Romanzo popolare

Ah ecco, nel DVD non c’e’, mi pareva strano non ricordarla…
Film sempre memorabile comunque. “Tira ancora?” “Per lei sempre”. :smiley:

E perché scusa, quando il Basletti conta le ciulate che ha fatto nel pied-a-terre? Dunque vediamo, un 2-3 a settimana, son 120 l’anno… 3x2… meno 500 giorni di prigionia… facciamo un tremila e tre, và

Ahah si’ fulminanti le battute iniziali…“che pensi che son stato col pirla in mano?”.

Che cosa c’entra l’elasticità? Ce n’è troppa di elasticità… a me tutta questa elasticità non mi va mica bene!

Memorabile tutto lo scambio tra Tognazzi e Beppe Viola al cinema… nonostante stiano litigando banalmente, Tognazzi parla comunque, istintivamente, in gergo sindacale: Le manca l’ottica, non recepisce le istanze

Son questi dettagli, anche, a rendere il film quello che è: un capolavoro.

bravissimo, i dialoghi non sono riempitivi ma rispecchiano la cultura e la provenienza dei vari personaggi che così diventano vivi e credibili: in fondo anche Romanzo popolare è “4 camere e cucina”, ma a differenza della paccottiglia di oggi attori, regista, dialoghi, ambientazioni sono reali e lo spettatore si immerge completamente nella storia e non certo perchè il budget messo a disposizione da Amati fosse stratosferico, anzi.

Verissimo. Dell’importanza della lingua in questo film ne ha parlato anche Tatti Sanguineti nell’introduzione al film su Iris. Al di là della grande prova del cast, al di là di un finale bellissimo, al di là di un uso eccezionale delle location (su tutti il palazzo in cui vivono i protagonisti e i suoi esterni), ogni battuta contiene il mondo che racconta.


Da La Stampa di Torino dell’11 novembre 1973.

vennero Monicelli e Tognazzi negli uffici della Fida di To ma si presentarono in pochissime

Il dvd è uscito con una cover differente, per la 01:


Immagino sia lo stesso master di quello vecchio: chi può, controlli.

ps - sul retro della cover il protagonista è scritto Giulio Blasetti :mad:

T’è piaciuto il manifesto? “Sicuro avvenire nelle forze dell’ordine, arruolati e diventiamo amici”, beh? Eeh, vuoi fare l’eroe in divisa? Vogliamo diventare il milite ignoto? E allora ti cucchi il manufatto come incidente sul lavoro!

Tognazzi a Placido… applausi.

Il film verrà proiettato al MIC domenica 23 aprile alle 17:00.

Stiamo organizzando un gruppetto di aficionados, ovièmente.