The Nightmare (Rodney Ascher, 2015)

Molto interessante (e riuscito) questo finto documentario che esplora l’inquietante tema delle paralisi notturne senza la pretesa di dare risposte o spiegazioni.
Racconta le testimonianze di 8 persone che hanno avuto questo problema in maniera molto diversa e ne ricostruisce gli incubi.
È fatto molto bene, il fatto che siano cose che possono capitare a tutti e che ci colgono nel momento in cui siamo più indifesi (nel dormiveglia) rende tutto realmente inquietante.

Ci sono alcuni momenti veramente horror che fanno paura sul serio, senza mezzucci di sorta. Io ho trovato davvero impressionante e spaventosa la storia della telefonata (chi ha visto il film sa di cosa parlo) e anche altri momenti riescono a terrorizzare in maniera genuina quindi complimenti al regista che è stato sicuramente onesto con lo spettatore e si fa perdonare (almeno da me) per quella cagata atomica di Room 237.
Tutto è girato molto bene, con una certa eleganza e con uno scope che forse era più adatto per altri film ma che comunque non disturba.
In tanti si riconosceranno nelle storie raccontate in questo mockumentary e in tanti rivedranno alcune cose che probabilmente avevano vissuto e poi rimosso (o almeno cercavano di farlo).

Lo consiglio ma non ai più impressionabili perché se uno inizia a tormentarsi pensando a queste cose prima di dormire non ne esce più.

Io l’ho visto su Netflix USA

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Di paralisi notturne et similia se ne parlava IN QUESTO TOPIC

Scopro, con mia grande sorpresa, che esce in sala anche da noi (non doppiato, però).

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Lo hanno proposto pure al TFF, l’avevo evitato perché non me ne avevano parlato benissimo… se esce in sala magari lo recupero. Sarà coi subs, dunque? Strana scelta.

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Boh, io so solo che c’è un’anteprima qui a Pisa al cinema Arsenale e sarà in inglese con i sottotitoli.

Comunque per me merita

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Si è risollevato il topic in OT sull’argomento, inevitabile riportare a galla questo film con velleità documentaristiche.

Lo avevo visto all’epoca e stranamente non mi ero espresso, il film chiaramente prende una linea mooolto horror sull’argomento, però coglie nel segno, si vede che c’è stato uno studio dietro, chi ha vissuto questo genere di esperienze troverà sicuramente dei nessi curiosi.

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