Scene riciclate

Occhio però!
Rémy Julienne aveva una sua troupe con la quale girava indipendentemente dal regista del film. Aveva i suoi operatori e tutto il resto.

mah, secondo quanto raccontava castellari su La polizia incrimina le attrezzature tipo le camera-car e ovviamente i piloti che finivano per fungere da cameramen forse effettivamente erano di Julienne ma la supervisione e le decisioni finali se le rivendicava tutta castellari stesso

vi è che indubbiamente essendo in molti casi le sequenze acrobatiche quelle nevralgiche del film o comunque le più impegnative immagino che tutti se le vogliono fare proprie

più che altro colpisce che Julienne nella quasi totalità dei film, in primis proprio Milano trema, non è accreditato in nessun modo

Indubbiamente.
A me lo stesso Rémy Julienne ha detto che la sua équipe era capace di fornire TUTTO quello che potesse servire alla scena d’azione.
Sicuramente i vari Castellari, Lenzi, Martino e tutti gli altri supervisionavano le scene acrobatiche ma per me la paternità resta dello stuntman francese.
La paternità e anche la responsabilità. Non è un caso che, infatti, dopo il noto incidente durante le riprese di Taxi 2 quello che abbia passato i guai sia stato Rémy Julienne e non il regista del film.

Gli feci notare la stessa cosa e lui mi rispose dicendomi che non era nulla di grave perché tanto era stato pagato lo stesso. :smiley:

anke a me all’inizio risultava difficile pensare ke Lenzi accettasse di riutilizzare scene riciclate…lui ke si vanta tutt’oggi di aver inventato delle tecnike di ripresa rivoluzionarie…in effetti però nelle scene in questione viene sempre distrutto un mezzo totalmente o in parte,quindi è piu ke plausibile pensare ke si puntasse a risparmiare sul budget in tutti i modi…

ho notato adesso il post…dal prossimo scriverò in italiano esteso,scusate ma è il primo forum a cui mi iscrivo

a non sapevo che alla fine lo avevi incontrato di persona

e allora ci dici finalmente e una volta per tutte (sperando tu glielo abbia chiesto) QUALE-CAZZACCIO-E’ il suo nome e QUALE-CAZZACCIO-E’ il suo cognome? :pollanet:

comunque è abbastanza risaputo che tra gli stunt lui (la sua equipe) fosse quello indubbiamente più spettacolare ma pure quello che si prendeva i rischi maggiori, tant’è che credo abbia invalidato un pò di collaboratori e mi sa che ha sparso anche qualche cappotto di legno

a mente mi vengono in mente Poliziotto sprint, the Italian job e Tony Saitta nei quali è stato regolarmente accreditato anche col risalto che ahò si meritava

poi, restando solo nei polizieschi, quanti ne avrà fatti ancora? 10? 20? 50?

ma in certi film in cui si riporta anche il nome del parrucchiere della starlette e il garzone che portava le briosc sul set ma perchè lui non veniva accreditato? che spiegazioni mi daresti su questo che sono aaaanni che me lo chiedo

in più poi mi chiedevo un’altra cosa

se julienne era realmente il padrone in toto di quello che faceva, tutto sommato poteva venderselo molto di più, non trovi?

in definitiva lo avrebbe fatto per una manciata di film, pochi rispetto a tutti quelli girati, peraltro con gli anni e le innumerevoli visioni ho sviluppato delle considerazioni di fondo che riguardano le incoerenze nella sceneggiatura e gli errori di ripresa veri e propri ma sono considerazioni più filosofiche che non altro

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Eh, è storia recentissima!

Il nome è Rémy, ne sono più che certo anche se non gliel’ho chiesto.
(Però sarebbe stata una domanda di un certo livello, un po’ come quando Rocco Tanica chiese a Noel Gallagher degli Oasis se il fatto che il suo nome in francese significasse “Natale” fosse mai stato un problema per lui).

Io so solo di un morto (l’operatore di Taxi 2), ci sono state altre vittime?

Non lo sa neanche lui, ma c’è chi tiene la “contabilità” per lui.

Da quello che ho capito non è che gliene fregasse granché. Per lui era importante godere della considerazione di registi e produttori e venire chiamato per fare stunt sempre più esagerati. Ha l’aria di uno che si è divertito un sacco e continuerebbe a sfasciare macchine per altri 80 anni.

Si, ma in ogni caso lui e la sua équipe hanno sempre lavorato tantissimo, indipendentemente dal cinema italiano. Mi ha dato l’impressione di essere uno di quelli che fanno questo lavoro soprattutto per divertirsi e finché guadagnano correttamente se ne fregano di lucrare eccessivamente. Non è un caso che sia tutt’ora in attività. Lo fa per divertirsi, sembra un ragazzino.

In ogni caso lo devo incontrare di nuovo prossimamente ma con molta più calma, ti terrò aggiornato.

Lo avevo notato pure io ma non riuscivo a ricordare in quale film lo avessi già visto…un gran bell’inseguimento, comunque.