San Babila Ore 20:un Delitto Inutile (Carlo Lizzani, 1976)

Prima di tutto vorrei ringraziare il forum, perchè questo film, nelle mie ricerche, lo avevo sempre messo in secondo piano rispetto ad altri e invece i vostri commenti mi hanno spinto ad una immediata registrazione/visione :wink:

Ciò premesso, il mio giudizio non può che essere entusiastico!

Una sgradevole cronaca - messa in scena con una certa classe - ispirata a quei terribili anni '70 in cui una destra ultra-violenta imperversava a Milano, muovendo i suoi passi da San Babila.

Già dal ‘potentissimo’ inizio - il funerale di un vecchio fascista - ci si accorge di trovarsi di fronte a un classico.

A voler cercare il pelo nell’uovo, manca un’analisi approfondita sulle motivazioni che spingevano questi ragazzi al crimine, non che comunque si possa in qualche modo giustificare quelli che a tutti gli effetti sono stati dei crimini ingiustificabili.

Numerose le sequenze memorabili. Esempi?


La polizia che assiste, senza intervenire, alle bravate della squadraccia.
La marcia a passo d’oca - cinematograficamente da pelle d’oca (scusate il gioco di parole ;)).
Ben costruita la scena che porterà all’uccisione della coppia di giovani di sinistra.
Divertente la sequenza dei falli.
Perfetto il finale sospeso, a suggello di un grande lavoro.

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Qualcuno può cortesemente e senza dare adito in seguito a polemiche dx e sx (che 2 balle) confermarmi questo aneddoto sul film, raccontatomi da un mio collega 42enne di Milano??: durante le riprese i Fasci di San Babila distrussero le attrezzature della troupe capeggiata da Lizzani.
E’ vero?

…che fecero molto casino, te lo confermo…
…di più nin saio…:rolleyes:

Si. Ci furono tentativi di interruzioni anche perchè si rifaceva esplicitamente all’assassinio di Basili

saprà pure di naftalina,però fa impressione come sia talmente girato bene(forse sarà stato restaurato, che ne so) da sembrare un film di oggi che si svolge allora.
Ma Daniele Asti chi era? Quello con la faccia da bimbo?Mado, era uguale a un mio amico…

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E’ un film che ho sempre amato,ne rimasi subito affascinato quando lo vidi per la prima volta…è una testimonianza importantissima (tra l’altro credo la migliore tra le poche dell’epoca) della deriva neofascista in Italia e delle collusioni con apparati deviati dello stato.Importante e imperdibile quindi,oltre che per gli appasionati anche per neofiti che sono alla ricerca di documenti per approfondire la società degli anni 70.

Per gli “amici catanesi”, domani,12/06 presso la libreria Gramigna in via S.Anna, alle ore 20 ci sarà la proiezione del film in questione.
Una piacevole occasione per chi ancora non ha visto San Babila da queste parti…
Ossequi.

Teniamo tutti incrociate le dita.
Sono venuto a sapere che un amico di un mio collega è vicino di casa di uno degli attori che hanno preso parte a questo film ed è andato a conoscerlo.
Vedrò di saperne di più, ma sarebbe bello parlarci assieme…

I’ll keep u posted:)

A mio parere è un gran film, sia per come è stato girato ed interpretato, sia come “documento” di quel periodo.

Per me è il migliore di Lizzani dopo “Achtung banditi!” (anche se di tutt’altro genere) film del suo esordio da regista.

La prima volta che lo vidi, provai una strana allucinata sensazione, la stessa, che mi diede anche “Salò o le 120 giornate di Sodoma” di Pasolini… :confused:

Dimenticavo…per chi l’avesse perso, San Babila lo ridanno venerdì 6 luglio alle 00.45 su Sky Cinema Classics.

La versione della medusa in dvd è completa o censurata?

Completa

Riporto quello che c’è scritto sul retro della cover del Dvd:

Durata 97’
Formato Video: 1.85:1 (Ottimizzato per Tv 16/9)
Formato Audio: Italiano Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: Italiano per non udenti
Produzione: Italia 1976
Area Regione: 2 PAL
Contenuti Extra: Trailer

Dalla scritta che compare all’inizio “La vicenda di questa giornata a San Babila è stata suggerita da molti fatti accaduti a Milano…” fino alla dissolvenza della musica dopo i titoli di coda,la durata effettiva è di 1:37:19.

Questa è un immagine estrapolata dal Dvd

Da milanese (giovane) devo dire che mi è piaciuto molto perchè racconta qualcosa che non ho potuto vivere e che comunque è parte della nostra storia cittadina (non sapevo che i sanbabilini fossero spiccatamente dei neofascisti!).
E’ un film diverso, secondo me si focalizza sullo scontro politico come nessun’altro e rende sicuramente molto bene l’idea!!
Per quanto mi riguarda lo consiglio vivamente (soprattutto ai milanesi).
Spero di riuscire quanto prima a passare da bloodbuster per prendermi una copia del dvd!!

ciao a tutti.

L’ho ordinato e mi è arrivato ieri mattina e ieri sera l’ho subito visionato.
A mio (modestissimo) parere è un bel film

ciao

fabrizio

Concordo sul giudizio. Io ho provato rabbia, tanta. Non va però dimenticato che il film è ispirato a un fatto realmente accaduto, cioè l’assassinio del giovane studente Basili. All’epoca quando l’ho visto non riuscivo ancora a guardarlo con distacco.

una delle cose più allucinanti è l’atteggiamento della polizia:


la pattuglia che staziona in San Babila prima di intervenire chiede autorizzazione all’ufficio politico che puntualmente ordina di non muoversi.
i ragazzi vengono poi fermati perchè girano con dei cazzi di gomma ed immediatamente rilasciati

Vero: lo studente era Alberto Brasili (maggio '75)

C’è una lapide in via Mascagni (recentemente imbrattata con il segno della croce celtica)

Era una prassi molto diffusa all’epoca,non a caso segmenti piuttosto estesi dei servizi e della polizia facevano parte della P2,di Gladio,ecc ecc…insomma è storia nota!

E’ un film mediocre, mi sembra difficile dire il contrario. La regia è piatta e fila liscia come acqua minerale. Ha un interesse soltanto documentario o, per chi vive a Milano, quello di dare qualche testimonianza sulla vita quotidiana in quella città negli anni '70.
Detto questo, è un film che ho visto più volte e mi sono rimaste delle curiosità del tutto extra-cinematografiche: 1) qual è il liceo dei due sanbabilini? 2) la sequenza del passo dell’oca in s. babila è talmente affollata che secondo me alcune comparse non potevano che essere sanbababilini autentici, con quelle facce!! Ma forse mi sbaglio: qualcuno ha un’opinione certa a riguardo?

Credo si chiamasse Alberto BASILI e l’assassino neofascista fosse tale Marco Braggion

Visto ieri sera, bello, ma non il miglior Lizzani. Una curiosità; quando i ragazzi entrano nel bar la prima volta si sente benissimo il bellissimo tema centrale di “Revolver” di Sollima musicato da Morricone.