Articolo interessante sulle TV locali nel 1978
Leggendo la didascalia, si legge come Cicciolina si possa ammirare sulle frequenze proprio di TeleAia. Era famosa per lo spot dell’azienda avicola, che potete ammirare sul canale di teleAia
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le altre lombarde sbizzarrite nell’estate 78
era bellissima la navigazione a vista dei tamburini (e per conseguenza dei telespettatori), con voragini palinsestuali di alcune emittenti che tra le 10 e le 20 non sapevano evidentemente cosa avrebbero trasmesso.
teleradioreporter annuncia tre film senza titolo e va dritta al sodo specificando solo il titolo del sexy show della tarda notte.
cinque matti alla corrida, trasmesso su antenna 3, era di appena 3 anni prima. dico appena perché per l’epoca era un bel primato. che stretta al cuore nostalgica.
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hai capito il superlusso di tele alto milanese… (guardate cosa fa capolino a mezzanotte e mezza…) e mamma rai, muta.
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Ero e sono tutt’ora appassionato alle tv locali che imperversavano e spuntavano come funghi negli anni 70.
Abitavo in quel periodo a Roma e vicino casa mia, nel quartiere di Montesacro c’era la prima sede storica di Tvr Voxson, in via Brennero 4.
Partecipai ad un concorso di pittura organizzato dalla redazione di un programma e fui invitato a partecipare(ripetizione voluta) insieme a mia sorella, visto che avevo vinto. Ci fecero attendere in uno stanzino, in compagnia di mia madre e ci premiarono con due vasetti di Ciaocream, il 45 di Iva Zanicchi “Mamma tutto” e due poster disegnati dalla presentatrice del programma,Cinzia Visaggio.
Tra canzoncine in voga in quel periodo fummo intervistati da un tizio sudatissimo che imitando la voce di Paperino (era uguale a quella del film di Lucio Fulci *Lo squartatore di New Jork") si asciugava con la sua camicia celeste la fronte bagnatissima:quel tizio era Lamberto Giorgi.
Ricordo un film che passava spessissimo a Tva 40 ed era “Le 5 chiavi del terrore” che in qualsiasi momento te lo riproponevano insieme ai cartoni animati di Porfirio e Pepe(due simpaticissimi micioni napoletani, doppiati da Alighiero Noschese.)
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Mentre Viviana Antonini, insieme a Nando Pucci Negri e Claudio Saint Just, trasmettevano su Gbr la Domenica in… piccolo(trasmissione decisamente inguardabile), con mio padre, se non andavamo allo Stadio Olimpico seguivamo Roma e Lazio dal primo minuto e A botta calda, storico programma condotto da Enzo Scala storico programma calcistico trasmesso inizialmente da Tvr Voxson.
C’era New Telefantasy che trasmetteva La grande occasione(una specie di Corrida) presentata dal cantante Guido Renzi, per non parlare dei film demenziali dei 5 matti(replicati una marea di volte, su tutti ~allo stadio e al supermercato ~ su Tele Roma Europa(il logo se ricordo bene era un pellicano), Spqr o Tele mare.
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a proposito delle programmazioni sulle locali e annessi film incredibili, ho messo da parte almeno due mesi e mezzo di tamburini di quelle milanesi, concentrandomi soprattutto sull’estate 1983 perché come anche fu per le emittenti sarde si sono sbizzarriti coi film più wow. ne riparleremo/ci divertiremo.
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I primi spogliarelli su Gbr con Soft Melody dove anonime starlette tra giochi di luce, croma key, sottofondi musicali di Fausto Papetti, tentavano di conquistare i primi telespettatori allupati della notte.
Nel 1980 lasciai Roma per trasferirmi con la famiglia in un paese in provincia di Rieti, ed anche qui il segnale del ripetitore sul Terminillo, non permetteva l’ampia scelta di canali.
Rieti ne aveva due:Tele Sabina 2000 dove tra programmi in dialetto e partite della gloriosa squadra di basket, offriva il venerdì sera un programma musicale condotto da Elio Cipri che da Roma, portava in Sabina cantanti come July & Julie, i Vianella(prima della separazione) e ricordo una puntata con Massimo Serato.
Il palinsesto era scarsissimo e trasmettevano a getto continuo una puntata(l’unica) di Motori no stop.
L’altra, Rete Televisiva Reatina, era gemellata con la romana Videouno (i romani ricorderanno il logo con il gallo) dove il telegiornale, con le notizie erano prese direttamente dagli articoli stampati sul quotidiano Paese sera, letti da Maurizio Mannoni e Rossana Cancellieri.
Ma il massimo deve ancora arrivare…
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ahahaha secondo me queste emittenti avranno fatto la felicità di non pochi eroinomani
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Il piccolo televisore Mivar arancione, che avevo in camera, grazie al passaparola a scuola e ai segreti di noi maschietti segnalavano che c’era un’altra emittente privata perugina, Rte 24h con un segnale davvero ottimo intorno a mezzanotte tette ehm scusate ci si poteva imbattere in 2 film praticamente “zozzi”, fino alle 3.15.
Per arrivare a queste visioni, sempre se il sonno non sopraggiungeva, si doveva attendere un tizio (pastore anglicano)che con una voce simile a Don Lurio, terminasse il suo programma “La bibbia oggi”, un paio di spogliarelli casalinghi(andavano a cercare le ~modelle~presso l:Università degli stranieri) e finalmente le pellicole.
Su tutti quelli che trasmettevano(senza nessuna interruzione pubblicaria)replicati all’infinito vidi per la prima volta “I porno amori di Eva”, Suor Emmanuelle", “Daniela minislip” e “Voglia di donna”.
Ampia solidarietà per i compagni di classe, se il giorno dopo non erano riusciti a vederlo, c’era sempre qualche temerario, (che li aveva seguiti e ben felice ci raccontava il finale), addormentandosi con la tv accesa mentre stavano trasmettendo un nuovo episodio di “Tony e il professore”.
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e avevi anni?
io a parte episodi sporadici (o i vari playboy di mezzanotte etc) mai avuto il piacere di captarne uno e di vederlo per intero e darei non so cosa per tornare ad allora e vederne uno. ma non con lo sguardo di oggi, ma proprio con lo stupore bambino e la verginità culturale del caso. che poi è quel che mi vale per tutti i programmi e i film di quella forbice.
la cosa più forte accalappiata casualmente in tal senso è stata noi e l’amore, quando però ormai le locali erano non solo sdoganatissime ma anche quasi al tramonto. però nonostante l’età avanzata fu comunque tanto amorevole straniamento, anche perché dato il tono truce e il finale choc ho beccato quello più atipico e meno gioioso di tutti…
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Avevo 15 anni…
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ah beh ormai eri portato per visioni del genere. pensavo ti fossero capitate a capocchia quando ne avevi 8-9…
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Il bello di queste tv locali che i programmatori, tra un buco ed un altro del palinsesto, nel corso della giornata, inserivano nel videoregistratore, una cassetta che gli capitava sottomano e la mandavano in onda.
Clamorosa fu quando, all’intervallo di Italia Brasile il 5 luglio del 1982, facendo zapping beccai Emanuelle e gli ultimi cannibali di Joe D’Amato.
Mi raccontava un amico che per guadagnarsi “du lire” lavorava in un tv locale qui a Rieti come addetto alla messa in onda dei programmi e per intervallo riversó dei video presi da diverse cassette Video 2000 puntate di Superclassifica show, quando quei cantanti o gruppi si esibivano in quella piazzetta di paese, fregandosene altamente se passavano loghi di Tv sorrisi e canzoni, posizioni nella hit parade e la voce fuori campo di Franco Rosi.
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Qualche cosa salta fuori visionando vecchie cassette. Il problema è sempre il solito, il videoregistratore era per pochi benestanti, ed i nastri costavano parecchio. Un amico ha reperito delle cassette dove vi erano registrati una sequenza di spogliarelli registrati tra gli anni 70 ed i primissimi anni 80.
Se non sbaglio, sul canale YouTube “i magnetici anni”, c’è qualche video di qualche emittente che utilizzava spezzoni di superclassifica show e copriva i loghi di TV sorrisi e canzoni
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St’amico “tagliava e cuciva” e non perdeva tempo, in rettifiche…tanto nel 1981,nessuno ci badava a 'ste cose.
Forse io che cerco il minimo dettaglio quando vedo un film o spettacoli dell’epoca.
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questa è davvero la vittoria suprema.
anche qui si vola altissimo. a me però, per quanto scalucche fossero le emittenti, mai capitate surreali spudoratezze del genere (magari sono semplicemente io che lo ho rimosse). ricordo che come tappabuchi palinsestuale in un paio di emittenti venivano emergenzialmente usate le puntate de la linea di cavandoli, col risultato che te le trovavi a tutte le ore, con sommo gaudio e giubilo mio e dei coetanei. oppure strisce anica. il sabato notte invece c’era un’emittente, non ricordo più quale, che mandava in ora tarda a rotazione continua il videoclip di video games di ronnie james per una mezzoretta buona, brano che ha effettivamente sonorità perfette come ideale sigla per la chiusura dei programmi. di quelle emittenti di allora ma i programmi non finivano lì…
beh vederle ora ha e avrebbe tutt’altro sapore. parlando per assurdo sarebbe proprio bello rimbalzare a quell’epoca con l’età di allora e whattefuckare beatissimi.
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A proposito di sottofondi musicali sul rullo dei programmi del giorno dopo di Tele Sabina 2000 mandavano in onda per tutta la notte e buona parte della mattinata, fino ad inizio dei programmi intorno a mezzogiorno My name is Zulu cantata da Bud Spencer e The model dei Kraftwerk.
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Allego i video citati sopra
Qui è più palese
Ad ogni disturbo, vi era una schermata superclassifica show
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peccato che la schermata SC non si distingua nitidamente, ma è bello comunque, fa molto effetto DMT :D… e i canali paurissima, cosa avrei dato per averne di analoghi a cagliari…
qua invece, senza vincere troppo facile addentrandoci nel 1983, guardate come già nel 77-78 telealtomilanese faceva venire tanto di sudori freddi e fiato corto alla rai, con programmi forse non troppo qualitativamente concorrenziali, ma con un pacchetto filmico da urlo.
immaginate la goduria di accendere e trovare e poter scegliere tra una babbionata rai anni 60 e artiglio mortale del tai-kang o addiritturissima playboy di sera già in prima serata 
. e mentre mamma, già quasi nonna rai chiudeva i programmi mandando tutti a nanna, TAM proseguiva fresca fresca e lilla lilla con belle chiccotte come 10000 dollari per un massacro o ormen la frusta del sesso. e che dire del film di domenica: viva la muerte di arrabal nientemeno!!!
beh se non era lusso e orgasmo questo…
e come si può vedere nel secondo flano non erano neanche casi isolati. la settimana dopo, bella robetta come gatti rossi in un occhio di vetro e il collezionista, quest’ultimo un tormentone di molte private e di euro tv ma 4-5 anni dopo…
insomma, l’avant.garde, signori…
e spero che andrea accorra a dirci che titoli si nascondevano dietro al ciclo occhio alle vichinghe…
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