[Roma] Uccisa con l'ombrello nella Metro

Sono totalmente d’accordo. Un simile omicidio è assolutamente ingiustificabile. L’assassina ha dimostrato un’indole violenta, incontrollata, pericolosa. Purtroppo non è l’unica. Non molto tempo fa un uomo è stato ucciso in una lite derivata da una discussione su una squadra di calcio!!!.
Esistono purtroppo al mondo persone così, violente, senza un minimo di autocontrollo, che andrebbero chiuse in carcere e liberate solamente nel momento in cui dimostrino, senza ombra di dubbio, di non costituire più un pericolo per la società.

a me delle “attenuanti” non mi frega nulla. quelle parole servono a fare mangiare quei delinquenti degli avvocati e non rientrano proprio nel mio vocabolario. non satvo parlando di processi e di attenuanti e di merde. ho solo detto che da gente che vive sulla strada e che viene schiacciata tutti i giorni da miai compatrioti non mi aspetto per nessun motivo un comportamento civile.
sta cazzata che chi viene nel nostro stato dovrebbbe comportarsi bene e la vera retorica vista la realtà. posto che questo principio avrebbe un senso solo se i noti compatrioti considerassero gli ospiti come tali e non solo come carne da sfruttare (per farsi succhiare il cazzo o sottopagare per qualche lavoro di merda).
e successo con gli africani e oggi succede con i rumeni.
ho gia avuto modo di spiegare che interi comparti produttivi del sud vivono pagando rumeni (la nuova carne da mecello degli onesti imprenditori) 15 eu a giornata con pedaggio sessuale su sorelle e mogli.
da questa gente non mi aspetto altro che una pistola puntata alla testa dellla mia nazione. consapevole che non meritiamo altro.

sulla questione in oggetto nessuno ha mai detto che non si sia trattato di un gesto barbaro che va punito. solo a differenza di alcuni paladini della giustizia repressi che blaterano da ste parti condanno il gesto ma non “i rumeni” o “le zoccole bastsrde” o sta roba qua. un gesto criminale estremo compiuto da persone che nella vita “il vivere civile” per loro sfortuna neanche hanno mai saputo cos’è.

esempio di repressione sessuole e sudditanza nei confronti della figura femminile esclusivamente catalogabile come nemico.
povero te
le donne le chiami tutte troie o da classico italiano escludi mamma e fidanzata?

a me invece quando i discorsi vertono sulle terminologie presunte appropriate e non, tipo omosessuale vs. frocio, o soprattutto prostituta vs. zoccola mi torna in mente sempre il celebre dialogo tra mario adorf e femi benussi ne la mala ordina quando parlano di francesca romana coluzzi, con la benussi che dice “è zoccola” e adorf che dice “no, non è zoccola, tu sei zoccola” e la benussi che dice “zoccola sono io e zoccola è lei”…

fatto sta che le due rumene (non in senso dispregiativo bensì in senso di provenienti dalla romania) di cui una neanche ancora maggiorenne, per vivere battevano il marciapiede, che poi le si vuole chiamare zoccole, succhiacazzi di padri di famiglia o prostitute sempre quello facevano, e non è che cambiare terminologia cambi particolarmente l’esistenza a nessuna di loro

la mia considerazione era solamente che trattandosi vivaddio di ‘zoccole’, ossia appartenenti a categoria già di per sè emarginata e para-illegale, con l’aggravante di essere minorenni, straniere e poco ben viste e la prospettiva di finire in galera o essere espulse per una scusa qualsiasi, è ovvio che trovandosi per colpa loro o no in una rissa, la prima cosa che fai subito è scappare, fuggono a centinaia i pirati della strada per non andare incontro a conseguenze molto meno peggiori di ste due tipe è ovvio che lo abbiano fatto anche loro

L’esame autoptico dovrebbe contribuire a chiarire la dinamica dell’aggressione.

Personalmente l’ipotesi di una lite prodromica al fatto mi sembra la più convincente. Il difensore potrebbe anche cercare di indagare l’ambiente familiare e sociale della vittima per cercare di corroborare questa versione.

Le teorie sociologiche della criminalità, a cui sembra riferirsi pappo, hanno avuto un certo peso in criminologia e nel diritto penale in genere (in USA e specie nei Paesi Scandinavi) ma attenzione alla facile ricerca di nessi eziologici.

Ma io non cerco nessun nesso eziologico. Ho solo detto che questa biasimevole criminalità ce la meritiamo. Non ho giustificato il loro operato. Ho detto che il loro ingiustificabile comportamento e la giusta moneta scambiata con il nostro ingiustificato sfruttamento. Errore a fronte di errore.

Esatto questa e culturalmente la tua area di riferimento: ignoranza sessista, con gli uomini a comandare e le donne troie o in lacrime se madri.
Non c’è bisogno che confermi, guarda che si capisce come ragioni.

Abbastanza d’accordo sul discorso della discriminazione, personalmente non faccio distinguo partendo dal presupposto che un omicida sia italiano o straniero. Un po’ meno sulla considerazione che certe persone manco saprebbero cos’è il viver civile; come quando si cercano attenuanti per i serial killers che sarebbero geneticamente incapaci di distinguere il bene dal male. Se un individuo ha il dono della ragione sa cos’è giusto e cos’è sbagliato, non importa quanto schifosa sia stata la sua vita. Altrimenti tutti quelli che han subito abusi durante l’infanzia sarebbero dei criminali borderline, e invece non è così. Del resto, i “bravi padri di famiglia” che inchiappettano le prostitute slave e ti fanno tanto schifo sono delle persone che il più delle volte han ricevuto un’educazione normale, no? Pacifici borghesi di buona famiglia che in teoria dovrebbero comportarsi bene, invece si macchiano di ogni sorta di turpitudine. Non si può partire dall’estrazione sociale di una persona per cercare attenuanti al suo comportamento asociale: il lavavetri marocchino può essere una brava persona, e il ragioniere di una grande azienda un porco che si fa spompinare dai bambini.

Prevale fondamentalmente il concetto di libero arbitrio ma ritengo che il contesto sociale e culturale abbia un peso a volte fondamentale nelle scelte delinquenziali (con frequenza di alcuni reati che spesso generano allarme sociale).

ma e cosi difficile accettare quello che una persona dice seppur diverso senza doverlo filtrare attraverso il proprio modo di pensare?? Io non ho mai parlato di attenuanti (legali o morali che siano). io ti sto soltanto dicendo che credo che ad ogni semina corrisponda sempre un raccolto. e che anche se ovviamente non si puo dare la colpa a tutti gli italiani delle discriminazioni e delle bastardate fatte nei confronti dei rumeni, sono gli italiani tutti a pagare e non ci vedo nulla di strano. so che è sbagliato ma lo reputo assolutamente OVVIO. allo stesso modo in cui se un rumeno mi rapina per strada non sono certo contento ma differenza di un geepy della situazione che non e stato educato a guardare oltre la “sua robba” e il suo davanzale e che in un caso del genere parlerebbe di onta da lavare col sangue e di troie da ammazzare io non arei contento ma lo troverei assolutamente NORMALE data la situazione che sta gente si trova avivere. perche se fossi un rumeno in italia il minimo che farei e cercare di metterla nel culo agli italiani. nella migliore delle ipotesi. nella peggiore mi caricherei di munizioni e andrei in un posto affollato ad amazzarne un po.

capito cosa intendo?

Così si rischia una discriminazione a rovescio: i forcaioli sostengono che “una zoccola rumena” sia incapace di comportamenti civili, e noi pure. Cambia solo l’atteggiamento, che dal disprezzo passa alla pietà. Siamo davvero sicuri che qualsiasi altra persona non immigrata e non dedita al mestiere più antico del mondo non avrebbe agito allo stesso modo? Non è per questo che ci stupiamo quando una “persona normale e di buona famiglia” si macchia di un delitto tanto più orrendo quanto è futile il movente che l’ha generato? Per carità, non voglio certo negare che l’ambiente in cui cresci e vivi influisca sul tuo comportamento; ma arriva un momento in cui fai delle scelte consapevoli, e cedere alle pulsioni belluine (che pisolano in ognuno di noi, pezzente o gran signore) non può in alcun modo godere di attenuanti.

Sì; è un ragionamento becero, che trova una risposta nel post in cui quoto Mark.

Non regge. Ne stai facendo una generalizzazione, uno “scontro tra nazioni” che, permettimi, non ha senso. Cioè tu dici che se un rumeno ti rapina per strada, ciò è normale perche’ questo rumeno è discriminato dagli italiani? Ma per favore… non è che magari il rumeno che ti ha rapinato l’ha fatto perche’ come lavoro “lecito” non sa fare un cazzo, e quindi per sbarcare il lunario è costretto a rapinare? Voglio dire: i tre rumeni che lavorano per mio cugino fanno i muratori, sono trattati come qualsiasi altro muratore italiano e guadagnano più di me. Non hanno bisogno di rapinare ville: sanno fare un mestiere, lo esercitano e con quello si mantengono. Allo stesso modo il consulente informatico rumeno con cui ho lavorato, in una grossa azienda italiana, anni fa. E’ chiaro che se non sai fare un lavoro specialistico e/o richiesto dal mercato, o ti riduci a rapinare, o fai la fila per raccogliere pomodori a 25 euro al giorno. Questo vale, in Italia come nel resto del mondo, tanto per un italiano quanto per un rumeno.

Se il delitto fosse stato commesso da una persona “normalmente inserita” (con i limiti insiti in una simile definizione) non esiterei a considerarlo in modo più grave. Non per pietà ma per reali e oggettivi fattori di svantaggio.

Pappo ovviamente esagera nel vedere ogni immigrato come sfruttato; però il fenomeno esiste ed è evidente.

Certamente: ma cosa ci fa pensare che un crimine così assurdo sia legato alla vita che conduceva l’omicida? Quante volte leggiamo sui giornali di persone comuni che all’improvviso sbroccano e accoppano qualcuno nel corso di una banale lite? Succede con più frequenza di quanto si creda, non è una faccenda legata forzatamente all’immigrazione clandestina. Di fatto, i mass media stanno già strumentalizzando la vicenda, tirando in ballo stranieri e malavita. Se l’assassina fosse stata un’impiegata alle poste napoletana nessuno farebbe discorsi simili, ribadisco che stiamo assistendo ad una forma di discriminazione giocata a più livelli. Non m’interessa sapere che l’assassina è una rumena e faceva marchette per campare; semmai m’interesserebbe capire cosa l’ha spinta ad un gesto tanto inconsulto. Ho la sensazione che la risposta sia più complessa di quanto i soliti soloni e opinionisti vorrebbero farla apparire.

…IN CARCERE i compagni di cella , alla rumena assassina, devono legarla, prendere una pinza e tirargli via le unghie dei piedi e delle mani!!! Nessuna Umana Pietà per questi criminali. Non è razzismo, ma si è stanchi di girarsi in una piazza e vedere queste bande di immigrati con casse di birre che sbroccano e se le danno a non finire!!! L’età della pietra è estinta !!! :mad:

Appunto. Quindi non dovresti neanche fare questi discorsi neanderthaliani.

Omicidio metro: A Fidene sfilano militanti Forza Nuova
3 maggio 2007 alle 22:29 — Fonte: repubblica.it

http://news.kataweb.it/item/304325/omicidio-metro-a-fidene-sfilano-militanti-forza-nuova

Strumentalizzazione un tantinello inquietante :shock:

Posto anche il link di un articolo in cui viene riportato in maniera abbastanza dettagliata l’interrogatorio della principale indagata:

http://roma.repubblica.it/dettaglio/Vanessa-Russo-folla-ai-funerali-e-contestazioni-per-Marrazzo/1293325/2

a fidene ho abitato un annetto. è NERA
e completamente coperta di scritte ultrafasce. un po cometutta roma ma li colpisce perchè e piccola.

non mi interessa convincerti che lo scontro di nazioni esiste. esite ed e un dato di fatto. anzi se volessi generalizzare ti direi che oramai sapere fare un cazzo se non conosci qualcuno non ti serve a niente neanche se sei italiano. come ho vuto modo di dire quando ho lavorato 2 anni in call center c’erano fior di laureati (in bocconi addirittura) che non vevano santi,papa professionisti e cose del genere e stavano 8ore ( e ci stanno ancora) a prendere telefonate a 1000 eu al mese. dove lavoro adesso prendono TUTTI 1000 euro (e sono tutti laureati e con master molti).
detto questo il punto e che i rumeni come altre etnie sono DISPREZZATI dagli italiani. dilla come vuoi ma alla gente fanno schifo. gli uomini sono zingari nella percezione comune, le donne troie o sfasciafamiglia. questo e quello che la gente che incontro dice. e ribadisco giu in sicilia l’operaio rumeno col cazzo che prende quanto un italiano. 15 euro per 12 ore di lavoro in serra. 15 euro! e le donne stanno in campagna a farsi sbattere dal padrone. le badanti prendono 600 euro al mese per 6 giorni su sette 24 ore al giorno. alcune 7 su sette. e tu mi parli di saper fare ?
scontro di nazioni? hai detto bene. in questo cul de sac prodotto dal gentile capitalismo e l’unica cosa che ci meritiamo. con la particolarita che chi si scontra con noi non ha un cazzo da perdere e quindi fa bene a romperci il culo in ogni maniera possibile.
io farei esattamente lo stesso.

Originally Posted by mister.steed
Omicidio metro: A Fidene sfilano militanti Forza Nuova
3 maggio 2007 alle 22:29 — Fonte: repubblica.it

Sarà il solito corteo di cinque persone.

Logicamente non credo saranno state moltissime, repubblica dice 150 fiaccole: http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_2210466.html?ref=hpsbdx2

però sulla home page del sito di forza nuova c’è scritto questo: “…si è coraggiosamente ribellata a un tentativo di borseggio da parte di due zingare…” :confused:

A giudicare dal quello che scrivi mica tanto, ne sei un fulgido esempio…