Per anni è stato il film più lungo mai realizzato: 87 ore pari a 5220 minuti oppure a 3 giorni e 15 ore. Poi è stato abbondantemente superato da film ancora più lunghi, ma questo rimane il più interessante. In pratica si tratta della lettura di un poema di 4020 pagine che da il titolo al film recitata dal suo autore, tale L.D. Groban, interpolata dalle esibizioni di un oscuro gruppo heavy metal chiamato Cosmic Lighting e da sequenze pornografiche. È stato proiettato una sola volta al School of the Art Institute di Chicago dal 31 gennaio al 3 febbraio 1987. Ovviamente mai pubblicato in video è stato considerato perduto per decenni (oltretutto il regista è morto nel 2002 e il protagonista nel 2011), quando nel 2023 lo storico che si sta occupando del ritrovamento è stato contattato dalla sorella del protagonista affermando di averne una copia e di essere disposta a condividerla a patto che si paghino spedizione e duplicazione (immagino che il costo sarà un filo elevato). Lo storico afferma che la donna in questione è un avvocato e che gli ha scritto un’email intestata al suo studio perciò non può essere una truffa. Certo è che la sola BFI o la Criterion da sole non potrebbero mai permettersi un restauro del genere. Attendiamo nuovi eventi.
Lo conosco per sentito dire, mi ricordo da ragazzino sul Guinnes dei Primati veniva menzionato assieme al film sull’ Empire (485min) di Andy Wharol, ovviamente alla voce “Il film più lungo mai realizzato”.
Sono più che sicuro che cinematograficamente il film sia nullo, tuttavia rimane la curiosità di vederne almeno una parte. Certo che se è vero che la sorella ha le copie del film praticamente dovrebbe avere più di 80 bobine della pellicola considerando che se non erro ogni pizza porta circa un’ora di film. Chissà dove le tiene. Se le parti pornografiche vennero girate appositamente, questo Timmis IV° (usare altri nomi proprio no?) avrebbe una filmografia degna di Gerard Damiano o dei fratelli Mitchell.
Vorrei fare un piccolo appunto a chi ha cancellato l’ultima riga e ha aggiunto il link all’IMDb. Su quel sito non compare nessun tipo di informazione che non siano, titolo, regista, interprete e musicisti. Manifesti non ce ne sono. Mentre c’è la fotografia di un tizio che potrebbe essere chiunque.
Mettiamo per completismo la scheda IMDB a tutte le opere, se poi è incompleta non dipende da noi, indipendentemente da ciò la scheda del “film” quella è.
Riguardo la foto, anche se di primo acchito verrebbe da pensare a @pinocore, trattasi invece di L.D. Groban che hai citato nel primo post.
Cercando online conferma delle mie affermazioni ho trovato su youtube quelli che potrebbero essere estratti audio del film stesso, vi sfido a completare i 4 minuti, figuriamoci 5220:
Inoltre ho trovato un intervista al piombinodesico artista, dove parla del film:
