Sole di fuoco

Con me sfondi una porta aperta: evito accuratamente i plot polizieschi a base di commissari intellettualoidi di sinistra che trattano i delinquenti in modo umano, concionano contro il governo e altra fuffa. Già il thriller/noir anglosassone s’è abbastanza imborghesito in tal senso, fatta eccezione per autori ancora mordaci e controcorrente come Dennis Lehane (che per campare s’è dovuto adattare pure lui ai gialli seriali con detectives privati e affini, ma finchè sforna roba del calibro di Mystic River va ancora bene), James Ellroy, Boston Teran, Mo Hyder, John Connolly, Donald Westlake (il migliore imho), Joe Lansdale ecc.

Su setterigheinnero potete trovare un articolo “esclusivo” di Stefano che ci parla di Noir,Poliziesco all’Italiana…Di Leo e Scerbanenco.

Buona lettura.

hai ragionissimo. io credo sia una questione di…informazione del pubblico. Come noi ci sono moltissimi lettori che amerebbero vedere l’italia nera rappresentata inun certo modo e non come i media ce la propinano. purtroppo il potere della Tv in questo senso è micidiale. io lo vedo, sono continuamente in giro a fare presentazioni, scrivere, divulgare la mia(oso dire nostra) visione del thriller ma un serial trasmesso in prima serata si abbatte come una martellata sulle menti dei possibili lettori.
ma non demordiamo, non demordiamo…:fnf:

E’ pur vero che nell’asfittico panorama televisivo nostrano qualcosa negli ultimi anni s’è mosso. Come ho già scritto Uno Bianca di Soavi è un bell’action che non ha nulla da invidiare a tanti prodotti d’oltreoceano. Certo, la TV ti limita e possiamo scordarci una trasposizione nuda e cruda come quella del Naso di cane di Veraldi girata da Squitieri negli anni 80; però io credo che alla fine i gusti dei lettori/spettatori vadano in quella direzione, se i tomi americani vanno forte perchè non dovremmo seguirne l’esempio? Ti auguro il successo che meriti col nuovo romanzo; io prima mi procuro l’edizione tascabile di Ora Zero per entrare in confidenza con i nuovi personaggi da te ideati.:slight_smile:

Non a caso scritto dal nostro Sergio…

Vedrei una bella fiction tratta da Ora Zero…:rolleyes::rolleyes:

anche io…:D:D:D
scherzi a parte se pure Sole di fuoco è un romanzo indipendente se uno si legge prima Ora Zero ha più il senso della continuità… per la verità poi sto cercando di creare legami che colleghino un po’ tutto il mio lavoro. piano piano ci riuscirò.
certo la Uno Bianca era buono, peccato peril finale che il produttore impose a Sergio di cambiare completamente. originalmente doveva finire con una sparatoria tra la banda e la Polizia.
immaginate?
in ogni caso ho trovato buono anche Doppio inganno con Zingarelli. la scena d’azione sull’autostrada e la tensione nel gruppo della Digos funzionavano…

Si Doppio agguato è sicuramente il miglior prodotto Rai degli ultimi anni…

Autori come Altieri e Di Marino impostano i loro romanzi con un taglio cinematografico (non a caso Altieri è anche sceneggiatore) che è proprio la forza della loro narrativa e credo abbia dato una svolta fondamentale alla letteratura poliziesca italiana. Piaccia o no agli editori, il futuro dell’action/noir tricolore è in romanzi come Sole di fuoco (pretesto per un brindisi con Bicierin al Gianduiotto :fnf:).

Tuch perchè non vieni ua volta a Milano che ci facciamo un brindisi vero con Sergio e Stefano?
Tra l’altro a breve ci sarà un occasione in più per brindare…:fnf::D;)

Riporto qua la discussione interessante su Sole di Fuoco nata sul forum di Altieri,con interventi arguti del professionista dei suoi fans

http://alanaltieri.forumfree.net/?t=20413258&st=105

grazie Cas:D

http://setterigheinnero.ilcannocchiale.it/post/1673385.html

Altro che Bourne Ultimatum ragazzi…:wink:

oggi su zoe (trasmissione di radio popolare di milano) recensione di sole di fuoco molto positiva

me l’hanno detto…mannaggia l’ho mancata. grazie a Carlo Oliva comunque…

UN GRAZIE enorme a tutti quelli che ho visto ieri sera alla presentazione di Sole di fuoco. Come sempre in queste occasioni le PR impongono di saltare da una parte all’altra.Spero presto ci ritroveremo noi per una bevuta.
il professionsita vi abbraccia tutti(vedete un po’ voi se è un premio o una punizione):smiley:

a chi interessa intervista su radiosound95(Piacenza)
http://www.radiosound95.it/EventiRadio/MusicaSpettacolo/StefanoDiMarino/StefanoDiMarino.htm

Finito di leggere ieri in treno. L’ho divorato in due giorni, dopo la lettura di Ora Zero il sequel andava consumato senza indugi e non me ne sono pentito. Il primo romanzo era più “altieriano”, specialmente nel prologo; il sequel avrebbe potuto essere un’avventura del Professionista, ma Genovese ha un carattere tutto suo che lo rende assai diverso da Renard (non nascondo di preferirlo al personaggio di “Gunn”). A 'sto punto non resta che attendere il terzo capitolo, per scoprire che fine abbia fatto veramente Raven.

Non pensare che quel personaggio di cui vuoi sapere sia sparito…
nel corso dell’anno le edizioni Domino riproporranno l’Ombra del Corvo in una nuova e aggiornata versionein cui chi non lesse ai tempi scoprirài rapporti pregressi con Bruno genovese… e poi nel mondostrano e crudele che mi sono costruito in testa la gente si ritrova sempre…
buon natale:gratold:D

Come nei fumetti Marvel, i cattivacci non muoiono mai per davvero. Ricambio di cuore gli auguri, sperando di recuperare al più presto la riedizione de L’ombra del corvo che non ho mai letto.

e io spero di incontrarti presto dal…vero.
credo che con il nostro amico Scerbanenco 1986 ci sia già qualcosain ballo , o sbaglio?