Tarantino è solo un citazionista?

Episodio tv MOLTO riuscito, fra parentesi! Infatti il dvd l’ho messo accanto agli altri film del Quentin. .
P.S. Insomma, per farla breve: THE sarà l’OTTAVO LUNGOMETRAGGIO CINEMATOGRAFICO del regista. Per la precisione filologica. .

Insomma, per farla breve, sarà il nono lungometraggio cinematografico. Death proof te lo dimentichi?

Ti sbagli, ciccio: per RIfarla breve, THE sarà l’ottavo. Renato nella sua lista ha messo “Four rooms”, anziché “Death proof”! Chiaro e limpido, ragazzo?

Grazie per il ragazzo, ma Kill Bill volume 1 e 2 contano come due film per me. Chiaro e limpido?

KB è UN film, diviso in DUE parti per mere esigenze commerciali. Se per te “conta” come due film, problema tuo. Eppoi, scusa: sul poster di THE è scritto “L’OTTAVO film di…”. Pretendi di saperne più della produzione e di Tarantino medesimo, RAGAZZO?

Non è vero. È che era troppo lungo, c’era troppa roba e sarebbe stato impossibile tagliarla per arrivare ad una durata umana, perché durava tipo 4 ore, quindi si è pensato di dividerlo in due per non perdere niente. Non è che il progetto è partito pensando già di farne due per guadagnare più soldi. Quello è l’hobbit, anche se lì ne hanno fatti addirittura 3! :mad:

Certo, poi Harvey Weinstein ha preso due piccioni con una fava, perché più soldi l’ha fatti indubbiamente, ma comunque dividerlo in due è stata una conseguenza, l’unica cosa giusta da fare, non una mera esigenza commerciale.

Pretendo di saperne almeno quanto te, PIVELLINO. E poi mica è un problema per me se sono convinto che Kill Bill volume I e II sono due lungometraggi distinti. Stanotte dormirò bene come sempre.
Comunque per Tarantino è il suo ottavo film, hai ragione, ma quanto ti scaldi per una stronzata simile oh.

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Sta discussione su tarantino ha fatto troppo l’acido, cristo! Anche se fosse solo un citazionista… e allora? Sti cazzi! Voi detrattori andatevi a guardare altra roba! Tarantino prende roba già esistente, la frulla e ne tira fuori un cocktail pop originale! Dove l’avevi mai visto un combattimento samurai con in sottofondo i santa esmeralda? È come incazzarsi con uno chef perché per cucinare usa sempre il sale, l’olio, il parmigiano, lo scalogno, le zucchine! Ma se quello che viene fuori è buono che cazzo ti lamenti? A limite dici che non ti piace perché non incontra i tuoi gusti, ma basta lì. Se “rubare” the lady snowblood, da uomo a uomo, La 36a camera dello Shaolin, Lotta senza codice d’onore, i western di Leone e Corbucci ecc… serve per tirare fuori kill bill… ben venga il rubare! Poi se non ti piace è un altro discorso. Rubare da altro per creare si fa dall’alba dei tempi, il suo stile è quello, il suo cinema si basa su quello, mettetevi l’anima in pace! È inutile che continuate a dargli addosso, non serve a niente dire “che tiri fuori qualcosa di suo”. Il suo è esattamente quello che tira fuori! Tarantino è i suoi film! Chi l’ha detto che per fare arte bisogna per forza inventarsi qualcosa di originale sennò non vale? Warhol usava la faccia di marilyn monroe, di mick jagger, i barattoli di zuppa e creava qualcosa di nuovo rispetto al significato tradizionale che avevano quelle cose! È arte pop, tarantino fa questo, lasciatelo perdere se non fa per voi, piantatela con questa storia, dài, non porta a niente.

Me l’ero persa, ‘sta perla targata 2008. A parte il fatto che snobbare Tarantino perché lo producono le majors e quindi “è di massa” mi sembra la solita menata applicata al mondo della musica ("E’ commerciale, quindi non è buona"), trovo puerile proprio il concetto del citazionismo come lacuna. Esiste un bravo regista che non cita? O hai talento o non ce l’hai: Tarantino è un regista di talento, nel bene o nel male i suoi film hanno lasciato il segno. Poi esistono i gusti personali, come sempre.

se il citazionismo fosse una lacuna metà dei film che trattiamo su questo forum non sarebbero nemmeno da considerare.

Amen.

Come diceva il mio professore di studi di fabbricazione, progettare qualcosa dal nulla è da pazzi, si parte da qualcosa che già c’è e si modifica all’uopo (concetto estremizzato, ma efficace). Ben venga quindi un tarantino che reinterpreta/assimila/estrapola, ce ne fossero che sanno farlo come lui tirando fuori dei gran film.

Per Beat: non mi scaldo, per carità, anche se poi alla fine sei arrivato sulle mie. Certo, dicendo “per me sono due lungometraggi distinti”, ti sbagli e hai ragione al tempo stesso: è lo STESSO film, con DUE stili differenti. Non sono pochi i film, nella storia del cinema, che hanno il “primo tempo” realizzato in un certo modo, e il “secondo tempo”, pur continuando a narrare una tot storia, girato in uno stile differente. KB è appunto questo: solo che, appunto per esigenze commerciali (checchè ne dica Tony, che peraltro ha ragione a dire che era “troppo lungo”), si è pensato bene di distribuire a qualche mese di distanza. Poi chi ha avuto modo (come il sottoscritto, e spero altri forumisti) di vedere i due film proiettati uno dopo l’altro, si rende conto meglio della cosa. Ah, per quanto riguarda l’appellativo “ragazzo”, l’ho usato nel mio miglior (o peggior…) “John Wayne style”: deducendo dal tuo nick che sei nato nel '79, ho pensato bene di chiamarti così. Se poi sei più vecchio di me (classe 1974), chiedo scusa e mi correggo: ti chiamo “zio”…
P.S. Nel 2015 discutere certe cose, mah…comunque: certo, Tarantino è ANCHE un citazionista. Nel senso più nobile. Ed è innanzitutto un regista come in Italia non ci sarà mai. Uno che ha fatto il videotecaro negli anni '80, da noi al massimo sarebbe diventato un registino di video-clip. Del resto, gli U.S.A. sono “la terra delle opportunità” per qualcosa. E a volte, tali opportunità si concretizzano felicemente, e il risultato è mr. Tarantino e il suo Cinema.