[S&P] Vallettopoli

Guadagnerebbe almeno un paio di tacche a livello di reputazione, 'sto baciapile politicizzato.

a stò punto direi baciapalle
:smiley: :smiley: :smiley: :smiley: :uranismo:

Mmmh…da che punto di vista?

Dal mio. Meglio gaudente che ciellino.

Ah, ecco. Beh, che dire…meglio qualsiasi cosa [quasi] che ciellino.

Mi chiedo cosa abbia Zardoz (in quanto ciellino) da dire a proposito di questa brutta storia…

Meglio morto che di CL (o AC).

IL MURATORE DEL ‘GRANDE FRATELLO’ DENUNCIA: LELE MORA MI HA MOLESTATO
“VOLEVA CHE DORMISSIMO INSIEME, PALPARMI IL SEDERE, MI DICEVA ‘IO TI SPOSO’”
DA REALITY-SOAP AL REALITY-TRAGEDY, CHI È VERAMENTE IL RE DI VALLETTOPOLI

1 - IL MURATORE DEL GF DENUNCIA: LELE MORA MI HA MOLESTATO…
Gianluigi Nuzzi per “Il Giornale”

«L’interesse di Lele Mora nei miei confronti era di carattere sessuale. Mi prometteva contratti, lavoro, in cambio voleva che con cadenza settimanale, in pratica ogni martedì sera, andassi a dormire a casa sua. Così ho frequentato la sua abitazione per 7/8 mesi a Milano, in viale Monza 9. Arrivavo a casa verso le 19 -19.30. Seppur avessi la mia stanza, Lele voleva che dormissimo insieme, voleva carezze, baci, palparmi il sedere, toccarmi i capelli…». Inizia così la querela per molestie sessuali contro Lele Mora che ieri mattina Alessandro Capone, uno dei volti del «Grande Fratello 5», il muratore toscano, fisico palestrato, lunghi capelli lisci, ha denunciato ai carabinieri di Lucca, città dove il giovane risiede con la fidanzata.

La denuncia apre un fronte investigativo completamente inedito nelle indagini che tra Milano e Potenza sono in corso su Fabrizio Corona e Mora, titolare della Lm Management. È la prima volta infatti che si ipotizza il reato di molestie sessuali con una denuncia presentata direttamente dalla stessa vittima. A questo punto il documento dovrebbe essere trasmesso alla procura di Milano, competente per territorio visto che i reati denunciati da Capone sarebbe stati commessi nel capoluogo lombardo tra il 2005 e il 2006. Nega Mora: «Capone veniva a casa mia ma dormiva nella camera degli ospiti - replica -, nessuna molestia.

E poi siamo maggiorenni e vaccinati… lui poi dormiva con Patty Lago (altra concorrente del GF). Qui siamo impazziti! Ormai diamo via di testa!». In un paio di pagine, il giovane ricostruisce così il rapporto con il potente impresario. Dice di aver conosciuto Mora direttamente a Cinecittà nel dicembre del 2004 proprio in concomitanza con l’edizione del Grande Fratello. Ricorda che Mora si materializzò negli studi chiedendo espressamente di lui. «Voleva conoscermi di persona - sostiene Capone -. Mi disse che era interessato a me, che aveva grandi progetti, che aveva già pronte 60 serate». Capone però non è molto convinto. Si informa in giro. «Alcuni me ne parlavano bene, altri male. C’erano pareri contrastanti. Allora lo ringraziai ma gli dissi che preferivo non lavorare con lui. Scelsi come manager la Ep di Enrico Pinocci. (…)».

Ma si tratta solo di un arrivederci. Passa qualche settimana e i due si rincontrano nell’ufficio di Mora. «Durante la conversazione Lele accettò le mie scuse e di fronte a me alzò il telefono e chiamò Maurizio al quale chiese se poteva reinserirmi nella trasmissione…Dopo andai a «Buona domenica» per due mesi. Poi venni escluso perché dicevano che eravamo in troppi». Nella querela Capone sottolinea anche che «rispetto alle 60 serate promesse ne feci solo dieci con compensi complessivi di 4/5 mila euro». Insomma, una situazione instabile, che non si sblocca.

Tanto che spesso, sempre secondo Capone, nascono incomprensioni come con dei clienti pubblicitari: «Mora mi faceva terra bruciata intorno». Tanto che il rapporto si incrina ma Mora prova a ricucire: «Mi diceva “Io ti sposo”; una volta quando andai da lui per un incontro chiarificatore mi strinse i genitali con passione e mi disse ”Amore mio a te ci penso io“». Dopo la rottura Capone dice che Mora gli «faceva terra bruciata intorno». E indica come esempio un’intervista al quotidiano sportivo Dieci che sarebbe sfumata allorquando la giornalista venne a sapere dei diverbi tra i due. Un inciso: Capone fa confusione e sostiene erroneamente che la giornalista sia de il Giornale quando Dieci viene in realtà solo venduto in abbinata in tre regioni e in altre zone con il Corriere.

2 - GRAN SULTANO LELE MORA (CHI È VERAMENTE IL RE DI VALLETTOPOLI)
Enrico Arosio e Vittorio Malagutti per l’Espresso

In camera da letto ha una madonnina di Lourdes. Lo proteggerà? L’inchiesta di Potenza rischia di ridimensionarlo, eppure fino a ieri Lele Mora, Dario all’anagrafe, 52 anni, agente di spettacolo, Ariete, è stato una macchina da soldi. Carlo Freccero, dirigente Rai e docente universitario, tra i protagonisti della tv italiana dell’ultimo ventennio, ne parla come del “signore occulto di un nuovo genere, la reality soap, ovvero la tv di oggi”. Reality soap? “Il proseguimento, la moltiplicazione per i canali multimediali del reality fuori del teleschermo. Secondo un sistema preciso che Mora è stato il primo in Italia ad applicare”.

E come funziona? “È semplice. Ogni anno è come se Mora mettesse in circolo dei bond, dei titoli. Quindici-venti ragazze e ragazzi, collocati a valore zero. Già dopo la prima apparizione televisiva il loro valore sale. Si arriva presto al raddoppio, e si continua. Serate in discoteca, foto sulle riviste di gossip, flirt col calciatore, passaggi su altri programmi, telepromozioni: l’indotto. Questo meccanismo, se anche a fine anno hanno sfondato solo in quattro, è redditizio in misura esponenziale. Alla fine, è il modo in cui, ai livelli più alti, si è creato il fenomeno Paris Hilton. Chi non capisce questo sistema, nato dopo l’avvento del reality, non capisce perché Lele Mora è diventato un uomo di potere”.

Già, il potere. Finora si è raccontato più il lato sottovento, la scuderia, le belle ragazze, dai primi colpi con Giannina Facio (poi compagna del regista Ridley Scott) e Nancy Brilli, allo psicodramma dell’abbandono, dopo dodici anni, di Simona Ventura, primadonna della sua Lm Management, rottura di cui non si seppe il motivo se non il fastidio per gli scoop fotografici di Fabrizio Corona. E l’ingrato Corona è l’altro protagonista dell’inchiesta del pm Woodcock che indaga su diverse ipotesi di reato: estorsione, evasione fiscale, ma anche prostituzione e spaccio di stupefacenti. Quale sia il ruolo di Mora nel complicato impianto dell’inchiesta lo stabiliranno i giudici. Lui, intanto, mentre da Potenza si avvicinavano i nuvoloni neri, si è trovato una residenza all’estero.

In Svizzera l’hanno accolto a braccia aperte. Nel giro di poche settimane, ai primi di gennaio, le autorità del Canton Ticino hanno sfornato un permesso di dimora, categoria B, da rinnovare ogni cinque anni. A Vico Morcote, un paesino affacciato sul lago di Lugano a pochi chilometri da Chiasso, Lele ha trovato un rifugio in linea con il personaggio. A sua disposizione c’è una suite del lussuoso Swiss Diamond Hotel, di proprietà del costruttore kossovaro Behgjet Pacolli, noto anche per la sua love story con la cantante Anna Oxa. Niente male, ma la sistemazione è provvisoria. In Ticino Mora cerca una casa all’altezza della sua fama da nababbo. Nei mesi scorsi si è favoleggiato di ville e castelli sulle colline intorno a Lugano. Fatica sprecata, forse. Perché la Svizzera sta pensando di fare marcia indietro. Colpa dell’inchiesta di Woodcock, del polverone di accuse e sospetti attorno a quell’italiano ricco a cui avevano spalancato le porte a tempo di record. E così, adesso, le autorità cantonali hanno riaperto la pratica per valutare se è il caso di revocare il permesso di dimora appena concesso.

Per Mora la grana svizzera è solo l’ultima di una lunga serie. Prima il divorzio professionale da Simona Ventura. Poi, la scorsa estate, il calo d’immagine e di fatturato del gran circo del Billionaire in Costa Smeralda. E infine, nel pieno della stagione del gossip da ombrellone, è apparso all’orizzonte l’uragano Woodcock. Ovvero l’inchiesta su Vittorio Emanuele di Savoia e i presunti giri di prostitute intorno al Casinò di Campione. Parte da lì l’indagine che ha portato al terremoto di questi giorni. Ce n’è abbastanza per stroncare una carriera altrimenti fantasmagorica. Si, perché oggi l’agente veneto intrattiene uno stile di vita da sultano. Un jet privato Cessna Citation 500, due Bentley, due Porsche, altre auto minori. A Milano in zona Loreto un appartamento smisurato e sovraccarico (sedie rococò, specchiere veneziane, bicchieri decorati in oro). A Porto Cervo due ville con piscina nel complesso Le Pleiadi verso Cala Granu, dove tra luglio e agosto ospita centinaia di persone in un turbine di cene, feste, champagne, incontri di pi-erre. Lo yacht? No, lo yacht no. Il pingue Mora non ha il piede marino.

L’uomo, in realtà, viene su dal nulla. È cresciuto in una casa colonica di Bagnolo Po, provincia di Rovigo, in compagnia di quattro fratelli. Si diploma alla scuola alberghiera di Adria e si mette in proprio con una pizzeria in società con l’allora moglie Giovanna Bologna, che gli dà due figli e da cui si separa nel 1980. A Verona gestisce un salone di parrucchiere, organizza feste, è autista-tuttofare di Loredana Berté, frequenta calciatori e finisce nell’inchiesta sullo spaccio di cocaina del pm Guido Papalia che coinvolge l’attaccante Claudio Caniggia e la cantante Patty Pravo (Mora si farà tre mesi di custodia cautelare).

Oggi l’ex pettinatore del bluesman Zucchero (lo ha raccontato al ‘Giornale’) vanta relazioni di tutto rispetto, se è vero che parla allegramente con il ministro della Giustizia Clemente Mastella. Mora ha molto peso nelle direzioni di Rai e Mediaset, di cui è fornitore cruciale di materia prima. Interi programmi dipendono da lui per il casting, da ‘L’Isola dei Famosi’ alle veline di ‘Striscia la notizia’, dalle schedine di Simona Ventura a ‘La pupa e il secchione’. La potente Maria De Filippi, che è in società con Maurizio Costanzo, per rifornirsi di facce nuove nel suo ‘Uomini e donne’ si rivolge a lui. Gli sono molto vicini Emilio Fede, direttore di Rete 4 e gaio pretoriano di Silvio Berlusconi, e Antonio Marano direttore di Raidue, entrambi finiti nell’album ‘Le figurine dei vip’ prodotto da Mora insieme a Radio 105 di Alberto Hazan.

Fa affari con lui il produttore Giorgio Gori di Magnolia, la cui ‘Isola’ non esisterebbe senza i cast fatti da Mora, e per la prossima stagione appare a rischio. L’agente veneto è amico di Flavio Briatore. Il rapporto tra Mora e Berlusconi è stato poco raccontato (e non entusiasma la moglie Veronica). L’ex capo del governo fece facilmente amicizia con la venezuelana Aida Yespica, bellezza tra le più esplosive della scuderia di Lele, tanto che la presentò telefonicamente al presidente Chavez ai margini di un meeting ufficiale. E sugli incontri ravvicinati con l’aspirante attrice Francesca Lodo ‘L’espresso’ pubblica in queste pagine una curiosa indiscrezione.

Ma Berlusconi, per Mora, non è solo il bon vivant; è una sponda politica. L’ex cuoco nelle interviste si dice “apolitico”, ma i fatti dicono destra sin dalla casa paterna di Bagnolo, dove campeggiava l’effigie di Mussolini perché i genitori erano estimatori del fascio. Mora ha dichiarato simpatia per Ignazio La Russa e Daniela Santanché, per Marcello Del’Utri e Cesare Previti (“Sono due grandi menti”, così al ‘Corriere Magazine’ nel 2005, dove non negò segnali di stima a Craxi in passato, e oggi a Fini e D’Alema). Nel mondo editoriale ha contratti per la cura dell’immagine con Silvana Giacobini, a lungo direttore di ‘Chi’, e Fabrizio Del Noce di Raiuno. I programmi Rai ‘L’Italia sul Due’ e ‘La vita in diretta’ sono palcoscenico per le sue ragazze, ‘Sorrisi e canzoni’ è cresciuto con lui, ‘Di più’ vive di reality gossip. Mora si è occupato dei calciatori Paolo Maldini e Christian Vieri, perfino di Giovanni Trapattoni.

Tra vallette e tronisti, la frenetica giostra di Lele (che incassa dal 15 al 20 per cento su ogni contratto) ha infine preso le forme di una vera galassia finanziaria. Con tanto di holding lussemburghese, la Feva investments, a monte di un gruppo di aziende quasi tutte targate Lm, le iniziali del titolare. La più importante è la Lm management, per gestire contratti e scritture degli artisti. Poi c’è la Lm entertainment, che organizza eventi e spettacoli, la Lm record, discografia, e la Lm iniziative speciali.

Gli affari marciano a gonfie vele, almeno a giudicare dagli ultimi dati di bilancio disponibili. I ricavi della Lm management nel 2005 hanno raggiunto gli 11 milioni di euro, quasi il doppio rispetto a due anni prima. E la Lm entertainment, nata solo alla fine del 2004, è riuscita a incassare quasi 2,5 milioni nei dodici mesi successivi. A conti fatti, la galassia Mora vale un giro d’affari di poco inferiore ai 20 milioni. è una stima largamente approssimata per difetto, perché i bilanci ufficiali non possono tener conto dei ricchi proventi supplementari legati alla girandola di iniziative collaterali: comparsate in tv e alle feste, sponsorizzazioni, servizi fotografici, promozioni varie.

Tutto comunque resta in famiglia. Come socio di minoranza di gran parte delle aziende del gruppo compare Mirko Mora, 27 anni, figlio del gran patron. A volte invece la rotta degli affari porta ad incrociare amici vecchi e nuovi. La Feva investment si è comprata una quota del 10 per cento della Billionaire srl, che gestisce il locale della Costa Smeralda fondato e controllato da Briatore, altro marchio di fabbrica della vita esagerata. In banca invece il frenetico Lele ha finito per bussare alla porta della Bpl, nel senso di Popolare di Lodi, quella di Gianpiero Fiorani e compagnia. Col senno di poi non sembra una scelta fortunata, quantomeno sul piano dell’immagine. E ora che Fiorani è uscito di scena, si scopre che Fabrizio Corona aveva un conto in Svizzera, più tre cassette di sicurezza, proprio alla filiale di Lugano della Bpl. Questione d’amicizia, forse. Alla fine i due compagni di gossip e paparazzate approdavano alla stessa banca. Quella dei furbetti del quartierino. Un caso?

Dagospia 30 Marzo 2007

Della serie…poi non lo si fa’ per soldi…

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/04_Aprile/02/moric_corona_vallettopoli.shtml

Che ci vuoi fare, Belva…quando la barca affonda i topi (In questo caso, la topa) scappano.
Mi ricorda molto il caso Falchi-Ricucci (Poi ovviamente quando lo hanno scarcerato e i beni erano nuovamente al sicuro eccole che tornano con frasi tipo “Lo ho perdonato, il mio amore, che bell’uomo, che giusto, che onesto, Lui sì, che galantuomo, che dongiovanni”
Spiace dirlo ma specialmente le donne in certi casi si rilevano proprio delle gran Puttane

Maddai, ma quale puttane…ha semplicemente colto il momento migliore per farlo, dato che il Corona è alle corde, ed ha scarse possibilità di “mercanteggiare”…certo, non è un bel modo di fare, ma non sarei così duro nel giudizio.

Per dire, secondo me è molto peggio il tipo del GF, quello che se ne è uscito accusando il Mora di molestie…

Nina Moric e’ proprio brutta comunque.

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A un culo spettacolare come il suo si perdonano tante cose; anche l’incapacità di distinguerlo dalla faccia, per esempio.

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Per CUG:ancora con 'sta storia del ciellino?!Sei monotono(e pure un pò pirla,evidentemente…):ma ciucciami il cazzino…detto con affetto,s’intende,baby!
P.S.Comunque rispondo telegraficamente:tutta la faccenda è un immenso CASINO.In ogni senso…

Il buco e’ buco, come si dice.

Lo so, ti ho rovinato la copertura, scusa. Ma non preoccuparti, ci sono altri forum da catechizzare, caro il mio chierichetto.

Fermo restando che ho visto ben di peggio, mi chiedo che cavolo avesse in testa quando si è fatta infilare spazzatura varia nel labbro superiore. Da denunciare il chirurgo plastico, e da facializzare a scopo educativo lei.

Appunto…comunque si’ e no…vorrei vederla senza trucco, col trucco divento figa anch’io.

A questo punto voglio vederti col trucco… :uranos:

E daje con i qualunquismi da Bar Sport. In questo caso proprio fuori luogo. È evidente dalle intercettazioni telefoniche che la Moric ne avesse le palle piene del Corona, questa è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso. E quindi tra lui e proteggere il figlio (figlia?), ha scelto la seconda strada, e bene ha fatto.

:confused: :confused:
Qua invece mi sa che se c’è uno che ha letto fino in fondo “Eva3000” e neanche al Bar Sport ma dal BARbiere, quello sei proprio tu, non io.:wink: Visto che sei così informato di queste altissime tematiche di vitale importanza…
E’ un mondo che fa vomitare quello là, come i comportamenti di CERTE donne, in CERTI AMBIENTI ed in CERTE SITUAZIONI punto e stop. E smettila di usare la parola “qualunquismo” che è fuori luogo in questo caso (infatti, v. sopra e post prima, non l’ho usata) e, dopo un pò anche monotona.