Regia: Dick Spitfire (Aristide Massaccesi) Con: Stan Cooper (Stelvio Rosi) Gordon Mitchell, Lucky McMurray (Luciano Conti), Daniela Giordano, Craig Hill, Custer Gail (Amerigo Leoni), Carla Mancini, Dennis Colt (Benito Pacifico), Paul Crain (Enzo Pulcrano), Lina Alberti, Anthony G. Stanton (Franco Ricci). Data di uscita italiana: 12/11/1972 Durata: 95 Origine: ITALIA Specifiche tecniche: PANORAMICA EASTMANCOLOR Produzione: DEMOFILO FIDANI PER ELEKTRA FILM Distribuzione: REGIONALE
Critica: “Più stravagante che comico nelle trovate (cui ambiva), questo western risulta trascurato nella tecnica, manca sovente di misura nel taglio delle scene ed è servito da un montaggio e da una musica irritanti. I protagonisti sono dei gaglioffi che il tono del film rende simpatici ma anche piuttosto al di fuori di considerazioni etiche. Da sottolineare invece che pestaggi e uccisioni non sempre vengono condotti col tono citato, risultando così, alle volte, alquanto realistici.” (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 75, 1973)
No, in Totally Uncut il grande Aristide confessa che si è trattato di uno dei suoi primi film da regista.
Tra l’altro, mi pare che Dick Spitfire nascondesse il nome di Diego Spataro, non di Fidani…
Il film - completato con scene di repertorio prese da altri western - è divertente, specie nella parte iniziale, poi ho fatto un po’ di fatica ad arrivare sino alla fine.
Scansati… a Trinità arriva Eldorado - naz.: Italia - regía: Dick Spitfire (Demofilo Fidani) - v.c. n. 61047 del 30.09.72 - m. 2400 - ppp: 12/11/72 - c. pr.: Elektra Film.
In Francia: Planque-toi minable, Trinita arrive! (Paris, 07.04.74 - 83’)
Non mettevo in dubbio i dati da te reperiti, ma ne ha parlato lo stesso Massaccesi: il film è suo, soltanto che allora non voleva comparire come regista, perchè di registi ce ne erano molti, di affidabili direttori della fotografia molti meno.
E lui voleva essere considerato un direttore della fotografia.
Comunque, a breve rivedrò la videointervista e vi posterò le parole esatte
Regolarmente uscito! Altra Vhs in DVD! Con questo titolo chiude la collezione della gazzetta. Per me è anche un bene, vista la qualità degli ultimi prodotti! A dopo la visione il mio commento sul film.
è possibile, considerando che per realizzarlo venne anche utilizzato materiale di repertorio. Anzi, il film fu proprio girato per sfruttare lo stock acquisito…
Eh si, infatti. Piuttosto scarsino come film. La cronostoria fu infatti questa: Diego Spataro (ex studente universitario convertitosi al cinema) acquistò dei ritagli e scarti di altri film (gente che cade da cavallo, gente che spara, gente che galoppa) e andò dall’amico Aristide Massaccesi con l’intento di ricavare da questo materiale un film. Aristide Massaccesi era al tempo un buon direttore di fotografia e per timore di non essere piu contattato a cinecittà come tale, decise di nascondere dietro la regia , come presta-nome, l’amico Diego Spataro (in arte Dick Spitfire). Il produttore è Demofilo Fidani che non ha svolto le riprese. Il buon Aristide ha svolto la regia e la direzione di fotografia dichiarando con orgoglio di aver girato il film in soli 5 giorni! Però si vede. Ho letto che anche i distributori non credevano molto in questo film che alla fine fu un inevitabile flop! Tipico esemplare di cinema artigiano di serie C ma proprio per questo merita una visione :). Il flauto della musica dei titoli di testa è suonato da Ivano Fossati.