Scava in fondo all'amore - Maldoror (Alberto Cavallone, 1977)

Non avendo letto le interviste non posso saperlo.

1 Mi Piace

Oddio. Sovrastimato, in realtà, da chi? Soltanto da una persona. E cioé dal GRANDE BOSS di Nocturno. Poi c’è il nefasto gregge che gli va dietro, ovviamente. Io non ho mai sentito parlare di Cavallone come di un regista significativo da nessuno, se non da lui o da uno dei suoi accoliti.

Quindi è una cosa molto relativa, che riguarda giusto un pugno di persone. Gente che si è messa ad analizzare persino i tristi hard di Cavallone per trovarci dentro i suoi “stilemi” (lol), chiaramente riuscendoci senza il minimo problema.

Ché se cerchi qualcosa in un film con forza e fantasia sufficienti, vai tranquillo che lo trovi di sicuro. Basta inventarselo.

6 Mi Piace

Maldoror c’è, esiste. Nella mente di Pulici… :wink::smiling_imp::roll_eyes:

2 Mi Piace

Nel libro di Pulici su Cavallone, l’affaire Maldoror è articolatamente spiegato in decine e decine di pagine, comprese teorie e ipotesi sul possibile destino dei materiali del film. Garko, la Luzi & co. sono già stati ampiamente ed esaustivamente intervistati sulla faccenda. Non ho mai apprezzato Cavallone, anche se di certo non gli si può non riconoscere un certo estro ed un certa mano in regia. Ad ogni modo, la sua trilogia hard resta un contorno di tristezza e squallore totale, anche se Pat una donna particolare qualche spunto interessante ce l’ha.

7 Mi Piace

Rofl, peccato davvero non averlo acquistato :awe:

Tra 20-30 anni qualcuno si chiederà che fine hanno fatto i materiali di Internet Story, ultimo capolavoro del MAESTRO, girato quando era già morto da qualche mese se non ricordo male.

1 Mi Piace

Per quanto liberale poteva essere la Turchia di quegli anni, non credo minimamente ad una proiezione laggiù a metà anni 70. Sarebbe stato accusato e processato per blasfemia.

Comunque a settembre vado un po’ a Istanbul e provo a chiedere ad alcuni collezionisti che conosco, che hanno un sacco di porno e rarità di laggiù che non fanno circolare in nessun modo, se ne San qualcosa. Ma a me pare una cazzata grande come la Moschea Blé

6 Mi Piace

Per quel poco che ho capito del cinema ottomano, se i turchi non ne hanno rifatto una loro versione-plagio, significa che 'sto Mal-de-panch-ahi-che-dolor non è poi tanto 'sto capolavoro :sweat_smile:

2 Mi Piace

Tu non c’entri niente, ma sai dove se li possono infilare, si. Alla fine parliamo di film, non di medicinali salvavita.

1 Mi Piace

Sai com’è… la condivisione non è un valore che si trova in abbondanza fuori dall’Europa e dalle culture occidentali. Comunque si va OT

1 Mi Piace

Così sostiene Türker Imamoglu…

Si, ma ci piacerebbe sapere che fece Cavallone stesso con quel film. Il girato ce lo avrà avuto in mano almeno per un po’. Una volta tornato a Roma che cavolo è successo? Ad esempio JOVANKA E LE ALTRE, che è un kolossal prodotto da De Laurentiis, venne girato in condizioni estreme ma alla fine riuscirono a portarlo a casa, diciamo così. Possibile che di un film così piccolo e controllabile non sono riuscirono a cavarne niente?

Comunque c’è il museo di Türker Inanoglu proprio all’inizio di Istiklal Caddesi (cioè in una stradina laterale in discesa): sarebbe buona cosa farci un salto e chiedere lumi

Comunque su un Nocturno (o nei libriccini rossi allegati) si dice che di Maldoror fu effettuata anche una proiezione per i funzionari della Rai (a meno che non sia l’ennesima bufala)… dovrei ritrovare quel pezzo di intervista

1 Mi Piace

Ah ma io non parlo dell’originale Turker Inanoglu ma bensì di quello che ha usato il suo nome come “non de plume”

1 Mi Piace

ah beh allora il discorso cambia… li c’è probabilmente da visionare il suo museo mentale, allora

Io credo che impersonare l’estimatore di Cavallone sia una ennesima posa stile io capisco tutto e voi no, e anche, come accennato in questo stesso thread, un modo per fare proselitismo, vendere in un campo dove è difficile dire qualcosa di nuovo.
A bomba sul film: sposo la tesi del mai montato, chissà se sonorizzato, doppiato completamente o altro. Tra l’altro proiezioni possono essere avvenute anche di spezzoni o qualsiasi cosa.
L’unica cosa certa è che quella nota immagine non è una foto di scena ma un fotogramma, ed è positivo, in senso di pellicola, quindi almeno il passaggio da negativo a positivo v’è stato.

5 Mi Piace