Scava in fondo all'amore - Maldoror (Alberto Cavallone, 1977)

Ma no, la mia era una domanda retorica: sarà stato il Pucili, come lo chiama un nostro forumista di rispetto, con qualche suo cugino e amico che con lui han condiviso una visione privata del capolavoro perduto di Cavallone…

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oppure il supercollezionista che possiede una copia di Emmanuelle e le pornonotti con Gloria Guida…

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Non so se ci siano novità in merito. Penso che il film uscirà in dvd e bluray insieme al libro sul porno di Gratta e AN ed a quello sul Monnezza di Goramasca che era pronto nel 1998

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Finalmente!!!11

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Sapete per certi versi cosa mi ricorda tutta questa storia? CIGARETTE BURNS di John Carpenter che ad un certo punto si scopre che LA FIN ABSOLUE DU MOND ce l’ha la vedova del regista. E’ mai stato chiesto qualcosa in proposito a Maria Pia Luzi?

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No, mai. Davide Pulici l’ha incontrata ed intervistata diverse volte, ma se n’è sempre scordato questo smemorello.

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Legittimo sospetto : se davvero fosse in possesso del negativo in questione, la vedova avrebbe fatto in modo di metterlo in commercio già da anni. A meno che, non ci siano poi questioni di pagamenti mai avvenuti, il che renderebbe a tutt’oggi arduo, o proprio impossibile, vedere questo film. Mistero italiano più che mai…:skull_and_crossbones::skull_and_crossbones::skull_and_crossbones:

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io non ho mai capito se il negativo ha l’audio oppure no, se sono rushes o il film finale montato

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qua, a occhio, si fa abbastanza chiarezza:

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Proiettato solo in Turchia, mah…

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Comunque davvero un peccato che sia andato perduto, sembra un eccesso di visionarietà e simbolismi unico nel suo genere.

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…dove nessuno può verificare

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Appunto.
Per essere stato proiettato in Turchia significherebbe che Cavallone prima girò in Toscana, poi a Roma (o viceversa), poi in Turchia, poi tornò a Roma per il montaggio per poi mandare l’unica copia pronta per essere proiettata lì. E dove? Istanbul? Ankara? Un villaggio di pastori? La Turchia è un po’ più grande dell’Italia. E in che lingua? Doppiata in turco a Roma lo trovo improbabile. Doppiata lì? Un film simile? Per me quel film neanche è stato mai montato.

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comunque buona metà delle eclatanti scene là descritte son tutte cose già viste anni prima in viva la muerte e andrò come un cavallo pazzo di arrabal (specie la donna partorita dalla vacca, viene drittissima da lì). e per certo non le si trovano nei canti di lautréamont, quindi inizia un po’ a sfuggirmi il senso del titolo. lo schermo lacerato? capirai, l’aveva già fatto welles nel don quixote. non saprei onestamente quanto questo film regga la fama e il mito accumulato negli anni. ma sono di parte negativa, a me cavallone non ha mai convinto e trovo sovradimensionati i vari accostamenti letti in giro con pasolini, nientemeno.

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Riguardo Maldoror - personalmente anche io penso che non e mai stato montato a questo punto - e ogni anno c’e una nuova cazzata, tipo ‘proiettato in Turchia’ senza nessun fonte di riferimento oppure qualche prova. Immagino che l’anno prossimo c’i diranno che e uscito in Betamax in Mongolia. ( e vero! c’e lo qui in mano!)

Meglio lasciare perdere fin’che qualcuno trova un fotogramma del film. Le foto che esistono (esiste?) sembra più fatti apposta per pubblicità, non presi girando il film.

La cosa più credibile e che era un progetto che magari ha anche iniziato per un giorno ma poi abbandonato per mancanza di soldi. Spiega l’esistenza di un copione e la mancanza di un film.

Gianni Garko, il protagonista del film, si trova facilmente su FB. Qualcuno lo ha mai chiesto?

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Sono d’accordo con te. Cavallone è stato sempre sovrastimato, almeno a partire da Nocturno in avanti.

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La donna nuda nel ventre di mucca è anche in FLAVIA LA MONACA MUSULMANA.

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Che il film venne almeno in parte girato è certo; in questo senso ci sono le testimonianze di Gianni Garko e Maurizio Centini. Però girare delle scene non significa fare necessariamente un film compiuto. Pare che Cavallone neanche faceva leggere la sceneggiatura agli attori (dava dei foglietti se non sbaglio) col risultato che gli stessi non capivano quello che stavano facendo. La sparo grossa: penso che Cavallone tornato a Roma con il girato non riuscì più a raccapezzarcisi e alla fine lasciò perdere. Poi arrivò SPELL e se ne dimenticò. Ripeto, è solo una mia teoria.

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Non avendo letto le interviste non posso saperlo.

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Oddio. Sovrastimato, in realtà, da chi? Soltanto da una persona. E cioé dal GRANDE BOSS di Nocturno. Poi c’è il nefasto gregge che gli va dietro, ovviamente. Io non ho mai sentito parlare di Cavallone come di un regista significativo da nessuno, se non da lui o da uno dei suoi accoliti.

Quindi è una cosa molto relativa, che riguarda giusto un pugno di persone. Gente che si è messa ad analizzare persino i tristi hard di Cavallone per trovarci dentro i suoi “stilemi” (lol), chiaramente riuscendoci senza il minimo problema.

Ché se cerchi qualcosa in un film con forza e fantasia sufficienti, vai tranquillo che lo trovi di sicuro. Basta inventarselo.

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