Acquistato oggi, a 9,90 € in edicola, questo dvd, 13° uscita della collana “Jerry Calà Movie Collection” edita da Hobby & Work.
Sul retro copertina troviamo la trama, un paio di screenshot e i dati tecnici, eccoli:
. Audio: Dolby Digital Mono
. Sottotitoli: italiano
. Video: schermo panoramico, formato video 1:1,78, colore, ottimizzato per tv 16:9 a 1.78
. Durata: 90’
. Regione: 2 PAL
. Copyright: Reteitalia - Numero Uno Cinematografica Pubblicato e distribuito su autorizzazione di Medusa Video SpA. Tutti i diritti riservati.
. Censura: Per tutti - Visto censura n° 83036 del 6/11/1987
Il dvd si presenta con un menù, statico e privo di musica, dal quale si può accedere:
. Inizio film (durata effettiva 89’ 57’‘)
. Sottotitoli (in italiano)
. Selezione scene (4 sottomenù da 3 scene cadauno per un totale di 12 capitoli selezionabili)
. Trailer (90’')
. Cast (2 videate statiche con ‘Cast artistico’ e ‘Cast tecnico’)
La cover, oltre al logo Hobby & Work, riporta quello Medusa Home Entertainment; all’interno è presente il booklet con qualche informazione su Jerry Calà, Antonella Interlenghi e Angelo Infanti oltre, ovviamente, ai dati della pellicola.
La qualità video è buona, il master utilizzato non presenta particolari difetti, il problema è la colonna audio; infatti non è particolarmente disturbata da fruscii di sottofondo, ma l’audio è decisamente basso, tant’è che durante la visione, in diversi momenti del film, sono stato costretto ad inserire i sottotitoli perchè, nonostante l’audio della tv fosse al massimo, non capivo i dialoghi…
Personalmente non l’avevo mai visto ed anche per questo motivo ho deciso di acquistare il dvd; purtroppo questa edizione ha seri problemi di audio, ma, a prescindere, il film proprio non mi è piaciuto.
Non nego che sia curioso vedere un Calà in versione “seria”, ma la storia di Roberto Sonego non è riuscita a coinvolgermi in nessun frangente.
Angelo Infanti nel ruolo dell’uomo selvaggio, senza casa ne legge, che non deve chiedere mai, situazione che indubbiamente gli si addice, funziona fino ad un certo punto.
Nel compesso mi ha lasciato piuttosto indifferente…
Il dvd lo devo assolutamente comperare.
Detto questo, il film quando usci’ (come ha ben detto Jb) non fece una lira.
La regia non regge molto e la sceneggiatura di Sonego, si prestava meglio ad attori come Sordi invece che Jerry Cala’, seppur bravo.
Sottozero e’ stato l’ennesimo film per rilanciare Jerry ad attore serio, ma anche in questo caso si e’ ciccato clamorosamente, in quell’anno, fece pure in forma seria “Sposi”.
Visto la settimana scorsa. Non so, sarà che sto all’estero (anche se non su una piattaforma) ma a me è piaciuto molto. Splendide location, interessante la storia, per una volta differente dai classici “panettoni” che spesso ci proponevano all’epoca. Bravissimo Infanti, e discretamente bravo anche Calà, bella e inutile come al solito la Interlenghi. Le tematiche analizzate dal film le ho trovate molto realistiche e veritiere, soprattutto per l’epoca: senza Internet e conoscenze linguistiche era davvero difficile per questi lavoratori partire per paesi dove tutto era diverso, e alla fine i guadagni accumulati venivano spesso sperperati in notti brave, necessarie per sopportare quella sensazione di straniamento che ammantava; sensazioni simili a quelle che ho provato in Lost In Translation. A mio avviso assolutamente da recuperare.
Pure a me piacque molto fin da quando lo affittai in VHS, ora posseggo il DVD e lo giudico un film molto valido in quanto non è solo comico… ma ha anche molti momenti di drammaticità che offrono spunti di riflessione… insomma, non una cosa abituale per i film di questo attore che ho sempre stimato ma, non ero abituato a vederlo in certe parti piu’ serie!!!
sposo tutto. l’ho sempre snobbato perché il trailer mi dava un inspiegabile urto. visto ieri per sovraccarico di sonn perso e bisogno di sfiatare da visioni estreme, mi è piaciuto molto. un calà che esce coraggiosamente dalla sua zona cuscinetto, quasi serio, in agrodolce. forse non mi hanno convinto certi vezzi d’autore (le ripetute carrellate circolari attorno alle piattaforme), ma son pulci. assolutamente no, invece, la colonna sonora. incredibile che siano passati 13 anni tra fischia il sesso e questo, e un peccato che dopo questo polidoro abbia alzato le chele.