Taxi 5 (Franck Gastambide, 2018)

A distanza di 11 anni dall’ultimo capitolo EuropaCorp riprende in mano la serie e la affida alla star emergente dell’action comedy Franck Gastambide (qui factotum: regista, attore e pure sceneggiatore), che nonostante una faccia da schiaffi che faccio un po’ fatica a tollerare riesce a portare a casa un prodotto dignitoso che intrattiene e diverte.
Gli ingredienti sono sempre gli stessi: una banda di rapinatori da sgominare, un corpo di polizia goffo e ridicolo, inseguimenti mozzafiato in macchina e azione a gogo.
Rispetto alla (brutta) piega che aveva preso la saga negli ultimi episodi, viene dato nuovamente uno spazio un po’ più ampio agli stunt in auto ed ai car crash (pur essendo ancora lontani dai fasti di Taxxi 2, che a mio modo di vedere resta la vetta più alta di questa serie di lungometraggi), creando un buon equilibrio tra intreccio narrativo e azione sfrenata.

Il punto dolente di questo quinto capitolo è che sono passati più di dieci anni ed inevitabilmente il cast è cambiato. I due protagonisti assoluti, Daniel ed Émilien, spariscono dai radar (il primo si dice si sia trasferito a Miami, l’altro non ricordo che fine abbia fatto), così come la maggior parte degli altri comprimari che avevamo imparato ad amare nei film precedenti: a fare da collante col passato restano solo lo sbirro di origini africane Alain ed il capo della polizia Gibert (entrambi retrocessi nella polizia municipale). E poi ovviamente c’è lui, il Taxi, per il quale si costruisce una storia (in questi 10 anni non è rimasto fermo in garage ma ha avuto vicessitudini movimentate) e si organizza un ritorno davvero in grande stile.
Dopo gli austriaci, i giapponesi, la banda dei babbi natale ed i belgi questa volta i rapinatori da bloccare sono… degli italiani! Che viaggiano a bordo di potentissime e roboanti Ferrari.
Spulciando internet scopro che il film da noi è rimasto inedito fino a qualche giorno fa, wikipedia infatti attesta un passaggio in prima tv il 17 febbraio su Cielo. Qualcuno l’ha visto? Che ve ne pare?
Secondo me il voto di imdb è ingeneroso, lo trovo un film ben fatto e divertente.

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