Ambientato nel 2004, le ricerche di un oceanologo riguardo prove e filmati riguardo la presunta esistenza delle Sirene.
Bisogna fare una premessa, il suddetto titolo è un mockumentary, non documentario vero e proprio, in Italia ha avuto un ingresso decisamente infelice, quando Discovery Channel una nota e rispettabile emittente televisiva lo ha trasmesso nel suo palinsesto spacciandolo per vero, causando non poco disappunto e credulonità tra i suoi altrettanto rispettabili telespettatori.
Inevitabile l’effetto boomerang in rete, se ne parlò tantissimo, personalmente avevo pure scritto al canale, senza avere alcuna risposta esprimendo il mio disappunto, era un film che avrebbero dovuto tramettere su Sky Max piuttosto che discovery channel, come hanno fatto con The Lost Dinosaur dello stesso regista, errore poi ripetutosi con Predator X e altri prodotti analoghi, tipo quello del Djaltov Pass che mi sfugge il titolo.
Lo stesso fu negli stati uniti con Animal Planet (parte del circuito Discovery) stesso errore, che ne ha abbassato il valore e l’apprezzamento del pubblico.
Malgrado l’imperdonabile errore di Discovery (manco fosse stato il primo aprile), è un ottimo mockumentary, è ben fatto e ci sono saggi e truffaldini agganci e alla realtà, che personalmente hanno sollevato la mia stima nei confronti di Bennet, innanzitutto si dice che l’oceanologo è del NOAA e si basa principalmente su due cose.
In primis si cerca di dare una spiegazione al suono noto come bloop, in parole povere il suono più forte mai registrato nella storia dell’umanità, razionalmente esplicato come il boato generato dal distaccamento dei ghiacci della costa antartica, se volete approfondite online, è anche possibile ascoltarlo.
Inoltre ci si aggancia alla teoria della scimmia acquatica, un ipotesi evoluzionistica, sulla quale vi invito ad approfondire, anche se c’è ben poco da dire dato che è pura teoria.
Il tutto è condito da degli ottimi found footage, indagini di profondità, vecchie foto, ritrovamenti, interviste a presunti scienziati ed esperti, non manca veramente nulla.
Presentato nel giusto contesto, è un ottimo prodotto nel suo genere, affascinante, fa sognare e fantasticare e come dicevo sopra il valore aggiunto sono i presunti agganci alla realtà, sui quali ci sarebbe da discutere per ore, ma magari in altre sezioni del forum.