Con Denzel Washington, Marton Csokas, Chloë Grace Moretz, David Harbour, Bill Pullman, Melissa Leo, Dan Bilzerian, Haley Bennett, Vladimir Kulich, Johnny Messner, Robert Wahlberg, Meredith Prunty, Chanty Sok, David Meunier, Tait Fletcher.
Robert McCall è un ufficiale dell’intelligence in pensione che, dopo aver finto la sua morte, decide di trascorrere una vita tranquilla a Boston. Quando però decide di aiutare una prostituta, Teri, entra nel mirino della mafia russa, e in particolare di Teddy, che tenta di eliminarlo attraverso agenti corrotti della polizia di Boston. Robert McCall è quindi costretto a tornare in azione.
Un film che, come potrete capire dalla trama che ho preso da Wikipedia, è molto avvincente e spettacolare… io l’ho visto per la prima volta questa sera in quanto quando uscì in sala lo persi ma, sentendone parlare sempre molto bene, malgrado qualche perplessità, mi son deciso a recuperarlo e, sono rimasto molto soddisfatto, ha un ottimo cast e pure un valido regista: Dateci un’occhiata se ancora non l’aveste fatto e, se vi farà piacere, potrete come al solito, farmi sapere le vostre opinioni.
Bel film a me e’ piaciuto, girato bene, denzel washington sempre bravo, poi a me le storie del vendicstore, dell’uomo solo contro tutti che agisce per ragioni di vendetta o appunto come in questo caso per fare giustizia, sono quelle che prediligo; detto questo quand’e’ che si potrà’ vedere qualcosa di diverso,di nuovo? mi e’ sembrato tutto gia’ visto e rivisto mille volte, dalla storia, ai personaggi malavitosi…tutto pieno di stereotipi…tutto molto “telefonato”
Effettivamente Tigrero poi ho letto che era ispirato ad una serie televisiva degli anni ottanta dal titolo “Un giustiziere a New York” con protagonista Edward Woodward, che io non ho mai visto… comunque, tanto per confermare che, le idee latitano da questo punto di vista e, non a caso se ci pensi, son sempre di piu’ appunto le pellicole con vari “giustizieri”, mascherati o non!!!
Devo ancora vederlo e le vostre recensioni mi intrippano assai, provvederò quanto prima anche perché fuqua e Washington mi piacciono come regista/attore. Sul visto e rivisto avete pienamente ragione, non per nulla il trittico fuqua, denzel, mafia russa rimanda direttamente al bel training day.
sono un estimatore di Fuqua ma The Equalizer mi ha un po’ deluso. Se sul versante “stile”, belle scene e ritmo non c’è nulla da eccepire, rispetto ad altre pellicole del regista mi sembra di aver colto qualche difetto di troppo stavolta:
1) totale e assoluta invincibilità del protagonista dalla prima all’ultima scena. Più che un ex agente della CIA, McMcall è un supereroe a tutti gli effetti, con i sensi acuiti, vede e percepisce tutto in anticipo, i suoi processi logici corrono alla velocità della luce, anticipando sempre la contromossa. Nel momento dell’azione non esiste forza in Natura che possa ostacolarlo. Siamo oltre il killer perfetto, il passo verso un Predator, un Robocop o un Terminator è breve. Capito questo meccanismo, il divertimento un po’ ne risente.
2) movimenti di macchina un po’ fighi che imperversano ogni qual volta c’è da sottolineare i “super poteri” di cui sopra. Zoom improvvisi sugli occhi di Washington e sugli oggetti che mette a fuoco, sottolineati da effetti sonori, per far arrivare plasticamente allo spettatore il messaggio che… sì, l’uomo bionico sta per entrare in azione e sfascerà tutto, con precisione certosina, in 3…2…1…
In effetti D-Fens hai “messo il dito nella piaga”… perchè come avrai letto tutti i miei post su questi vendicatori… beh, poi alla fine si rischia oltre che di cadere nel ripetitivo, come ho già commentato sopra… pure nell’assoluta irrealtà… e qui mi collego a tutto ciò che hai spoilerato… insomma poi uno si chiede: Ma che differenza c’è tra “Il Punitore” e personaggi come questo?
Confermo la delusione, mi aspettavo qualcosa ai livelli di “A man on fire”, si dimostra invece un mix mal riusxito e pretenzioso tra taxi-driver e taken.
A mio avviso se ne può fare benissimo a meno, storie di superuomini che rasentano la fantascienza per quanto preparati, addestrati, controcoglionati e onniscenti non sto voi ma è uno stereotipo che mi sta cominciando a stufare.
Visto in blu ray, divertente ma dimenticabile, un filmetto usa e getta il cui ricordo inizia a sfumare ai titoli di coda.
Però finché dura intrattiene in maniera efficace anche se è tutta roba già vista e stravista. Washington comunque è bravo anche se non è più un ragazzino (immagino che vada per la sessantina).
Proprio domani compie 61 anni. Anche se il film non vale “Training day”, vederlo “bronsoneggiare” è comunque un gran piacere. Fra l’altro, è stata sua l’idea di tosarsi il capoccione. Ben pensata, Denzel…
