Per l’interminabile serie: i remake di cui non avevamo bisogno, è in arrivo il remake de L’Implacabile
Sul web circola già qualche voyeuristico dietro le quinte, i nostalgici noteranno una fiammante Puma GTV e altre nostalgiche automobili del periodo tipo l’Aston Martin Lagonda, si presagisce quindi anche con l’abbigliamento e il look degli attori una preGGevole ambientazione “anni80”, non so voi ma questa volta sono ottimista, piacendomi Edgar Wright sarà sicuramente un valido reboot.
Pare ci sia un cambio di stile dal fantascientifico puro (sebbene “modesto”) del primo film a questa sorta di modernariato decadente che si può percepire da come sono modificate queste auto.
Un po alla Brazil, per cui casca a fagiolo il ristorante “Viva Brazil” che si vede dietro la (bellissima) Sting Ray…chissà se è un caso o è una citazione voluta
il che mi rende in buona parte fiducioso perché significa che è più aderente al racconto di king, che il pur buon film dell’87 aveva snaturato concedendosi un’abbondante manciata di licenze narrative di troppo.
Mi ispira e stimola. Sembra una versione XXXL e “de luxe” de “La decima vittima”. Powell pare al suo meglio, e mi auguro che Brolin sia adeguatamente utilizzato.
Interessante! pare che rispetto al film del 87 che non centra nulla col racconto, questo ne segua più fedelmente lo svolgimento. Parrebbe esserci anche la sequenza finale, quantomeno come “ambientazione”.
Peccato per i toni e i ritmi da puro action movie fracassone e cazzone, che rimangono lontani dalla cupezza originale, almeno a giudicare dal trailer.
Sul rispettare il finale originale, la vedo dura. Per quanto riguarda i toni fracassoni, mi stanno benissimo poiché per Wright, è il classico “sogno che si avvera”. Fin da ragazzino, non aspettava altro che baloccarsi col “grosso spettacolone hollywoodiano”. Il giorno è arrivato. Buon per lui. E speriamo anche per noi, suoi estimatori da “Shaun of the dead”…
questa potrebbe essere un’ottima cosa. ma se la si deve buttare in caciara flipper e furlana, il problema sta nel manico. poi non so voi, ma ho sempre detestato 2/3 buoni della trilogia del cornetto e li mortacci dementi. mentre ho sbavato con soho. dunque non saprei davvero che aspettarmi. nel dubbio non assolvo né condanno fino a presa visione.
E sono curioso di vedere anche come trattano la questione della figlia e della moglie, libidine sarebbe se come nel racconto gli fanno sapere che sono morte entrambe, ma non si sa mai se è vero o gli hanno mentito(almeno a memoria mi pare)…per quanto mi riguarda è stato un pugnetto allo stomaco nella lettura del racconto
Chi vivrà vedrà, io come detto in generale sono fiducioso
Io lo vedrei per la sua aderenza al romanzo kinghiano, onestamente un remake del film anni 80 non m’interessa. Semmai, mi perplime il trailer fracassone, fa pensare a una roba troppo tamarra/ action. Poi non vuol dire, molti trailer sono ingannevoli (quello dello Scorsese di Killers of the Flower Moon dava l’idea di un film completamente diverso).