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Film scoperto per caso cercando di trovare il film hongkonghese descritto da @ninomartino nella sezione “il vuoto di memoria”.
Non c’entra nulla col film che nino cercava, ma è stato decisamente una bella sorpresa.
Misconosciuto thrillerone slasherone appartenente alla sottocategoria delle famiglie di bifolchi disadattati assassini che vivono in una zona desertica e attaccano gli sparuti viaggiatori di passaggio.
In questo caso la zona deserta è un’isola, una volta meta di turismo ed ora abbandonata, dove vivono tre fratelli (chi più tarato e chi meno) devoti al culto di una defunta madre deviata. I tre tengono prigioniera una ragazza.
Ad un certo punto sull’isola arriva un professore insieme a un gruppetto di studenti, credendo che il posto sia disabitato, per fare un periodo di campeggio nella natura selvaggia.
In un primo momento i rapporti con i bifolchi sono abbastanza buoni, sembrano solo dei personaggi strampalati un po’ pittoreschi, poi la situazione diventa sempre più tesa, fino a quando non scatta una vera e propria caccia all’uomo senza esclusione di colpi.
Una buona regia, dinamica e capace di regalarci delle inquadrature insolite e piacevoli, un ritmo incalzante, tanta azione e tensione e delle fiammate di violenza improvvise, nella migliore tradizione di Hong Kong. Bei paesaggi naturali ben sfruttati e ben fotografati.
Straniante vedere John Sham, che ci ha abituati ad interpretazioni comiche sciocche e macchiettistiche, in un ruolo così drammatico e teso.
Si nota un taglio piuttosto brusco quando la ragazza in cattività morde il pene a uno dei tre bifolchi mentre gli sta praticando una fellatio, probabilmente la censura di hong kong non aveva gradito molto la sequenza, immagino che ci fosse qualche dettaglio scabroso in più.
Il film è uscito anni fa in dvd e vcd nella mitica Legendary Collection, che ha ristampato con ottimi master un sacco di perle rare e misconosciute della golden age del cinema di HK. All’epoca ero pischello e non me le potevo permettere, ancora ho le want list che mi ero fatto e mi mangio le mani per tutto il ben di dio che non mi sono procurato. Ora sono tutte edizioni fuori catalogo che vengono vendute a prezzi spropositati su ebay ed amazon.
La nota dolente è che il dvd non l’ho trovato ed ho dovuto accontentarmi di una strampalata versione pesacata nella chiare fresche e dolci acque di un torrente siberiano… Lingua originale con voice over russa che recita i dialoghi e nessun sottotitolo disponibile. Un vero peccato doverlo vedere così, meriterebbe una visione più consona, non vedo l’ora di trovare il dvd a prezzi accettabili!