Regìa di Amasi Damiani, 1971
Con Mino Reitano, Aliza Adar, Furio Meniconi, Pedro Sanchez, Isarco Ravaioli, Spartaco Conversi, Fortunato Arena, Fulvia Franco, Benito Pacifico, Attilio Dottesio, Angelo Boscariol
Apro qui il topic anche se è solo un mezzo western. Circola un riversamento da una famigerata vhs australiana veramente pessima: il film è qualcosa di irriferibile, parte come un dramma sentimentale fra briganti calabresi ed a metà si trasforma in un western girato nel solito villaggio pezzentissimo…
Clamoroso finale, con Reitano che strilla la canzone Tara Pokì a tutta gola… da vedere comunque, com’è ovvio.
Purtroppo questo scadente riversamento da VHS australiana presenta la versione cut con ottimistico happy end; sembra ormai irrecuperabile, anche se sarei ben felice di essere smentito, la versione uncut originale, in cui Tara uccide Mico dopo averlo sposato in chiesa, per completare la vendetta dell’uccisione del padre, don Cialormo Pokì
Aggiungo la copertina del 45 giri di Mino Reitano.
Artisti : Mino Reitano (Franco e Mino Reitano), orchestra diretta da M. Salerno
Lato A: La leggenda di Tara Poki
Lato A: E sì…(vado avanti così)
Te lo confermo io, è stato girato in parte a Mazzano perché Salvatore Siciliano, che produsse il film, aveva degli studios proprio lì. Comunque ci sono anche diverse scene girate realmente in Calabria.
Visto nella versione con lieto fine.Un inconsueto,anche se modestissimo,connubio tra melodramma popolare e western ambientato metà in Calabria(location: Molochio e Taurianova)ed ovest americano(esterni a Mazzaro Romano)e dintorni.Mino Reitano si impegna come attore nel ruolo di Mico Sarrabanda che da umile carrettiere dell’Aspromonte diventa un temibile cacciatore di banditi nel West e come musicista(non male la partitura da lui composta con i fratelli Domenico e Franco);gli spunti non mancano,anche se solo accennati(il razzismo degli yankees verso i nostri connazionali immigrati)ma la fattura è mediocre e il cast di contorno,a cominciare dalla graziosa israeliana Aliza Adar,inesistente.Si salva a malapena Pedro Sanchez nel ruolo del simpatico partenopeo Don Fifì.Come tutti i film di Amasi Damiani ebbe scarsa circolazione.oggi è un piccolo grande cult del trash.
Cicli e ricicli cult della cinematografia nostrana: Mico Sarrabanda, personaggio principale in “Tara Pokì” nel 1971, rimane/diventa Micu Sarabanda in una serie TV della RAI, chiamata “Calabria mia”, girata tre, quattro anni dopo in Aspromonte.
Ho visto anch’io questo trash-movie e devo dire che la ragion d’essere di questo film è del tutto analoga ai
vari musicarelli di Gianni Morandi, cioè ricavare un guadagno facile utilizzando canzoni di successo.
Però in questo caso la cosa non sta molto in piedi… mescolare il melodrammone calabrese con il western
solo per dare un pretesto a qualche canzonetta è una cosa piuttosto ingenua ma senz’altro (per noi) molto Cult
BRAND NEW HD Master from the original camera negative restored at Pinewood Studios Post Production in 2017.
Uncompressed LPCM English Soundtrack
Uncompressed LPCM Italian Soundtrack with English Subtitles
Reversible Sleeve with alternative art
THE LEGEND OF TARA POKI, brand new feature length Documentary about the Italian Spaghetti Western film phenomenon.
Audio Commentary with director Amasi Damiani
Theatrical Trailer
TECHNICAL SPECS
Region Code: B
Picture Format: HD 1080p 1.78:1
Audio Format: LPCM Mono
Language: English and Italian with English Subtitles
Certification: 18
Running Time: 88 Mins Approx
Figa però anche voi, eh… capisco che gli anni passano e l’obsolescenza avanza, però un bluray in HD di Tara Pokì postato il primo aprile avrebbe dovuto insospettirvi un attimo
