Andando a naso, di film principalmente su un ecatombe nucleare ne conosco solo 3, Threads, The Day After e questo. Che si colloca in mezzo, non ha la potenza visiva atroce di Threads né la spettacolarità di The Day After, qui siamo in una placida cittadina suburbana della California, villette con giardini, si va in chiesa, comunità unita. Che si sgretola piano piano dopo che l’abisso è stato varcato. Pensare che comunque ci son cresciuto con la paura della bomba, fino ad arrivare a Sting che cantava Russians, e ora sembra (sembra?) un lontano improbabile passato. Nel cast anche due giovanissimi Kevin Costner (che dirà che il film lo influenzò per i suoi lavori successivi) e Rebecca De Mornay, oltre al piccolo Lukas Haas che rivedremo in Witness. Musiche (per una volta non copiate) di James Horner. Su youtobe c’è un bel documentario sulla realizzazione con una reunion del 2003:
ce ne sono, ce ne sono… e anche di numerosi . in italia uscì anche malevil, invero bruttino.
scherzi vero? ma più vicino di così…!!
beh si, questo è più un nukemmerspiel, diciamo così, un the day after da camera dove l’orrore è più suggerito che illustrato e la quiete del dopo è solo una tempesta in maschera. poco incisivo, sì, ma la scena del repentino annuncio dell’attacco e annesso boom la trovo ancora oggi disturbante il giusto. se non ricordo male la alexander venne candidata all’oscar.
non esistendo plot a portata di mano/click né trailer-tormentoni, all’epoca l’enigmatico flano faceva sprigionare fior di ipotesi sui contenuti del film.
Risolto il mistero del perché questo film sparì velocemente dalla circolazione. Pochi giorni dopo, in Italia arrivò “The day after”. E l’impatto, in ogni senso, fu devastante…
P.S. Da noi, a parte pochi passaggi TV, niente uscite in vhs, o tantomeno in dvd. Che vergogna…
Grazie per le info. Sulla VHS in effetti qualche dubbio lo avevo. Addirittura poi un’uscita dvd… minchia?!
P.S. Pure questo, anche dopo quasi 40 anni, non so se lo vorrei rivedere. Bel film, la Alexander super, ma di tristezza infinita. Speranza, zero. Come del resto è logico che sia, parlando di Olocausto nucleare…
. in italia uscì anche malevil, invero bruttino.
