The Island of Dr. Moreau - L'Isola perduta (John Frankenheimer, Richard Stanley, 1996)

Questo è uno di quei film su cui si potrebbero scrivere libri interi. Tratto da un libro bellissimo di H.G.Wells, che ho letto la settimana scorsa (si trova gratis su Aldiko) e fa accapponare la pelle pur avendo più di 100 anni, non è la prima versione cinematografica, essendoci stato The Island of Lost Souls del 1932 con Charles Laughton e Bela Lugosi, e un’altra versione nel 1977 con Burt Lancaster e Michael York.

Ma a Richard Stanley non basta, lui ha una sceneggiatura in mente che pensa sia geniale, ha una visione per rendere al meglio il terrificante racconto di Wells. Il giovane regista Sudafricano si è già fatto notare con Hardware (Silver Raven al BIFFF 91) e Dust Devil, e comincia a far circolare la sua sceneggiatura. Hollywood si convince, gli danno i soldi, e il cast: Marlon Brando, Val Kilmer (che all’epoca era all’apice), Fairuza Balk, David Thewlis. Ma Kilmer comincia a fare i capricci, il set inizia a diventare un bordello stile Apocalypse Now, la produzione teme il peggio, licenzia Stanley, mette un Frankenheimer ormai alla frutta a girare il tutto; ma il vecchio John sa fare i film d’azione, questo non è proprio nelle sue corde, così stravolge la sceneggiatura (ma il credit a Stanley rimarrà) e fa un film che viene definito quasi all’unanimità una porcata.

Eppure a me è piaciuto, saranno le splendide creature create da Stan Winston, sarà che Brando è sempre Brando anche qua, che Kilmer gigioneggia ma è un piacere da vedere, che Fairuza pare sempre condannata dalla sua Dorothy di Return to Oz…ok, non sarà perfetto, ma il film anche così funziona e affascina, a mio avviso sarà rivalutato in futuro.

Comunque un film “pivotal”, che rovinò la vita e la carriera a quasi tutti, da Frankenheimer a Stanley, da Fairuza a Kilmer.

Se volete saperne di più, qui c’è la sceneggiatura originale di Stanley e qualche intervista:

http://www.everythingisundercontrol.org/nagtloper/write/moreauscript.php
http://www.everythingisundercontrol.org/nagtloper/moreau/moreau2.php
http://www.everythingisundercontrol.org/nagtloper/iviews/lostsouls.php

//youtu.be/2JWSYvFXeRM

Non approfondisco perché l’ho visto almeno 10 anni fa, ma ricordo distintamente che lo trovai ridicolo.

Dai, prova a rivederlo, così si approfondisce la discussione.

Avevo distrattamente omesso il numero di anni fa: dieci, più o meno… no grazie almayer, l’ultimo dei miei progetti è quello di rivedere 'sto film qua! Al massimo proponilo a steed che lo aggiunge nell’elenco del cineforum :smiley:

Anch’io non lo vedo da una vita,tra l’altro il film uscì in un periodo nel quale noleggiavo 2/3 vhs al giorno quindi di film ne ho visti e posso dire che questo lo ricordo come uno dei più brutti di quegli anni.

Steed,se assecondi l’idea di Renato sappi che il cineforum te lo fai da solo d’ora in poi :smiley:

In realtà ai tempi volevo vederlo al cinema (per via del libro di Wells) e non ci riuscii… volevo recuperarlo in home video e non ci riuscii… a 'sto punto non essendo più riuscito a recuperalo neppure in dvd si vede che non dovevo, quindi escludo di inserirlo nella lista del cineforum… ma se alma lo vuole inserire e qualcun altro magari che ha il dvd ci tiene a rivederlo per me va benissimo… come dicevo nella discussione del gruppo cineforum, qualora non si è d’accordo tutti su un titolo ci si può benissimo dividere in due gruppi… l’importante è condividere una visione almeno con un altra persona, non necessariamente condividerla per forza tutti… scusate il piccolo OT

Visto a suo tempo in sala, mi piacque abbastanza a dispetto delle difficoltà realizzative e difetti assortiti (di ritmo, in primis). Un buon film, tenuto su dalla regia di Frankenheimer (ancorchè su commissione, era un professionista impeccabile) e dall’efficacia degli attori, Brando innanzitutto, che nonostante età e stazza elefantiaca riesce ad essere carismatico e a modo suo affascinante. Eccezionali poi gli uomini-bestia (o bestie-uomo, se vi pare) di Winston: creature repellenti, grottesche e commoventi al tempo stesso. Da recuperare, consigliato il dvd Eagle (molto buono il video, formato corretto). Fra l’altro, in Italia è sempre circolato nella “director’s cut”, che aggiunge qualche scena e un pò di sangue rispetto alla versione per le sale yankee.
P.S. In un’intervista del '98, David Thewlis difendeva il solitamente "sputtanatissimo " Val Kilmer, e in pratica affermava che la colpa di tensioni e problemi sul set era di Frankenheimer…

Abbastanza normale, visto che non aveva una sceneggiatura e passava le battute agli attori qualche ora prima di girare. Certo che era un bel periodo di merda, la moglie aveva appena scaricato Kilmer mandandogli le carte del divorzio, e la figlia di Brando si era appena suicidata.

Certo che sarebbe stato interessante vedere il risultato se avessero lasciato mano libera a Stanley… che abbia causato problemi sul set non dubito, data la sua propensione alla polverina bianca e un carattere a dir poco lunatico.

Ma parli di Kilmer o di Stanley?

Stanley. Pippa di brutto, almeno un paio di miei amici che lo hanno conosciuto di persona m’hanno confermato 'sta cosa e in generale il suo essere fuori di testa. Però a suo modo è geniale, assai colto e interessato all’esoterismo e altra roba… per questo credo che una sceneggiatura sua sul romanzo di Wells avrebbe potuto rivelarsi strepitosa.

Ma poi Stanley, per colpa della “polverina magica” o meno, non ha più fatto nulla, al cinema, se non sbaglio… Peccato, perchè “Hardware” è un gran film tout-court, e pure “Demoniaca” (pur con difetti e ambizioni forse spropositate, ma vorrei vedere una versione più lunga di quella passata nelle sale nostrane…), ha momenti straordinari.
P.S. Contrordine compagni & camerati: controllando sull’IMDB, risulta che Stanley, dopo la pessima esperienza de “L’isola…” , ha diretto un paio di documentari e parti di alcuni film a episodi. Al lungometraggio, non c’è più tornato…

Un mio amico operatore ha recentemente collaborato con lui per un progetto cinematografico. Non ne so molto, dovrebbe segnare il suo ritorno al genere fantastico.

Io ho la versione integrale di Dust Devil, ma lo devo ancora vedere. Doveva girare un film con Bruce Campbell, Vacation, ambientato in Medio Oriente, ma non se n’è più fatto nulla.

Comunque credo che nel caso di Moreau i deliri fossero più da parte della produzione.

Secondo alcune fonti,sarebbe stata una "congiura " Brando-Kilmer,la causa della sua cacciata dal set.Chissà perchè…

Se leggi l’intervista che ho postato prima, è tutto un po’ più chiaro. Sostanzialmente la location era già difficile di per se, Kilmer aveva appena ricevuto la richiesta di divorzio dalla moglie ed è arrivato con 3 giorni di ritardo, Brando era sotto shock per il suicidio della figlia, le condizioni meteo non erano il massimo per girare, alla produzione arrivarono strane storie e decisero di “operare” subito, il tutto facilitato dal fatto che il rapporto con Stanley non era certamente idilliaco già da prima. E Stanley ammette senza problemi che probabilmente lo considerarono troppo giovane per gestire un set/cast simile: lui stesso dice che probabilmente il cast se n’è approfittato della sua gioventù e inesperienza.

Ok chiaro, grazie delle info. Comunque, per chi non l’avesse mai visto o volesse rivederlo, il film lo danno stasera, alle 21.15, su Studio Universal.

Cosa non difficile, considerando che lui non si è mai curato molto degli aspetti tecnici affidandosi alla bravura degli operatori (mod pettegolezzi on).

Uscito il br yankee, zona libera. Sembra davvero bello. Vedi su www.dvdbeaver.com/film4/blu-ray_reviews57/the_island_of_dr_moreau_blu-ray.htm

Visto per l’ennesima volta sono venuto a leggere come se ne scriveva sul forum. E’ vero, c’è qualcosa che stride durante tutta la visione, ed è forse il motivo per cui lo trovo affascinante.

Il classico etico di H.G. Wells è trattato in maniera originale dall’autore che ne fa un racconto di decadenza, dove l’umida atmosfera tropicale impregna vieppiù le menti ottenebrate dei protagonisti, i quali, superato il limite della follia, hanno ormai perso libido e pudore (il “convertitore calorico” che Brando porta in testa è stupendo).

Più che ridicolo, come lo ha definito Renato, lo considero grottesco. E mi piace. Sarà gusto personale ma secondo me è un film da rivalutare. Se qualcuno ha voglia di intervenire mi piacerebbe che desse delle motivazioni convincenti per poterlo definire una porcata.