviluppo di certa gente.

Insomma pregiudizi e preconcetti non mi mancano e se voleteve ve ne dono anche per Natale.

Ma da qui a mettere in piedi una bagarre di politica internazionale ce ne vuole e ce ne passa di acqua per le manette degli sciacquoni …

nei giorni caldi della vicenda sul tg1 (o tg2?) hanno dato largo spazio a un prete. credo si chiamasse Don Cretini. un’intervista medio-lunghetta dove l’uomo di Chiesa diceva delle frasi tipo: “anni fa ero il solo a dire che i rumeni andavano cacciati via dall’italia e mi diedero del razzista. oggi invece sono tutti con me. eheheh!
e poi altre frasi come "…o il governo prende dei provvidementi o ci faremo giustizia da soli".

non credevo alla mia coclea! un buffone del genere con tanto di abito che fa il monaco che davanti a milioni di telespettatori (il tg all’ora di pranzo) lancia messaggi del genere!

magari larga parte degli italiani saranno pure figli di una cultura cattolica ma se questa cultura cattolica è veicolata da gente del genere si fa presto ad accendere i falò.

La cultura cattolica, come tutte le culture di questo mondo, mescola e amalgama differenti ingredienti. E non tutti son digeribili…

C’è Baget Bozzo, c’è Don Cretini, Don Matteo, Don Siegel e pure quel prete che tromba.

Pure fra i musulmani c’è chi si attacca al tram (che si “europeizza”) e chi si attacca al kalashnikov (che non si “europeizza” proprio per un cazzo).

E fra i “no global”? Si leggono cose interessanti da parte di alcuni ma se ne vedono di miserabili da parte di altri.

E potrei andare avanti con le categorie che sempre ci potrei trovare la cannella ma anche il tarzanello…

A quel prete comunque potrei rispondere che, degli ultimi 5 inquilini avuti dal sottoscritto, l’unico che paga e degno di grande rispetto e considerazione, arriva proprio da quel paese (essendo quindi al momento una mia sicura fonte di entrate pecuniarie, spero proprio che il Governo non mi rispedisca a casa quella persona…). Quello prima, un autentico criminale che ho dovuto allontanare ricorrendo alla forza pubblica, arrivava dalla Puglia (patria, se non rammento male, di un famoso e famigeratissimo forumista di cui al momento mi sfugge il nome…).

Che famo eh?

Rimandiamo a casa anche tutti i pugliesi?

E, già che ci siamo, perchè non rimandiamo a casa pure tutti gli amerlocchi dato il trambusto combinato a Perugia?

Poi, di seguito, giù a rimandare a casa tutti i pulé (visto che sparano ad altezza uomo), tutti gli “ultras” (che a mio parere sono italianissimi…), tutti i black-block e via così…

Tutti a casa cazzo!

Avanti marsch!

Il regista?

Embé, sai com’è, siamo su GDR…:smiley:

Pensavi fosse il mio parroco eh? :smiley:

:slight_smile:
più che altro conosco (di nome) un Siegel che si è espresso sull’argomento, di nome fa Leo ed è un giornalista.

Con i “Leo” basta così grazie che qui ci sta un forumista che ce lo ha fatto a fette a tutti quanti con un tale di quel nome…:smiley:

Il triangolo nero
Violenza, propaganda e deportazione. Un manifesto di scrittori, artisti e intellettuali contro la violenza su rom, rumeni e donne

Una donna e’ stata violentata e uccisa a Roma. L’omicida e’ sicuramente un uomo, forse un rumeno. Rumena e’ la donna che, sdraiandosi in strada per fermare un autobus che non rallentava, ha cercato di salvare quella vita. L’odioso crimine scuote l’Italia, il gesto di altruismo viene rimosso.
Il giorno precedente, sempre a Roma, una donna rumena e’ stata violentata e ridotta in fin di vita da un uomo. Due vittime con pari dignita’? No: della seconda non si sa nulla, nulla viene pubblicato sui giornali; della prima si deve sapere che e’ italiana, e che l’assassino non e’ un uomo, ma un rumeno o un rom.
Tre giorni dopo, sempre a Roma, squadristi incappucciati attaccano con spranghe e coltelli alcuni rumeni all’uscita di un supermercato, ferendone quattro. Nessun cronista accanto al letto di quei feriti, che rimangono senza nome, senza storia, senza umanita’. Delle loro condizioni, nulla e’ piu’ dato sapere.
Su queste vicende si scatena un’allucinata criminalizzazione di massa. Colpevole uno, colpevoli tutti. Le forze dell’ordine sgomberano la baraccopoli in cui viveva il presunto assassino. Duecento persone, tra cui donne e bambini, sono gettate in mezzo a una strada…

http://www.petitiononline.com/trianero/petition.html